Entri nel mondo Tesla e diventi una persona migliore. Non è una battuta, è il senso di un sito ufficiale che sta facendo discutere: engage.Tesla.com
Entri nel mondo Tesla con il sito Engage e…

Lo diciamo da sempre: Tesla non è solo un marchio automobilistico. Una volta lo si sarebbe definito un “lovemark”, capace di instaurare con il cliente un’empatia che va al di là dell’acquisto. Un mondo tenuto in piedi non solo da chi ci lavora, ma dal… volontariato di centinaia di club in tutto il mondo. Con l’idea di condividere un modo alternativo di vivere non solo l’automobile, ma tante altre cose. E al centro di tutto lui, Elon Musk. Engage Tesla si potrebbe tradurre in una sorta di “impegno Tesla”: è un sito che funziona da sintesi di iniziative di varie genere, anche di tipo sociale. E che vuole fare da raccordo alle attività di tutti i Tesla Club e i Tesla Owners disseminati in giro per il mondo. Ci sono attività meritevoli, come il soccorso alle popolazioni del Texas colpite da una tempesta di neve. O come soddisfare l’appello di una teen-ager australiana che aveva come sogno quello di salire su una Tesla. Ma ci sono anche attività più prosaiche, come pressare sui senatori del Nebraska per far rimuovere il divieto di aprire punti di vendita Tesla nello Stato.
La chiamata: “Unisciti a noi per essere coinvolto”

Ma ecco come la Casa di Elon Musk presenta l’iniziativa: “Engage Tesla è una nuova piattaforma sia per il team per le relazioni pubbliche di Tesla che per i Tesla Owner’s Club. Il suo obiettivo è creare una base digitale per tutto il nostro lavoro e rendere più facile per i membri della comunità Tesla conoscere ciò che è più importante per noi. Per intraprendere azioni significative e rimanere aggiornati. Ci auguriamo che ti unirai a noi per essere coinvolto“. Entri nel mondo Tesla comprando un’auto (o i pannelli solari per casa) e ti viene proposto di condividere una serie di valori e di difendere tu per primo questo lovemark. In un certo senso non è una novità assoluta: per anni la Coca Cola ci ha martellato con spot televisivi che associavano al marchio una serie di buone intenzioni. Ma qui c’è di mezzo il digitale a rendere tutto questo interattivo sempre, dal display dell’auto al telefonino. E c’è di mezzo lui, quel diavolo di Elon Musk.
—- Leggi anche: che idea mi son fatto di Tesla e che cosa succederà. Di Mauro Tedeschini —-
Anche il titolo dell’articolo però…
Io non tifo Tesla, Musk o elettrico fine a se stesso, se proprio devo tifare scelgo la vita e ne ho una mia idea che qui non rileva, quindi andrò al punto.
Tesla sviluppa modelli di business e anche di lobbing innovativi? Crea una specie di social club di condivisione di valori e interessi da usare anche a fini commerciali e lobbistici? Cosa vi spaventa? Se il vostro problema é il grande fratello, allora sappiate che ci siete già dentro da quando usate social, internet, mail, carte di credito, cellullare, etc etc. Tesla specializza tutto questo per fidelizzare clienti e sviluppare il suo business? Lo dice pure apertamente? E che c’è di tanto nuovo? Siete liberi di comprare e non comprare tesla e di aderire e non aderire al nuovo club. Che poi i concetti sono vecchi, ma sempre buoni: il dipendente é il primo cliente dell’azienda; Il cliente é un ottimo veicolo di pubblicità. Un gruppo di clienti che condivide un’istanza o un’idea diventa uno strumento amplificatore per realizzarla.
Succede ogni giorno con i like e gli # e, ve ne sarete già dimenticati, ma qualcuno é riuscito con questi strumenti ad organizzare un assalto al congresso del più potente e armato Stato del pianeta ed anche poi a farlo percepire come una goliardata da vecchi compagni di scuola idealisti e sognatori che per una volta tanto hanno voluto un po’ scherzare.
Ora se anche Musk usa un po’ di questi strumenti, a quanto pare dichiarando le sue intenzioni con trasparenza, non va bene più? Ferma gioco, lui proprio no. Boh
No, non ci spaventa il Grande Fratello, sappiamo bene di esserci già dentro fino al modello e anche molto più di quel che pensiamo. Siamo ammirati dalla capacità di Tesla di fare dei clienti i suoi primi promoter, senza bisogno di spendere un dollaro (o un euro) in pubblicità. Chapeau. Forse è un po’ disinvolto mischiare operazioni benefiche con chiamate alle armi per martellare di messaggi i parlamentari di turno, ma ci rendiamo conto di essere noi un po’ troppo antiquati e a vedere le due cose come distinte. Comunque: l’operazione è solo all’inizi, sono sicuro che presto “Engage Tesla” ci sorprenderà. Come su tutto il resto.
Ormai sono quasi nel club anche io 🙂
Ieri mi hanno mandato il libretto e l’ho assicurata…Model 3 Standard Range Plus MY2021 prodotta a Fremont USA.
Me la consegnano settimana prossima….e non vedo l’ora 🙂
Perché attaccare Musk per tutto quello che nessuno fa?
L’isola di spazzatura l’abbiamo messa li tutti noi in decenni e ora il punto é che Musk non la elimina…
I bitcoin sono energivori, sono legali, sono controversi, tutti o quasi possono accedervi e fare guadagni o più probabilmente perdite, il punto é che lo fa anche Musk.
Boh c’è solo bianco o nero?
Perché mitizzate le persone in negativo come in positivo?
anche la moneta tradizionale è energivora , quella metallica solo una volta
quella cartacea va sostituita periodicamente
imho il bitcoin è odiato/amato solo per un motivo è una moneta globale
più globale del dollaro e dell’euro
Comunque io credo che musk , non sia guidato dall’avidità di denaro
il denaro per lui è solo un mezzo , lo dimostra quanto rischia e quanto spende per le sue “creature”
https://twitter.com/elonmusk/status/1248515852653211648
Guarda, hai pienamente ragione. Musk è un abilissimo imprenditore: ha capito l’hype del green e l’ha cavalcato, non perché è un ecologia ma perché è un imprenditore. Non si è mai fatto scrupolo di dotare le sue auto di enormi batterie che, fino a ieri, rendevano la sua auto inquinante quasi (ho scritto quasi!) come una berlina tradizionale. Osannato dalle masse, ha usato la sua fama per ottenere finanziamenti su altri progetti sui quali c’era poca concorrenza: dai razzi spaziali ai tunnel sotto le città. E non scordiamo che era partito con PayPal.
Se parliamo di Musk l’imprenditore, chapeau, è tra i più capaci che abbiamo avuto. Se parliamo dell’uomo attento al green, quello semplicemente non esiste, non gliene è mai importato molto e la vicenda bitcoin lo dimostra (avevo fatto un’affermazione del genere mesi fa su VaiElettrico e fui massacrato da altri lettori, quasi avessi insultato un nuovo Gesù: adesso che Musk ha preso i bitcoin tutti zitti, nessun commento, nessun fiato …).
Mask oltre a fare navicelle checvanno su Marte perché non crea una nave recupera spazzatura visto che esiste una isola di spazzatura grande come la Francia che galleggia sull’oceano? Mandi missili sulla luna ma a casa tua non mandi un cazzo.
Salva l’ambiente, acquista dogecoin … E ora anche i Bitcoin … Si vede che Musk è serio sulle questioni ambientali (se non l’avete capita, studiate …)