Altro che disgrazia e sciagura ambientale. Tra eolico e biodiversità c’è una “bella convivenza” come recita il titolo del convegno, organizzato da AGSM AIM e Legambiente, che si terrà domani (sabato 10 maggio) alle 10:15 nella polveriera di Rivoli Veronese in provincia di Verona.

La fake news sulla biodiversità usate contro le rinnovabili
Le pale eoliche provocano stress psicologico, disturbi del sonno o epilessia sull’uomo ma pure sulla fauna, ma disperdono pure fiumi di vetroresina e tanto olio che si riversa sul terreno. Infine sterminano gli uccelli e creano problemi alle api. Insomma un danno per la biodiversità.
Ma sono teoremi basati sul nulla che abbiamo letto in grandissima quantità nei social, ma pure su articoli di giornali e pure sentiti da assessori regionali all’ambiente e all’agricoltura (leggi).
A smontare queste balle l’esempio dei 12 anni di attività del parco eolico di Rivoli Veronese. Verrà illustrata domani, alle 10:15 nella polveriera di Rivoli Veronese, nel convegno “Eolico e biodiversità. dodici anni di bella convivenza“.
Il programma del convegno dedicato a eolico e biodiversità
Nell’appuntamento, saranno approfonditi i temi legati alla coesistenza tra energia eolica e biodiversità, «evidenziando come la sostenibilità ambientale e la produzione di energia pulita possano armoniosamente convivere con il territorio».

Si parte con i saluti istituzionali della sindaca di Rivoli Veronese Giuliana Zocca, seguiti dall’introduzione di Francesco Tosato per Legambiente Veneto.
Daniele Zanini, biologo e membro effettivo dell’Accademia Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, approfondirà l’importanza della preziosa e fragile biodiversità delle colline moreniche.
Segue Dino Zardi, presidente dell’Associazione Italiana di Scienze dell’atmosfera e docente dell’Università di Trento, affronterà il tema urgente dell’emergenza climatica, rispondendo alla domanda “Quanto tempo abbiamo per portare le emissioni a zero?”.
Marco Giusti e Alberto Rizzi, della direzione Ingegneria e Ricerca di AGSM AIM, illustreranno il ruolo cruciale dell’energia eolica nella transizione energetica e l’importanza di una progettazione rispettosa del contesto ambientale.

Raffaello Boni, del Circolo Legambiente “Il Tasso”, racconterà l’impegno per la tutela dei prati aridi del Monte Mesa, luogo che ospita l’impianto eolico di Rivoli. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Fracasso, vicepresidente di AGSM AIM. A moderare l’incontro sarà Chiara Martinelli di Legambiente Verona.
Gran finale con la visita al parco
Alle 15 la giornata proseguirà con la visita guidata al parco eolico, con partenza dalla stessa sede della Polveriera. La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria attraverso questo link o telefonando allo 045 8677720.
honotato la fotografia del parco eolico, le pale mi sembrano ben integrate nel paesaggio, belle anche da vedere, l’attenzione all’aspetto estetico è più tipico delle installazioni recenti