Esclusi dagli incentivi: partono i ricorsi

Esclusi dagli incentivi senza una spiegazione apparente: partono i ricorsi, come ci comunica questo lettore che doveva rottamare una 500L del 1971. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

bonus veicoli elettrici Esclusi dagli incentivi: “Volevo rottamare la mia 500L del 1971…”

“Vorrei condividere una situazione di ingiustizia che sto vivendo relativamente agli incentivi statali per la rottamazione dei veicoli e il rinnovo della mobilità elettrica. Un tema a cui il vostro portale dedica grande attenzione. Sono proprietario di una vecchia Fiat 500L del 1971 (targa NA750597, telaio 110F 6073832), un veicolo che rappresenta un pezzo di storia dell’automobilismo italiano. Nonostante tutto ho deciso di rottamarla per acquistare una nuova auto elettrica. Come previsto dall’articolo 3 del decreto attuativo, che consente la rottamazione di veicoli omologati fino a Euro 5. Qualche giorno prima faccio controlli sui portali “Il Portale dell’Automobilista” e “ACI – Normativa anti-inquinamento” relativamente alla classe ambientale del mio veicolo. E scopro che entrambi i sistemi non trovano la mia auto. Segnalo la questione al MASE, ad oggi nessuna risposta.

eslcusi dagli incentivi“… nel giono del click day mi sono collegato, ma il sistema non riconosce la targa. “

Nella giornata del click-day nonostante mi sia registrato in tempo e regolarmente sulla piattaforma ufficiale il sistema non riconosce la targa. Questo impedisce di fatto la generazione del voucher, bloccando la rottamazione e quindi l’accesso agli incentivi. Invio di numerose PEC ai ministeri, a SOGEI e agli uffici competenti, fornendo documenti, foto, video e autocertificazioni. Tuttavia, nessun riscontro è arrivato, nel frattempo resto bloccato in un limbo tecnico-amministrativo. Purtroppo, mentre l’iter si blocca per un problema del sistema che non riconosce un veicolo pienamente legittimato alla rottamazione, i fondi stanziati per l’incentivo sembrano essere esauriti. Privandomi di questo diritto, di fatto negandomi un beneficio pubblico. Qualora non dovessi ricevere risposte concrete e risolutive, sarò costretto a intraprendere la via giudiziaria. Per tutelare i miei diritti di cittadino e consumatore, danneggiato da un sistema che non ha garantito l’accesso equo agli incentivi pubblici“. Nicola Cascone

eslcusi dagli incentivi
Foto d’archivio, non riferita all’auto del lettore.

Risposta. Una 500L del 1971 è a tutti gli effetti un’auto storica, avendo ben 54 anni di vita. I collezionisti americani (e non solo) ne vanno pazzi e forse la pagherebbero anche molto bene, se in discreto stato. Quanto alla rottamazione per l’incentivo, ci viene da pensare che la motivazione del mancato rilascio del voucher sia legato proprio alla gloriosa anzianità del Cinquino. Che non figura nei file elettronici da cui attinge Sogei per dare il via libera all’erogazione dell’incentivo. Sarebbe bene però che il Ministero, al quale anche noi ci cisamo rivolti inutiulmente per altri quesiti, si attrezzasse per rispondere.

Visualizza commenti (36)
  1. Giovanni Battista

    Mi sovviene un quesito…
    Come mai i concessionari automaticamente esclusi in quanto lontani dalle FUA non si sono fatti sentire?
    Forse a loro, e magari anche agli altri, non interessa vendere elettriche???!!!

    1. In realtà possono vendere a chi nelle FUA si trova. Però è vero che anche per loro c’è un danno. La spiegazione più verosimile è che, a partire dall’Associazione di categoria Federato, chi vende auto non ha mai particolarmente amato le elettriche. E quindi chi non è in grado di offrire il bonus ai clienti non se ne duole troppo.

      1. pierluigi mariotti

        Salve sig.r Tedeschini, riguardo al fatto che ” chi vende auto non ha mai particolarmente amato le elettriche ” e’ dovuto piu’ al fattore commerciale piuttosto che all’ auto elettrica di per se.
        Chi di professione vende auto guarda alla rivendibilita’ del mezzo a prescindere dall’ alimentazione.
        La Maggior parte delle elettriche vengono acquistate con la formula di riscatto di 3 / 4 / 5 anni e chi decide di restituirla mette ” in difficolta’ ” l’ eventuale concessionaria che deve ritirarla alla scadenza perche’ e’ troppo variabile il valore al momento del ritiro.
        Basti considerare che oggi e’ entrato nell’ immaginario comune che si puo’ acquistare a 3.900,00 euro una Dacia Spring nuova !!
        Si metta nei panni di una concessionaria Dacia che oggi deve ritirare una Spring del 2022, incontrera’ moltissime difficolta’ a rivenderla al prezzo pattuito al tempo del contratto.
        Purtroppo gli incentivi che sono stati erogati in queste maniere hanno destabilizzato troppo il mercato dell’ elettrico e anche un po’ quello del termico.

        1. E pensa caro Pierluigi a chi come me l’auto l’ha comprata senza incentivi e se per qualche motivo volesse venderla fra un anno o due dovrà svenderla perché molti furbetti la rivenderanno ad un prezzo superiore a quello che l’hanno pagata ma comunque inferiore al valore di mercato, e io pago diceva Totò

  2. Facendo un rapido controllo della targa il veicolo non risulta assicurato con RCA, ergo non è circolante. Lo scopo del bonus è togliere veicoli inquinanti dalla circolazione, questo veicolo non circola quindi giustissimo escluderlo dal bonus. Se lo avessero dato a questo veicolo non circolante, sarebbe stato sottratto a qualcuno che ha rottamato invece uno circolante. Mi sembra ovvio no?

    1. Alessandro D.

      -Mi sembra ovvio no?-

      Anche a me, effettivamente il ragionamento non fa un a piega.

      Ma qualcosa mi dice (qualcosa di un po’ maligno, lo ammetto e già me ne vergogno) che la nostra 500 targata Napoli in realtà circolasse ancora alla grande.
      ehehe…

        1. Ma il bollo è pagato quindi risulta regolarmente in tuo possesso, poi se circoli o meno…..
          Dato che paghi il bollo, sospenderai assicurazione momentaneamente credo…

    2. Al solito, loro si sentono quelli più furbi degli altri, ma se glielo fai notare ti danno del razzista.

  3. C’è una legge che governa l’erogazione del bonus? Si . Il proprietario ha il diritto di demolire anche una Roll Royce se di sua proprietà e se lo desidera. Perciò ha solo che ragione. Tutta la mia solidarietà.

    1. Il tema non è il diritto, è l’opportunità e l’aderenza allo spirito dell’incentivo, che è disegnato per togliere auto inquinanti dalle strade, non dai cortili.
      Avrei inserito la necessità di dimostrare di aver percorso almeno 5000 (3000? 8000?) km con l’auto da rottamare negli ultimi due anni; informazione disponibile visto che è presente nei dati di revisione.

    2. Certo ma tutto questo non è ne sostenibile, non fa bene all’ambiente e questo dovrebbe essere l’obbiettivo primario.
      Cosa c’è di corretto a demolire una vettura euro 4 o 5 ancora perfettamente efficente?

  4. Senza dubbio al governo non importa di incentivare auto elettriche, altrimenti avrebbe preso un po’ di fondi in più per la rottamazione.. è chiaro che le auto più inquinanti siano le auto più vecchie, almeno che attendiamo con lieta riserva l’arrivo dei bio carburanti, che salverebbero qualsiasi auto in circolazione.

  5. Senza offesa per il Signore però mi pare il furbetto che aveva l’auto dimenticata nel fienile e ad un tratto sillude che possa valere 11 mila eurini…. Io invece l’auto completamente in regola per essere rottamata ce l’ho e circola regolarmente per il mio comune non è considerato funzionale quindi non posso accedere alla richiesta del contributo: come la mettiamo? Che mi dite?

    1. Se la vettura è ancora in buono stato, fai impianto a GPL e continua ad usarla.
      Altrimenti nell’ usato elettrico trovi molte occasioni a buon prezzo e non hai bisogno di incentivi perchè le cifre sono abbordabili….

  6. non so cosa sia più crudele e umanamente irricevibile tra

    rottamare scientemente una 500 L del 71 per prendere gli incentivi,
    Sparare a Bambi per farlo arrosto
    mangiare il delfino Flipper come fosse tonno in scatola
    arrostire Babe il maialino coraggioso
    fare il sushi con Dory e Nemo
    fare uno spiedino con lo scoiattolo Scrat.

    Scegliete voi.

    1. però se la ruggine avesse già affondati i denti sullla scocca così sbriciolabile della 500, la fai smettere di soffrire, perchè le spese per ripristinarla sarebbero due volte il valore dell’auto restaurata

      e non sottovaluto la mania / nostalgia per le auto d’epoca, ma con le stesse risorse economiche o di tempo ci restauri o prendi auto d’epoca più interessanti e molto più usabili

          1. Ci mancherebbe, tutto si può fare. Anche spendere 15.000 euro per restaurare una 500.
            E mi creda: ne ho restaurate di moto… Ho idee molto ben precise su costi e qant’altro.
            Pensi che mi sta pungendo vaghezza di comprare una vecchia Giulia…

          2. mi vengono dei ricordi.. perchè tempo addietro ne restauravo per hobby di famiglia, capitata anche qualche fiat in ferraccio con scarsi trattamenti di protezione che scompariva sbliciolandosi

            se sono da rifare “solo” i fondi, e i sottoporta, e facciamo anche i passaruote, si fa..ma spesso sulle 500 e simili di quell’epoca con ruggine sono conciati quasi tutti i lamierati e anche il più volenteroso si fa due domande se procedere 😉

        1. Io sto guardando vecchie Giulia 1300,ma il sogno sarebbe un vecchio GT Jiunior prima serie ,dopo la versione con cruscotto piatto.
          Il problema è che sono inavvicinabili come prezzi soprattutto il Junior, ma bellissime auto con un fascino d’altri tempi!!!

    2. A parte il fatto che mi mangerei tranquillamente Bambi, per far dispetto a tutti i vegani, probabilmente la vecchia 500 non può più essere restaurata…
      Complimenti comunque per il commento! 😉

  7. Magari la 500 è stata radiata d’ufficio per quello non si trova nei DB “motoristici”. Da quanti anni non paga il bollo auto?
    PS: quest’ultimo dettaglio dovrebbe essere controllato per tutte le auto rottamate con incentivo.

  8. Qualora l’auto avendo più di 30 anni, fosse stata iscritta all’ASI, e di conseguenza radiata dal PRA, non avrebbe i requisiti per accedere agli incentivi.
    Oltre ad essere criminale pensare di rottamare un’auto d’epoca.

    1. Da quando l’auto per essere iscritta ASI deve essere radiata al PRA?
      Anzi, per essere iscritti all’Asi l’auto deve essere regolarmente targata e quindi risulta al PRA.
      Per ultimo un veicolo storico paga bollo di circolazione (non è tassa di possesso) e se non circoli puoi anche non pagare il bollo per 10 anni senza conseguenze….
      La mia del 1970 ha targa originale e pago bollo ridotto di circolazione e assicurazione ridotta essendo iscritta ad un club e avendo il certificato di rilevanza storica.
      Non è iscritta ASI perchè non ho voluto farlo.
      Ripeto che secondo me dovrebbe essere immorale demolire una vettura storica….

  9. Antonio Nagliati

    Ci vuole solo un folle a rottamare un’auto di 54 anni che probabilmente varrebbe quasi l’incentivo a disposizione se in buono stato di conservazione.

  10. Per quanto ricercata all’estero ed in discreto stato una 500 del 1971 non credo potrà essere venduta a 9.000€ o addirittura a 11.000€ cioè al valore dell’incentivo statale, per cui gli conviene rottamarla sempre se lo stato glielo permette…

    1. Fiat 500l d’epoca targata ASI, in ottime condizioni (restaurata pari all’origine con pezzi originali) targa e documenti originali può valere tra i 7 e i 12k€ ; se la devi restaurare ti costa di più

      1. Ma se il proprietario ha deciso di rottamarla, evidentemente la sua 500L non è in condizioni da valere 9.000€ o 11.000€ che invece potrebbe avere con l’incentivo e poi credo che sia libero di decidere cosa fare della sua macchina a prescindere dalle opinioni altrui di mancanza di “moralità”.

        1. Il problema è che un veicolo ultra trentennale con foglio complementare e nessuna classificazione alle normative anti-inquinamento, nemmeno euro 0, doveva essere logico la non compatibilità con il sistema aggiornato banca dati/ targhe. Ma a tal proposito mi domando se il signore in questione non circolasse con altra automobile compatibile con i requisiti del bando ecobonus o circolasse con il cinquino storico come fanno alcuni dalle mie parti, anche con i primi pandini. Mah, prima di intentare cause a destra e manca bisognerebbe farsi un bel esame di coscienza.

        2. sicuramente se ha deciso di rottamarla non è auto storica inscritta ASI e nemmeno restaurata per poter accedere all’iscizione ASI. L’avere auto o moto storiche richiede un certo investimento di denaro e tempo che non la vai a buttare per un misero sconto per l’auto nuova

  11. Secondo me dovrebbe essere vietato per legge rottamare un auto storica a meno che non sia in stato di rottame gravemente compromesso dal tempo o da un incidente…

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