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Energica, dal 2023 addio alle corse del campionato FIM Enel MotoE

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Dal 2023 Energica Motor Company non sarà più il costruttore unico dei bolidi elettrici che dal 2018 animano la Coppa del Mondo FIM Enel MotoE. Il contratto con l’organizzatore Dorna scade infatti alla fine della prossima stagione e non sarà rinnovato.

Imprevisti ad alta velocità: quattro anni di adrenalina

Facendo un bilancio di quattro anni di esperienza sui principali circuiti del MotoGp, il costruttore modenese parla di «emozioni e adrenalina», di «sfide e avversità inaspettate» superate «con stile e contro ogni previsione». ll riferimento è senza dubbio all’incendio del paddock che distrusse tutto il parco moto a Jerez, nel 2019. E anche alla pandemia che ha sconvolto il calendario gare negli ultimi due anni.

Ciononostante, si legge in un comunicato congiunto di Energica Motor e Dorna, «il contributo di Energica alla classe completamente elettrica della MotoGP è stato senza dubbio prezioso, con le sue Energica Ego Corsa che si sono dimostrate veloci, estremamente affidabili e molto apprezzate dai tanti piloti che hanno preso parte alla serie e da chi continuerà a farlo la prossima stagione».

Ma per il 2022 novità in arrivo su Energica Ego Corsa

Anche per il campionato 2022, che vedrà salire il numero di gare a 14, il costruttore  porterà soluzioni innovative. Le moto consegnate ai team saranno più leggere e consentiranno più opzioni di settaggio. Anche queste ultime novità contribuiranno ad aumentare l’interesse per la competizione. Ma avranno un’ importante ricaduta, secondo Energica, sullo sviluppo della produzione di serie.

Nel futuro della FIM Enel MotoE World Cup. c’è perciò l’ingresso di un nuovo costruttore unico. In alternativa, l’apertura della competizione a due o più case motociclistiche. Quanto ad Energica, assicura «il massimo impegno e supporto fino al 2022 per concludere questo incredibile viaggio in grande stile». Dovrà però ridefinire il suo piano industriale dopo l’ingresso del fondo americano Ideanimics come azionista di maggioranza.

Livia Cevolini: “Fieri di aver aperto una strada”

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Livia Cevolini, CEo di Energica Motor Company

«Siamo estremamente felici in Energica di aver fornito il nostro prezioso contributo per rendere la MotoE il successo che è oggi» ha commentato Livia Cevolini, CEO di Energica Motor Company.  «Essendo pionieri della mobilità elettrica su due ruote, abbiamo aperto la strada a livelli completamente nuovi di gare motociclistiche sostenibili ed entusiasmanti e, come abbiamo sempre fatto, ora puntiamo a metterci alla prova con nuove sfide» ha concluso.

Per Nicolás Goubert, direttore esecutivo  FIM Enel MotoE World Cup «le prime tre stagioni della FIM Enel MotoE World Cup hanno offerto uno spettacolo incredibile nonostante tutte le sfide esterne impreviste che ci sono state lanciate». Di questo, Goubert dà merito ad Energica. «Ha portato il suo know-how in pista in un modo di cui non potremmo essere più felici, consegnando un pacchetto che si è dimostrato estremamente competitivo».

Dorna ringrazia: “Energica ci ha dato una grande moto”

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Oltre alle impressionanti prestazioni in pista (260 km/h a Barcellona nel 2021 e tempi sul giro che in alcune occasioni sono stati in linea con altre classi) le moto Energica EGO Corsa hanno messo in mostra una straordinaria affidabilità, tanto che «nessuno dei 18 piloti ha mai riscontrato alcun guasto meccanico durante nessuna delle gare che abbiamo goduto nelle tre stagioni» ha fatto notare Goubert ringraziando Energica «per la qualità dei loro prodotti innovativi e il loro impegno nella serie MotoE».

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2 COMMENTI

  1. I campionati monomarca non sono mai stati troppo interessati. Manca la competizione tra i brand (che spinge anche sull’evoluzione dei prodotti) e ci si concentra solo con i piloti. Ci sono tanti campionati monomarca nel mondo dei motori ma per nessuno di loro ricordo record di ascolti. Tra l’altro storicamente la competizione tra i produttori è più sentita di quella tra i piloti: si tifa Ferrari anche se al volante c’è un tedesco e come avversario un italiano magari su una Renault. Nel campionato monomarca occorre iniziare ad affezionarsi ai piloti, a conoscerli per poi far scattare il tifo, c’è un gradino in più.
    A mio avviso Dorna ha sbagliato: avrebbe dovuto stabilire un regolamento con dei limiti (anche di spesa, per evitare di pesare troppo sui produttori) e poi caricare a bordo tutti quelli che volevano partecipare: sarebbe stato bello assistere ad uno scontro Energica vs Ducati, anche per poter dopo scegliere con maggior consapevolezza il produttore che possiede la tecnologia migliore (vista la somiglianza dei modelli da corsa con quelli da strada).

  2. Energica, dal 2023 addio alle corse… perchè arriva Ducati con la sua prima moto elettrica! L’uomo carbonfossile che c’è dentro di me si dice: “è l’inizio della fine”. Perchè a certe cose ci sei affezionato, inutile menarsela. Poi però vedi il bicchiere mezzo pieno e pensi che forse potrebbe essere l’inizio di qualcosa di interessante. Perchè dentro di me continuo a vedere autostrade dove altri vedono sentieri. Perché se con le automobili siamo ancora all’inizio, per quanto riguarda le motociclette a mio avviso siamo ancora prima dell’inizio. Nel senso che di cose se ne possono e se ne devono fare ancora veramente tantissime.

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