Emili Romagna: milioni di euro di fondi pubblici per i costruttori di veicoli e motori elettrici. La Regione, per attrarre nuovi investimenti, ha stanziato 31,5 milioni legati ad una spesa totale di 77 milioni. Previste 733 nuove assunzioni.

Emilia Romagna: a Silk-Faw 4 milioni, ne investe oltre 11 per 193 occupa
Tra i 25 progetti selezionati nella regione della Motor Valley c’è tanta mobilità elettrica. A iniziare dai cinesi di Silk-Faw Automotive Group Italy, con stabilimento a Reggio Emilia per la produzione di auto. O dalla mitica Minarelli, che punta alle moto elettriche. E poi l’innovativa Reinova, che opera a Soliera nel modenese. Il progetto presentato da Silk-Faw in particolare, vuole coinvolgere il mondo della ricerca, dalle università alle start-up. Gli è stato assegnato un contributo da 4 milioni di euro su un investimento da 11,135 milioni.  A questi si sommano altri fondi dedicati all’occupazione di persone svantaggiate e/o disabili. Sono 502mila euro di contributo per un investimento da 960mila euro. Si parla spesso di perdite di occupazione per la transizione elettrica, a Reggio Emilia si stanno creando 193 nuovi posti e di questi 105 saranno laureati. Lavoro buono.

Emilia Romagna / Minarelli (Fantic) investe sull’elettrico
Fantic ha rilevato un anno fa da Yamaha la Minarelli. La storica azienda di Calderara di Reno, una manciata di km da Bologna, ora punta sull’elettrico. A leggere la graduatoria dei beneficiari è chiarissimo l’oggetto del contributo: “progetto e realizzazione di motori e veicoli elettrici“. Bene. Nelle casse aziendali entra un contributo da 1,519 milioni su un investimento da 3,936 milioni. Un’altra fetta di finanziamenti è destinata a “progetti formativi finalizzati a fornire le competenze tecniche e tecnologiche, di tipo gestionale e comportamentale collegati all’innovazione dei prodotti e dei processi in corso presso Motori Minarelli”. C’è da formare il personale, la Regione mette a disposizione 45 mila euro, su un investimento da 90mila. Si sceglie la propulsione a batteria, ma non solo. Altri 2,4 milioni (su un investimento da 6,4) sono destinati alla produzione di nuovi motori endotermici “ad elevata sicurezza e riduzione di emissioni“. In totale si stimano 61 nuovi occupati (24 laureati).
Un milione per il Battery Test di Reinova

Nella Motor Valley dell’ Emilia-Romagna c’è grande fermento anche sul tema batterie, il cuore dell’auto elettrica. Un’impresa protagonista è Reinova (video sopra), che abbiamo definito piccolo grande miracolo elettrico italiano (leggi qui). Sul territorio modenese, a Soliera per la precisione, sta attivando sinergie e collaborazioni. Il progetto presentato da Rei Lab Srl  e definito “nuove tecnologie e metodologie operative per una Battery Test House intelligente” ha ottenuto un contributo di 1,150 milioni, per un investimento da 2,781 milioni e 30 nuovi occupati (26 laureati).
Risorse anche per robotica e intelligenza artificiale
Il bando ha premiato anche aziende di robotica. Come la BF Spa di Iolanda di Savoia (Ferrara) per il progetto “sviluppo di prodotti e servizi AgriTech per massimizzare l’efficienza e la sostenibilità delle filiere agroalimentari“. Qui è stato concesso un contributo da 2,898 milioni per un investimento da 6,327 e 20 nuovi occupati, tutti laureati. La Unitec di Lugo (Ravenna) vuole realizzare un centro di ricerca con diverse applicazioni, tra cui uno dedicato a robotica e intelligenza artificiale al servizio della raccolta della frutta in campo. Infine la Gaiotto Automation Spa di Piacenza: sviluppo di tecniche avanzate di programmazione di robot industriali. Contributo regionale: 883mila euro su un investimento complessivo di 2,212 milioni e 25 nuovi occupati (13 laureati).