Enel metterà in servizio 5000 nuovi punti di ricarica, con un brand unico e una nuova interfaccia. Introdotta anche una nuova livrea con la caratteristica colorazione magenta.
Ricarica più accessibile e più semplice: con Enel, grazie al PNRR, un sistema integrato e più capillare
Enel unifica l’offerta sotto un solo brand, con il passaggio da Enel X Way a Enel, per consolidare la sua posizione nel settore e rafforzare la riconoscibilità sul mercato italiano e internazionale. L’obiettivo è quello di posizionarsi come protagonista e facilitatore della transizione verso la mobilità sostenibile, rivolgendosi a clienti privati, business e istituzioni. Sotto un ecosistema integrato, Enel riunisce così una rete capillare di infrastrutture di ricarica, soluzioni innovative e un approccio orientato al cliente, per proporsi come partner di riferimento per la mobilità elettrica, consolidando il marchio Enel, rafforzando il posizionamento e semplificando la relazione cliente-fornitore.
Le parole d’ordine di questa evoluzione sono:
- capillarità, con uno sviluppo nei territori ancora non coperti,
- innovazione, con una digitalizzazione più spinta,
- semplicità, con un’accessibilità più semplice alla colonnina.
Capillarità e sviluppo dei territori
Enel è protagonista nell’implementazione delle infrastrutture di ricarica , grazie al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con circa 5.000 punti di ricarica, l’azienda contribuisce a colmare il gap infrastrutturale soprattutto nelle aree urbane e nelle regioni del Centro-Sud Italia, favorendo una copertura capillare e un accesso facilitato alla mobilità elettrica.
Innovazione e digitalizzazione, con la gestione predittiva degli impianti
La rete realizzata grazie ai fondi del PNRR è dotata di tecnologie avanzate e sistemi digitali di monitoraggio in tempo reale, che permettono una gestione efficiente e predittiva degli impianti. Assicurando resilienza, affidabilità e ottimizzazione dei flussi energetici.
Semplicità e accessibilità: l’app diventa Enel On Your Way
L’interfaccia del cliente con l’ecosistema integrato di ricarica di Enel è l’applicazione per smartphone e i-phone, che cambia con il nuovo branding, passando da “Enel X Way” a “Enel On Your Way”. Ma, soprattutto acquisendo e migliorando una serie di funzionalità studiate per rendere l’esperienza più semplice e immediata.
Nuova interfaccia per le sessioni di ricarica: per navigare liberamente in app senza perdere di vista lo stato della tua ricarica in corso.
Visualizzazione avanzata dei punti di ricarica e stato delle infrastrutture.
Gestione migliorata dei filtri e delle stazioni preferite: per trovare subito le colonnine che servono, personalizzando l’esperienza.
Vicinanza al cliente, innovazione e semplicità sono le parole chiave dell’approccio Enel alla mobilità elettrica.
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Scusate se sparo sulla croce rossa ma.. chiedete a qualsiasi inglese cosa significa on your way nel linguaggio comune e vedrete che non significa affatto “sulla tua strada” come qualche ignorante del marketing enel pensava. Ma bastava chiedere a qualsiasi inglese o americano o canadese per capire che enel on your way avrebbe fatto preoccupare o ridere qualsiasi utente con una minima conoscenza del inglese. Una occasione in piu per rendersi ridicoli coi turisti esteri e con gli italiani che proprio non capiscono sta mania per l inglese .. attendo conferme dalla redazione 🙂
Ogni volta che leggo Enel o Eni… vomito.
Che vergogna! Fatti, non parole: Gli altri non hanno i finanziamenti ma hanno tariffe “umane”.
Ormai Enel ed Eni incassano solo dagli accordi roaming: tutti utilizziamo le loro colonnine ma, per fortuna, paghiamo “altri”.
Ma ndi a ciapà i ratt – Prendere i finanziamenti e spremere come limoni i (pochi) clienti che avete, quella è la vostra missione.
Adesso sì che con l’interfaccia rinnovata li spendo proprio volentieri 1 euro al kilowatt.
Se poi ci abbinassero anche una raccolta punti per avere un tostapane alla fine dell’anno (come mi sembra qualcosa di simile faccia già Plenitude) anche 2 euro .
Ma sono bellissime! Corro subito a ricaricare a 0,65€/kWh in AC…
Azz non funziona
A me basta piazzino almeno un paio di Superfast da 350 in paese e no quelle super lente
Ma non é lo stesso articolo pubblicato un mese fa? O enel ha cambiato marketing un’altra volta? 😁
Ottimo che Enel, riunificando “l’offerta sotto un solo brand”, punti a “rafforzare la riconoscibilità sul mercato italiano e internazionale”!
Parafrasando l’insegnamento di quel vecchio spot contro l’AIDS: “Se la (ri)conosci, la eviti”. 😑
ENEL O.Y.W. & ENI P. O.T.R. nomi sempre lunghi e complessi da ricordare (tanto gli italiani faranno riferimento ad ENEL ed ENI)… già si capisce la confusione nei reparti marketing…
Se le due capofila nazionali facessero una vera “operazione simpatia” abbassando consistentemente le tariffe (come fatto per due mesi estivi da Electra a 0.39€/kWh) non solo comincerebbero a veder aumentare il tasso d’utilizzo delle proprie colonnine (magari cominciando da quelle con minor traffico… per incentivarle e non lasciarle in preda a vandali e usurpatori di posteggio)… potrebbe addirittura accadere che molti più italiani sarebbero incuriositi dalla nuova motorizzazione, visto l’arrivo sul mercato di tanti modelli un po’ più accessibili, facendo avvicinare la quota BEV/NEV alle medie europee, aumentando così il parco-utenti ed innescando veramente un ciclo positivo per aumentare i loro profitti.
ce ne può fregar de meno dei continui rebranding, grafiche cambiate e app rinnovate.
l’unica cosa che deve cambiare è il prezzo, poche balle.
“vicinanza al cliente”… Magari abbassare le tariffe è chiedere troppo, vero?