Erik Tazzari si è ripreso dalla piccola indisposizione che mercoledì 27 ottobre a Ecomondo-Key Energy gli aveva impedito di ritirare il premio “Pionieri dell’E-Valley” attribuitogli da Vaielettrico e MOTUS-E. Glielo abbiamo portato a Imola, nel quartier generale del suo Gruppo, in via Selice 42.
“Pioniere della E-Valey” premiato a domicilio

Ereditato dal padre il gruppo specializzato nelle lavorazioni speciali di alluminio e acciai per automotive, nel 2006 Erik fondò Tazzari EV producendo la prima quattro ruote elettrica italiana su scala industriale, la Tazzari ZERO.
Ora l’azienda è in pieno fermento. Mancano meno di 20 giorni all’apertura di Eicma e il team di Erik Tazzari sta freneticamente completando lo sviluppo dei nuovi veicoli della gamma.
Eicma, ultimo sprint per il debutto della nuova gamma
La nuova gamma di Tazzari EV che sarà presentata a Eicma dal 25 al 28 novembreLe novità in vetrina alla Fiera delle due ruote milanese (25-28 novembre, Hall 24 posizione E78) saranno quest’anno veramente tante. Un veicolo “fun to drive”, due modelli ultracompatti, altri due per il trasporto merci in versione Van e Pick-Up. Esce di gamma invece l’auto elettrica ZERO EM2 Space che verrà messa a disposizione di altri costruttori in licensing di assemblaggio e produzione. Ma Erik si sta lancaindo anche nell’avventura delle due ruote. Ha appena rilevato Italian Volt con il progetto di superbike elettrica Lacama. A Eicma la presenterà in una nuova versione, completamente riprogettata.
ZERO 4 BUGGY, rievocazione di un mito
I nuovi veicoli a quattro ruote della gamma Tazzari EV sono gli ZERO 4 BUGGY, dedicati in particolare alle zone marittime e di ispirazione retro-classic: è una rievocazione in chiave elettrica del mito Dune Buggy. E’ classificato come quadriciclo pesante, raggiunge i 90 km/h e può essere guidato da 16 anni con patente B1 e da 18 con patente auto B. Le batterie al litio sono di due diverse taglie (standard e big), il telaio è in lega di alluminio con impianto frenante tipo auto e ABS in dotazione.
MINIMAX, ultracompatta con grinta
Si chiamano invece MINIMAX 45 e MINIMAX 80 i due nuovi veicoli elettrici ultra compatti da città a due posti che debutteranno a Eicma. Il primo è un quadriciclo leggero (categoria L6e). Ha velocità limitata a 45 km/h e può essere guidato a 14 anni con patentino. Il secondo è in categoria L7e, può essere guidato a 16 anni con patente B1 o a 18 con patente B. Raggiunge gli 80 km/h. Telaio, batterie, handling, sistema frenante rispettano gli standar di sicurezza automobilistici, il tutto in un minimo spazio, come si addice a un veicolo ad uso prevalentemente cittadino.
Una MINIMAX al Cubo per il trasporto merci
Sulla stessa base tecnologica è stato sviluppato MAXIMAX Cubo, veicolo da trasporto merci a zero emissioni disponibile sia in versione Van che Pick-Up. Anch’esso è ultracompatto, ma comfort e capacità di carico sono pensati per un uso professionale. La velocità massima è di 60 km/h.
“Ora il nostro business è vendere tecnologia”
Il Gruppo Tazzari dà lavoro a 380 dipendenti, 70 dei quali dedicati ai veicoli elettrici. Sui circa 2 mila esemplari a batteria prodotti annualmente, la grandissima parte finisce all’estero. Ma «la nostra scelta è di non spingere sulla produzione diretta, quanto piuttosto sulle licenze e sulla cessione di tecnologia» dice Erik Tazzari. Con l’esperienza accumulata in quindici anni di lavoro sui veicoli elettrici, oggi l’azienda è in grado di progettare e sviluppare ogni tipo di BEV. L’ultimo è un SUV sette posti per un produttore cinese. In tutto sono 48 i progetti realizzati su commissione dal gruppo di Erik Tazzari grazie a competenze che cominiciano dall’assemblaggio delle batterie per arrivare al telaio e all’integrazione del vecicolo finito, passando per BMS, inverter, trasmissione e power train.
Lacama: la prima e-moto che peserà come una termica
Per la nuova superbike Lacama Tazzari ha realizzato un pacco batterie a celle NMC 18650 (tipo Tesla) immerse in un liquido che aumenta le prestazioni e riduce il rischio incendio. Il telaio in leghe di alluminio speciale sarà un monoblocco in fusione unica. Erik Tazzari spera così di contenere il peso poco oltre i 200 kg, quindi non tanto di più di una pari categoria a motore termico.