Home Camion, bus e mezzi da lavoro Erion: trattore elettrico, autonomo e a noleggio

Erion: trattore elettrico, autonomo e a noleggio

5
trattore elettrico
Erion, macchina agricola elettrica
Training Academy Varta

Erion, il trattore elettrico e autonomo e che vuole diventare intelligente. Al momento si sta testando in Canada, nel Québec precisamente. Stiamo parlando ancora di un prototipo ma ha convinto il Ministero dell’economia e dell’innovazione che su un investimento da 8,6 milioni di dollari canadesi ne ha messi 4,1.

Il trattore è stato sviluppato dall’azienda canadese Elmec,  che con le risorse economiche raccolte vuole costruire entro la prossima estate quattro nuove macchine e una stazione di ricarica da 1,2 megawatt.  E via con i test sul campo per testare la capacità di diserbo della macchina.

Un campo da 47 ettari in 12 ore, dal diserbo all’agricoltura di precisione

trattore elettrico
Erion: il trattore elettrico ed autonomo durante uno dei test in campo

Jean-Marc Pittet l’ingegnere e fondatore dell’azienda è ottimista sui risultati del suo trattore. In un primo momento aveva calcolato che con i quattro veicoli riusciva a lavorare 47 ettari di terreno in 24 ore. Quest’estate ha fatto dei test e a Vaielettrico racconta: “Al momento il robot è dotato di 4 motori elettrici da 6 kW ciascuno e un pacco batteria da 1200 kWh. I trattori verranno ricaricati tramite alimentazione autonoma”. Più in specifico la flotta: “Abbiamo 4 robot dotati di una sarchiatrice multi-robot da 3,6 metri e insieme dovrebbero diserbare tra 75 e 125 ettari in 24 ore. Il format è sviluppato per le grandi aziende agricole di ortaggi e altre produzioni a forte intensità di lavoro“.

L’imprenditore vuole testare le applicazioni IA ovvero l’intelligenza artificiale. I quattro veicoli dialogheranno tra loro e dotati di sensori potranno  praticare l’agricoltura di precisione. In altri termini robot che possono rilevare malattie ed insetti nocivi e, quindi, calcolare la quantità necessaria di nutrimento e trattamento sanitario per ciascuna pianta. Riducendo così gli sprechi e l’inquinamento da pesticidi. Inoltre si allevia il problema della compattazione del suolo grazie al peso ridotto di Erion.

Manca la manodopera e i trattori Erion si ricaricano da soli (Video)

YouTube player

Come abbiamo già scritto le macchine agricole autonome hanno la loro ragion d’essere nella mancanza di manodopera. Un fenomeno che si registra in Giappone (leggi qui), in Cina (leggi qui) e negli ampi territori nord americani. Pittet vuole dare una risposta: “Mi hanno contattato molti produttori per conoscere lo stato di avanzamento del progetto perché c’è un problema di scarsità di manodopera“. L’idea è di creare una piccole flotta di robot: “Con una stazione di ricarica da 1,2 megawatt e i trattori potranno ricaricarsi autonomamente in modo da lavorare 24 ore su 24 ”, spiega Pittet.

Il trattore Erion non si vende, si noleggia

YouTube player

Il dato interessante di questa macchina è il modello di business: al posto della vendita diretta agli agricoltori si propone il noleggio. “Un noleggio chiavi in mano e in caso di problemi Elmec provvederà alla manutenzione, restiamo proprietari della tecnologia“. Sui dati tecnici  non abbiamo le specifiche, ma questo modello ricorda il farmdroid (leggi qui)  ovvero si tratta di veicoli leggeri, con una velocità di crociera molto lenta e con consumi minimi che in parte possono essere assicurati anche da pannelli montati sul veicolo.

ATTENZIONE: Vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube

Apri commenti

5 COMMENTI

  1. Nell’agricoltura massiva la guida autonoma è già una realtà da molti anni grazie al gps
    in Italia meno per colpa della morfologia geografica e le dimensioni limitate dei terreni
    con l’elettrico , probabilmente dei “trattorini” elettrici e il sistema europeo Galileo , più preciso del GPS normale potranno fare la differenza

  2. I motori diesel hanno permesso la mecanizazione agricola al inizio del ventessimo secolo
    Ia trazione elettrica permettera la robotizazione agricola a partire della meta del ventunesimo

    Oggi va portata avanti con l’applicazione delle stesse norme europee coercitive sul inquinamento l’eletrificazione sia del agricoltura che prendera 15/20 anni mentre quella dei parchi giardini potrebbe essere molto piu rapida dovuto l’esistenza di un offerta cospicua di attrezatura elettrici e di robot per la pulizia dei parchi e giardini settore per il quale si potrebbe gia imaginare l’uso esclusivo di attrezzature elettriche in citta
    Solo le cifre ci permetterano di capire quanto sia fondamentale di accelerare rapdamente l’elettrificazione di questi due settori

    • Grazie Patrick del sempre prezioso contributo, hai ragione per l’agricoltura anche se alcune funzioni come le macchine per la raccolta di alcune verdure e varietà di frutta possono essere già elettriche. E concordo pienamente sulle macchine per la cura del verde dove c’è già un’ottima offerta, la pubblica amministrazione qui potrebbe iniziare a bandire i motori termici

Rispondi