Cambia nome in Enel X la divisione e-Solutions di Enel focalizzata sulla digitalizzazione e i nuovi servizi avanzati. Ne farà parte la linea di prodotto e-Mobility, che vuole raggiungere un ruolo di primo piano nei servizi intelligenti per l’auto elettrica, secondo il piano industriale svelato a Londra dal numero uno Francesco Starace. Come anticipato lunedì in un evento specifico, Enel X opererà dal 2018, guidata da Francesco Venturini (foto).
La nuova divisione punta su quattro linee di prodotti e servizi: e-Industry per i grandi clienti commerciali e industriali con servizi di «flessibilità»; e-Mobility, per tutti i tipi di clienti, dai residenziali agli industriali e pubblici (lo scopo è diventare leader tecnologico nel settore); e-Home, con soluzioni per i clienti residenziali come l’installazione, la manutenzione e la riparazione di avanzate soluzioni tecnologiche per la casa; e-City, con servizi di energia integrati per le pubbliche amministrazioni e le municipalità, e soluzioni per la connettività come la vendita all’ingrosso di servizi di fibra ottica.
L’Enel punta ad un utile ordinario di 3,6 miliardi di euro nel 2017 e a 4,1 nel 2018. Nel 2019 dovrebbe salire a 4,8 miliardi per poi raggiungere i 5,4 nel 2020. L’indebitamento netto dovrebbe attestarsi a 37,8 miliardi di euro nel 2017 per poi raggiungere 39,8 nel 2018, 39,5 nel 2019 e 38,3 nel 2020. Gli investimenti complessivi ammonteranno a 24,6 miliardi con un aumento di 500 milioni di euro rispetto al piano precedente. “La digitalizzazione, introdotta lo scorso anno”, sottolinea l’ad Starace “è oggi una dimensione concreta e tangibile del nostro business, che registra investimenti in crescita per oltre 5 miliardi di euro nell’arco di piano. Una maggiore attenzione al cliente, anche attraverso la nuova business line globale e-Solutions, aprirà opportunità per creare ulteriore valore”.