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Enel X va veloce: 100 nuove colonnine a settimana

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Francesco Venturini, numero uno di Enel X.
Training Academy Varta

Enel X va veloce, con oltre 100 nuove colonnine a settimana. Per la precisione sono state 106 nella seconda settimana di ottobre. Lo ha annunciato Francesco Venturini, nel presentare l’accordo stretto con Audi per la ricarica della e-tron.

Snellite le procedure burocratiche con i Comuni

Evidentemente si stanno superando i colli di bottiglia che avevano rallentato i progetti di Enel X nella prima parte dell’anno. Colli di bottiglia legati alle difficoltà burocratiche incontrate nei Comuni che devono autorizzare l’installazione. Anche a causa di una normativa un po’ nebulosa e comunque poco conosciuta. A diradare questa nebbia hanno pensato le stesse strutture legali di Enel X, che hanno costruito una sorta di vademecum. E una guida facile per i Comuni è stata realizzata dall’associazione Motus-e, di cui lo stesso Venturini è presidente. Per la maggior parte le colonnine installate sono da 22 kW di potenza, le più diffuse nei contesti urbani, ma prosegue anche l’installazione delle Eva + da 50 kW. Discorso ancora fermo, invece, con Autostrade per l’Italia (“mi rendo conto che in questo momento hanno altro per la testa“, ha detto Venturini). Mentre ci sono contatti avviati con un altro gestore autostradale.

La prima Ionity in Toscana entro l’anno

Enel X va veloce anche con Ionity. Entro l’anno verrà poi installata la prima stazione in Italia, con ricariche fino a 350 kW a prezzo fisso di 8 euro (guarda). In grado quindi di rifornire in tempi brevi dal 20 all’80% della capacità anche i Suv più potenti. L’Audi e-tron, per esempio, carica al massimo a 150 kW e comunque, avendo 95 kWh di batterie, rifornisce in mezz’ora al massimo. La prima Ionity sarà in Toscana (non è stato specificato il luogo esatto). Entro il 2020 ne saranno installate in Italia venti, con 4 o 6 prese di ricarica, tutte da 350 kW, quindi con la necessità di un’infrastruttura di supporto piuttosto impegnativa. A questo penserà Enel X, che si occuperà anche della manutenzione. Ma il focus principale di Venturini resta legato alla ricarica domestica, che nella pratica quotidiana sarà la più utilizzata. Per rifornire in modo più veloce, molti utenti saranno indotti ad aumentare la potenza impegnata dall’impianto domestico. Enel X, nella gamma Juice Box, offre anche potenze a 22 kW (guarda il nostro articolo). E queste sembrano particolarmente adatte alle flotte aziendali, che in questo momento sono il primo cliente per le auto elettriche.

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