Enel e Honda si sono alleate per testare un software che consente a chi ricarica l’auto nelle stazioni di Southern California Edison di scegliere i momenti in cui l’energia è meno cara e proveniente da rinnovabili.
Una app ti dice quando rifornire
Il progetto si chiama Honda SmartCharge e poggia su una piattaforma informatica sviluppata da eMotorWerks (qui il sito), un’azienda di San Carlos (California) rilevata rilevata dall’Enel un anno e mezzo fa (guarda). Fondata nel 2010, eMotor Werks è un pioniere nella ricarica intelligente e ha creato la linea di colonnine Juice, ora utilizzata da Enel X anche in Italia. La sperimentazione, informa lo StarTribune (qui l’articolo) è ora in fase beta ed è riservata ai proprietari di Honda Fit, un modello elettrico che non è commercializzato da noi.

Gli automobilisti non devono far altro che scaricare una app che consente loro di scegliere il momento migliore per ricaricare, segnalando la provenienza dell’energia e i prezzi del momento. Una notifica push segnala l’orario ideale per ricaricare da energie rinnovabili e con prezzi low-cost. Se durante il rifornimento il prezzo risale, il software può essere abilitato a interrompere la ricarica fino a quando non ridiscende.
Il fornitore di energia gestisce i picchi di richiesta
Per incentivare gli automobilisti a partecipare alla sperimentazione, Southern California Edison offre un bonus di 50 dollari dopo 5 ricariche. E altri 50 dollari di bonus arrivano dopo due mesi di partecipazione. L’interesse della grande utility californiana è nel capire come si potrebbero gestire al meglio i picchi di richiesta di energia nel momento in cui la flotta di elettriche, già consistente nello Stato americano, dovesse espandersi ulteriormente. Quello di Enel e Honda, comunque, non è il primo programma del genere. La BMW sta facendo una sperimentazione simile con la Pacific Gas & Electric nella Bay Area di San Francisco. Gli automobilisti coinvolti sono 350. E la General Motors sta lavorando con alcune utilities e produttori di energia eolica dell’Ohio e dell’Illinois per alimentare le sue enormi fabbriche solo con energia prodotta dal vento.