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Enel punta 12 milioni sull’eVTOL israeliano Gadfin

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L’italiana Enel punta sull’eVTOL israeliano Gadfin. Le due società collaborerano allo sviluppo di soluzioni innovative attraverso l’uso di droni, per l’ispezione delle linee elettriche Enel che si estendono per circa 800.000 km nel mondo. Il progetto avanzerà all’interno dell’INFRALAB, laboratorio innovativo costituito ad Haifa da Enel e e Shikun & Binui, società globale israeliana di costruzioni e infrastrutture.

Spirit One sorveglierà la reti elettriche

L’azienda israeliana e’ stata selezionata tra 35 imprese internazionali che hanno presentato un progetto per droni elettrici a decollo verticale. L’ aeromobile autonomo a lungo raggio eVTOL di Gadfin è in grado di coprire rapidamente lunghe distanze, in modo rapido, efficiente e sicuro. Lo Spirit One – questo il nome del veivolo senza equipaggio – può operare in modo autonomo senza quasi alcun intervento umano. Pesa 25 kg, può trasportare un carico utile di 10 kg ed e’ in grado di volare a oltre 100 km/h in ogni condizione metereologica su distanze di oltre 250 km. Si concentrerà sulle ispezioni innovative e il rilevamento delle linee di tensione della multiutility elettrica italiana.

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Un futuro da taxi volante

Gadfin ha ideato Spirit One come velivolo per le consegne di carichi speciali in aree urbane o in territori “difficili”. Ma il progetto prevede uno sviluppo futuro come velivolo adibito anche al trasporto di passeggeri. Gli investimenti previsti per portare a termine lo sviluppo del velivolo sono di circa 12 milioni di dollari all’anno.   

Gadfin afferma di vantare caratteristiche e prestazioni uniche al mondo in termini di affidabilità e sicurezza. Il CEO di Gadfin, Eyal Regev, ha dichiarato: «L’accordo con Infralab e la scelta di Enel dimostra i vantaggi tecnologici di Gadfin e le eccezionali soluzioni che offre per il volo a lungo raggio: bassi costi operativi e alti livelli di sicurezza». «Sono certo _ ha aggiunto _ che vedremo contratti simili in futuro, che faranno leva sulla capacità dell’azienda di migliorare l’efficienza e il servizio per molte aziende nel mondo, il che alla fine si traduce in un risparmio per ognuno di noi».

Consegne volanti fino a 250 km

All’inizio di quest’anno, Gadfin è stata la prima azienda a ricevere un permesso dall’Autorità israeliana per l’aviazione civile per le consegne nello spazio aereo urbano. Può così collegare ospedali, laboratori e altre organizzazioni e istituzioni tramite droni. 

Gadfin è stata fondata nel 2018 da Eyal Regev, Ran Kleiner e Ilan Yuval. Sviluppa droni di varie dimensioni per indagini di infrastrutture aeree e consegna di droni B2B necessarie a organizzazioni come ospedali e laboratori medici.

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