La startup torinese 2electron cerca investitori privati per finanziare con un milione di euro il suo progetto Emula. Il round di finanaziamento attraverso un aumento di capitale, servirà ad inustrializzare i brevetti che consentono a veicoli elettrici a 2 o 4 ruote di sumulare il comportamento di veicoli a motore termico. Con tanto di marce, suoni, vibrazioni e curve di erogazione di potenza.
Dalle due ruote Emula alle supercar elettriche
L’operazione è stata presentata qualche giorno fa durante un evento tenutosi presso ZeroCento ad Avigliana (TO). Sono state illustrate le idee per sviluppare una piattaforma per l’OEM, dimostratori testabili su strada pubblica a 2 e 4 ruote e di nuove assunzioni in ambito tech, marketing e operation.

La startup si propone l’obiettivo di cambiare il paradigma della guidabilità dei veicoli elettrici. I fondi raccolti saranno utilizzati per migliorare la tecnologia proprietaria e sviluppare progetti pilota per clienti TIER1 ed OEM, investendo nello sviluppo tecnologico, cuore della sua attività.
L’evento è stata l’occasione per raccontare storia e obiettivi di 2electron a una vasta platea di operatori del settore e alla stampa internazionale. Sono intervenuti fra gli altri Giuseppe Lazzaro, che ha ospitato l’evento negli spazi di ZeroCento;
Mario Vittone, Senior Consultant di I3P, che ha condiviso la missione e la visione di I3P – Innovative Companies Incubator of Politecnico Torino – e i punti di forza di 2electron;
Enrico Dente, Program and Ventures Manager MVA, che ha presentato la realtà innovativa del Motor Valley Accelerator, il primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive e le esperienze vissute con 2electron in questo primo anno insieme;
Giorgio Massimiliano Grasso, Financial advisor, che ha mostrato in parole e numeri il potenziale del progetto 2electron.
Con McFly le elettriche si guidano come le termiche
2electron ha sviluppato e brevettato la tecnologia McFly, una piattaforma che permette all’ utente di vivere sensazioni di guida sempre nuove. La nuova tecnologia consente ad un veicolo elettrico di erogare coppia come se fosse un veicolo con motore termico, grazie ad algoritmi in grado di digitalizzare le funzioni del cambio marcia. Per completare l’esperienza sono prodotti suoni e vibrazioni dinamici e coerenti con il comportamento del motore selezionato.
Cento veicoli (a scelta) racchiusi in uno solo
Si potranno selezionare dalla dashboard potenzialmente infiniti driving mode; cambieranno il numero di marce e la loro rapportatura, le prestazioni del veicolo e il conducente percepirà suoni e vibrazioni coerenti al motore selezionato.
La tecnologia di 2elecreon, nella fase pre-industriale, è stata presentata in pista sul concept del motoveicolo elettrico Emula, già esibito a EICMA.
Presto sarà disponibile anche sulle quattro ruote, su dimostratori testabili in strada, e su progetti pilota con costruttori della Motor Valley.
Nitriva non nutriva
Insomma, come se sulle prime automobili avessero richiesto un sistema che nutriva e alzava la coda per sporcare per terra. O no?
Dimentichi anche:
il rumore dello scalpiccio degli zoccoli
l’odore di cavallo
gli scossoni ed i movimenti inconsulti quando si imbizzarriva no i cavalli .
Praticamente vogliono dei soldi per rimettere su un’auto elettrica tutti i fastidi che ci siamo finalmente tolti. Però se serve a convincere gli irriducibili E non inficia l’efficienza elettrica, perché no