L’eQooder rompe gli schemi e abbatte il muro che separa le moto dalle automobili. È elettrico, ha quattro ruote, ma si guida e si sta come su una moto.
Motore (firmato Zero) da 60 cavalli
Dichiara un’autonomia di 150 km
Il motore è accoppiato a un differenziale meccanico appositamente ingegnerizzato per gestire la trazione posteriore. E garantire trazione e sicurezza su qualunque tipo di strada. L’autonomia sarà oltre i 150 km, con ricarica della batteria in meno di 6 ore, collegabile da garage. Il reparto batterie prevede una soluzione di tipo modulare, che può ospitare fino a due accumulatori in parallelo.
Il target? Il commuting metropolitano
Secondo Gagliardo “eQooder intende fugare le ansie degli utenti sui veicoli elettrici, legate alla loro autonomia, alla velocità di ricarica e al prezzo. Stiamo, quindi, offrendo un prodotto accessibile e alla portata di tutti.” È infatti prevista anche una formula all inclusive ‘gas and wash’ da € 250 al mese, ricariche comprese. Con l’ambizione di “rendere accessibile il mondo ZEV (Zero Emissions Vehicles) alle persone che fanno commuting nelle aree metropolitane”. Senza troppa paura di cadere, aggiungiamo noi. E grazie alla collaborazione con EVWAY, l’App milanese dedicata per supportare gli ev-driver, sarà possibile tracciare tutte le colonnine disponibili sul percorso. E ricaricare presso qualunque infrastruttura.