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Enel X e Volkswagen, joint venture per spingere l’elettrico

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La firma dell'accordo, con il top-management delle due aziende. Obiettivo: 2 mila punti di ricarica. Nella foto, da sinistra: Elke Temme, Head of Charging and Energy, Volkswagen Group Components Francesco Venturini, CEO Enel X Thomas Schmall, Board Member Technology, Volkswagen Alberto Piglia, Head of e-Mobility, Enel X.
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Enel X e Volkswagen Group formano una joint venture paritetica per accelerare la diffusione dei veicoli elettrici in Italia. Obbiettivo: 3 mila punti di ricarica HPC.

Enel X e volkswagenEnel X e Volkswagen per  tremila punti di ricarica

La joint venture si proporrà come operatore di stazioni di ricarica (Charging Point Operator, in sigla”CPO”). Possedendo, investendo, realizzando (tra il 2021 e il 2025) e gestendo  una rete di punti di ricarica ad alta potenza (High Power Charging, HPC) in 700 località. Si parla addirittura di una rete dotata di oltre 3mila punti di ricarica fino a 350 kW ciascuno, in tutta Italia. La joint venture si concentrerà sui centri urbani, sulle tratte principali più utilizzate dai pendolari e sulle strade extra-urbane con l’obiettivo di:

  • incrementare l’adozione di elettriche tra gli automobilisti urbani che non dispongono di parcheggi privati. Affidandosi a una rete capillare di punti di ricarica che, in 20 minuti, ricarichino auto di medie dimensioni come la VW ID.3
  • ridurre l’ansia da ricarica, specie i pendolari che percorrono distanze maggiori;
  • fornire un’esperienza di ricarica veloce e confortevole per chi viaggia.

Enel X e volkswagenTutte colonnine HPC da 350 kW per soste da 20 minuti al massimo

Le ricariche installate dalla joint-venture non saranno a disposizione solo dei clienti del gruppo tedesco. Tutti i conducenti di veicoli elettrici di qualsiasi produttore potranno beneficiare di questa iniziativa, accedendo alla rete HPC della joint venture. Rete che sarà anche interoperabile a favore dei vari fornitori di servizi per la mobilità elettrica (Mobility Service Provider, “MSP”). Le due società madri forniranno le competenze fondamentali per la selezione dei siti, l’installazione e la loro gestione al fine di accelerare la realizzazione della rete di punti di ricarica. Inoltre, Enel X supporterà la JV con contratti di servizio per mettere a disposizione la sua tecnologia e la sua esperienza nella fase di avvio. Francesco Venturini, CEO di Enel X, spiega: “Condividiamo con Volkswagen una visione comune sull’elettrificazione globale dei trasporti. Una partnership con loro è stata naturale: la transizione energetica richiede un lavoro di squadra”. Volkswagen è partner anche nel primo Enel X Store recentemente inaugurato in Corso Francia a Roma. Di fatto la prima pietra di questa ambiziosa alleanza.

Enel X e volkswagenSECONDO NOI. I costruttori, VW in primis, si sono convinti che senza ricariche veloci l’auto elettrica non diventerà un fenomeno di massa. E si muovono direttamente, con alleanze che tolgano l’ansia da ricarica anche ai più timorosi. Tremila punti di ricarica HPC in 4 anni sono un obiettivo ambizioso, in un Paese farraginoso a livello autorizzato come il nostro. Ma certo ai due partner non mancano né know-how né mezzi finanziari. Se non ce la fanno loro…

 

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2 COMMENTI

  1. Eppure da possessore di veicolo elettrico continuo a pensare che sia più importante dotare i parcheggi nei luoghi di lavoro di punti di ricarica anche a bassa potenza, tanto la vettura ci deve stare parcheggiata comunque per ore. Se carico ad un supercharger in 20′ perdo 20′ del mio tempo ad aspettare. Se carico al lavoro in 8h a 7kW faccio il pieno lo stesso ma costa un terzo e perdo 0′ del mio tempo perché non devo aspettare, faccio altro. Questo è il motivo per cui l’80% dei possessori di EV carica a casa di notte

  2. E dire che ad oggi la tessera wecharge di volkswagen ancora non funziona in roaming su enelx. E anche il supporto elli mi ha risposto per email dopo 2 mesi di scambi che per ora non hanno soluzione al problema.

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