Con Energeko spazio ai rivenditori e a chi fa assistenza elettrica. Una rete fondamentale dietro le quinte del mondo elettrico. Siamo abituati a sviscerare anche gli umori dei produttori oppure ad accogliere le testimonianze degli utilizzatori di auto, moto e barche. Ma c’è tutto un mondo da scoprire tra chi vende, assiste e promuove la mobilità elettrica.
Sono imprenditori che hanno scommesso sul trasporto a emissioni zero, come i titolari della Energeko s.r.l., di Roma. Una biografia aziendale lunga 12 anni che abbiamo ripercorso con la rappresentante di famiglia: Valentina Stregapede. Una storia tutta da conoscere.
Energeko, la preziosa officina dedicata all’elettrico
Energeko s.r.l., è uno dei principali concessionari di veicoli elettrici della Capitale. Ma non è solo un negozio: è uno dei pochi centri in Italia che ospita l’officina dedicata e con personale specializzato in veicoli elettrici. Un’esperienza di un’azienda cresciuta nel settore delle energie alternative per poi approdare all’universo delle mobilità elettrica. Nelle sue diverse accezioni: minicar, bici, scooter, skate, monopattini e moto elettriche.
La storia di Energeko inizia con gli e-scooter
Valentina inizia il racconto dalle radici: “Tutto inizia nel 2010, quando abbiamo ominciato a vendere i primi scooter elettrici con le batterie al piombo. Li abbiamo studiati, smontati, conosciuti per arrivare a conoscerli profondamente”. La manutenzione e l’assistenza è un punto di forza di Energeko. Sviluppato anche grazie al supporto dato al car sharing presente a Roma, un servizio momentaneamente sospeso : “Alcuni veicoli ex car sharing a fine leasing sono stati poi venduti ai privati e noi offriamo l’assistenza – spiega Valentina -. Così come garantiamo l’assistenza alle minicar che vendiamo, per esempio Tazzari e Birò. Ma abbiamo lavorato anche sulle primissime auto elettriche di prima generazione”. E questa non era una sfida facile.
Attenzione all’acquisto dei monopattini sul web
Assistenza per le e-bike, ma pure per i monopattini. Su questi ultimi Valentina ci tiene a fare una puntualizzazione: “L’acquisto sulle piattaforme on-line, come Amazon o AliBaba, è molto diffusa e ci sono tantissimi marchi, produttori e modelli. Se manca il distributore o l’importatore di riferimento, però, diventa molto difficile reperire i pezzi di ricambio. Quasi sempre la ricerca diventa praticamente impossibile e per questo ci sentiamo di sconsigliare l’acquisto on-line”. Un calvario: “Il prezzo d’acquisto può essere conveniente, ma c’è chi spende anche più di mille euro e poi, se succede qualcosa, si trova nell’impossibilità di riparare. Noi garantiamo soprattutto l’assistenza per i monopattini che vendiamo per quelli dove c’è filiera del ricambio”.
Strada anche alle moto elettriche ad Energeko
Assistenza garantita anche per le moto con le motociclette Zero Motorcycles. L’assortimento recentemente è cresciuto: da gennaio sono a disposizione anche i modelli Energica. “Si tratta di una fascia alta di moto elettriche, dovevamo iniziare con i test drive ma poi abbiamo dovuto sospendere a causa della pandemia”. Tutto si è momentaneamente fermato, ma niente è perduto. Anzi, per il futuro, quando si sbloccherà l’impasse del bonus, si annuncia uno sviluppo promettente.
Ad aprile il boom di domande
Un rivenditore con questa esperienza ha il polso della situazione attuale, ma anche lo sguardo lungo sul futuro dell’elettrico. “È un fenomeno cresciuto anno dopo anno, in modo esponenziale negli ultimi due. Abbiamo iniziato a lavorare bene da settembre, merito degli incentivi. Poi ad aprile la richiesta è diventa enorme – spiega Valentina – Poi le persone hanno iniziato ad aver paura di prendere i mezzi pubblici. Ma non è solo questo: c’è anche una maggiore consapevolezza. Incidono anche i 150 chilometri promessi di piste ciclabili fruibili a Roma: è un fattore che rende molto interessante la mobilità su due ruote”.
E l’elettrico inizia a conquistare
Soffia un vento nuovo e l’elettrico offre numerosi benefici: “Con la politica delle ZTL i permessi per certe famiglie diventano un lusso, mentre con l’elettrico si può circolare in centro senza grandi spese. Per non parlare dei benefici sui costi: niente bollo per i primi 5 anni, risparmio su assicurazione e manutenzione. E per uno scooter un pieno si fa con 50 centesimi o un euro. Abbiamo bisogno oggi più che mai di città più pulite!”.
Bene gli incentivi, ma fate presto
Bene i benefici, ma ora serve un intervento pubblico per fare un salto di qualità. A questo proposito gioca un ruolo di rilievo la politica degli incentivi. E qui a volte il motore si può bloccare . “Ora siamo in stallo completo, il mercato è fermo perché tutti attendono le modalità di accesso al bonus”. Il riferimento è al bonus mobilità introdotto dalla ministra Paola De Micheli (leggi) nel Decreto Crescita.