Procede più velocemente del previsto la realizzazione del del Piano nazionale per le infrastrutture di ricarica di Enel X, che intanto lancia le sue “Intelligent charging solutions”, soluzioni chiavi in mano, modulari e scalabili studiate per privati, aziende e amministrazioni pubbliche.
Le nuove offerte e l’avanzamento del programma sono stati illustrati oggi presso l’Autodromo di Vallelunga da Francesco Venturini, Responsabile Enel X, e Alberto Piglia, Responsabile e-Mobility di Enel X. A chiudere i lavori, Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel.
“Intelligent charging solutions” si impernia sulla gamma di ricaricatori della “famiglia Juice”, gamma completa, modulare e scalabile pronta a crescere di pari passo con il mercato della mobilità elettrica. Sono prodotti ridisegnati e ripensati in funzione di un servizio di ricarica sempre più diversificato e vicino alle richieste della clientela.
JuiceBox E’ la nuova box station che viene installata in ambito privato: è connessa, per monitorare in tempo reale lo stato di ricarica dell’auto dallo smartphone, compatta, e intuitiva, segnala cioè gli stati con differenti colori verde, giallo e rosso (in ricarica, prenotato, fuori servizio). Il design è italiano, e italiano è il produttore. Ha dimensioni molto più ridotte del precedente modello e viene proposto in tre versioni; JB03 con ricarica a 3 kW, JB07 a 7 kW e JB022 a 22 kW. Il modello base viene offerto fino al 31 dicembre al prezzo promozionale di 990 euro, installazione e garanzie comprese. E’ dotata di intelligenza, quindi può regolare l’erogazione tenendo conto del contemporaneo normale utilizzo domestico.
Juice Pole è invece la colonnina di ricarica su strada, che sostituisce le polestation che dal 2007 hanno coperto la prima fase dell’infrastrutturazione in ambito pubblico. Da fine anno farà la sua comparsa nelle città facilitando l’esperienza di ricarica grazie al nuovo schermo a 10 pollici e all’integrazione con la nuova App Enel X Recharge. Anche Juice Pole è di design e produzione italiane, brandizzabile a richiesta, e consente la ricarica contemporanea di due vetture con 22 kW di potenza in corrente alternata (quick). E’ equipaggiata con la migliore tecnologia di connettività possibile: può essere attivata attraverso la App o tramite card ed è predisposta per pagamenti contactless; oltre a carte di credito anche Apple/Samsung pay.
La combinazione di più stalli con Juice Box in versione commercial e Juice Pole collegate fra loro permette di realizzare Juice Stations per la ricarica delle flotte aziendali. Il total cost of ownership dei mezzi elettrici rende infatti già oggi conveniente migrare su full electric parti della propria flotta, e le agevolazioni offerte dai comuni italiani rendono i mezzi elettrici particolarmente indicati per gli utenti che necessitano di accedere alle zone ZTL. L’adozione di mezzi a zero emissioni locali è inoltre essenziale per tutte le flotte che perseguono obiettivi di abbattimento delle emissioni di CO2 medio di flotta. La stessa Enel ha in programma la conversione in elettrico di circa 1.500 vetture aziendali entro il 2019, pari a un terzo circa della propria flotta auto.
Enel X con i propri partner di noleggio a lungo termine offre un pacchetto di agevolazioni che comprende:
– assistenza nell’analisi di esercizio della flotta, con soluzioni di ricarica e mezzi ottimizzati sulla base delle esigenze specifiche dei clienti;
– fornitura di strumento completo di gestione delle infrastrutture di ricarica battezzato Recharge Manager;
– crescita delle infrastrutture di ricarica di pari passo con i bisogni della flotta: Juice Station è la soluzione che permette di collegare una serie di JuiceBox commercial in modo economico e funzionale.
Enel X è alla ricerca poi di Recharge Partner: centri commerciali, supermercati, palestre, ristoranti, hotel che vogliono attrarre clienti selezionati, particolarmente attenti ai trend tecnologici quali sono oggi gli utilizzatori di vetture elettriche. Enel X ha avviato una cooperazione sperimentale con importanti operatori, garantendo la posa e la manutenzione a costo zero in cambio della disponibilità dell’area di parcheggio per una durata di 8 anni. A partire da gennaio si aprirà la candidatura a tutti gli esercizi pubblici.
La mobilità elettrica, sostiene Enel X, è una soluzione per tutti i comuni italiani che vogliono migliorare la qualità dell’aria delle città e intraprendere la strada verso la sostenibilità ambientale: per questo motivo affianca gli uffici tecnici nell’individuazione delle soluzioni più adeguate, fornendo l’installazione e la manutenzione di tutta l’infrastruttura senza oneri.
Un primo esempio è Juice Lamp, soluzione realizzata da Enel X che integra l’illuminazione pubblica con l’infrastruttura di ricarica: è un “lampione intelligente” a LED che, oltre a garantire alta efficienza e gestione da remoto, consente fino a due vetture contemporaneamente di fare il “pieno” di energia, sia con App che con card. Il JuiceLamp è inoltre predisposto per la videosorveglianza, il monitoraggio della qualità dell’aria e la connettività in fibra o il WiFi urbano. La soluzione è già stata adottata in via sperimentale a Pescara.
La gamma comprende infine le Juice Pump caricatori ad alta velocità (fino a 43 kW in corrente alternata e oltre 50 kW in corrente continua) per installazioni prevalentemente extraurbane, sulle tratte stradali ad alta percorrenza e traffico a lungo raggio.
Circa tremila di queste saranno installate entro il 2022 nell’ambito del già citato Piano nazionale di mobilità Enel presentato lo scorso anno nella prima edizione dell’incontro di Vallelunga. Nel piano Enel si è impegnata ad installare 14.000 colonnine per un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro. Il piano prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane con stazioni di ricarica a 22kW (quick), stazioni a 50kW (fast), stazioni fino a 350kW (ultrafast). Per queste ultime Enel ha siglato un accordo con la rete paneuropea Ionity. La prima stazione ultrafast con 6 postazioni sarà operativa entro l’anno, ha detto Venturini, in un luogo ancora non specificato sull’asse Roma-Bologna; in totale saranno 20 le stazioni Ionity-Enel in Italia.
Per la realizzazione del piano, oltre alla pubblica amministrazione, sono stati coinvolti anche attori privati proponendo l’installazione di infrastrutture presso i centri commerciali o siglando accordi con i car manufacturers. Enel X ha già avviato accordi per realizzare 13.000 infrastrutture di ricarica, 4.300 dei quali già definiti. Tali accordi stanno permettendo di procedere all’installazione con un ritmo di circa 60-80 colonnine a settimana. Ad oggi le nuove colonnine pubbliche installate nell’ambito del nuovo Piano sono 680. Piani analoghi saranno presto avviati in Spagna e in Romania, dando corpo alla scelta strategica di Enel di entrare tra gli operatori leader della mobilità elettrica.
Il Piano Italia prevede anche importanti progetti strategici che Enel X sta portando avanti con partner europei come il progetto EVA+, finanziato dalla Comunità Europea che prevede l’installazione di colonnine Fast Recharge lungo le strade ad alta percorrenza in Italia, con l’obiettivo di raggiungere le 180 colonnine entro il 2018. Le prime 100 infrastrutture sono state installate, sono attive e permettono la ricarica di un veicolo elettrico in circa 20 minuti.
“La nostra sfida è quella di guidare la transizione energetica: l’elettricità sarà il principale vettore per realizzare una profonda decarbonizzazione di tutti i settori, primo fra tutti quello dei trasporti _ ha dichiarato Francesco Starace ¬_ Quella della mobilità elettrica è una ‘rivoluzione in corso’ e l’Italia parte da una posizione di vantaggio avendo una rete già completamente digitalizzata”. “La mobilità elettrica è oggi, non il futuro – ha aggiunto Francesco Venturini – I dati di crescita delle immatricolazioni dei veicoli elettrici in Italia sono confortanti e aprono enormi prospettive anche per la filiera delle imprese italiane coinvolte. Oggi presentiamo una gamma di servizi ed offerte integrati che rispondono alle diverse esigenze di mobilità di tutti i clienti e degli stessi clienti in momenti diversi della giornata. C’è ancora molto da fare e per promuovere appieno il settore nel nostro Paese crediamo sia necessario elaborare un quadro di intesa Stato-Regioni per armonizzare e uniformare le regole comunali e la distribuzione delle infrastrutture”.