Una colletta, nella versione contemporanea delle piattaforme digitali, per comprare il motore elettrico ad un tender. Il protagonista è un tedesco da una vita in Sardegna: Mathias Andreas Reiter. Conosciuto ai lettori di Vaielettrico per le escursioni in barca a vela con propulsione elettrica, pannelli e generatore eolico (leggi qui) che offre nel Mare di Sardegna.
Siamo abituati al corteggiamento verso il governo tedesco per avere più libertà di spesa e fondi europei e qui avviene il contrario. La causa è nobile: evitare emissioni e sversamenti in mare di idrocarburi. Sempre in Sardegna un’altra raccolta fondi permetterà ad un imprenditore di riacquistare i quad elettrici distrutti da un incendio.
L’eco-appello per il successo della colletta
La raccolta fondi ha preso il via sulla piattaforma Gofundme. Qui il link all’appello con il quale il navigatore si rivolge a chi ama il mare pulito. “Amici …come sapete da 10 anni a questa parte sto cercando di arrivare all’obbiettivo “Impatto Zero” con il nostro veliero Ichnusa. Quest’anno stiamo sperimentando un trattamento nanotecnologico per la parte immersa dello scafo ed inoltre vorremmo pensionare il motore a 2 tempi del tender con il Vostro contributo! …donate e condividete…“. Questo l’eco-appello.
Mathias nel testo della piattaforma ricorda che: “Ichnusa è un bellissimo veliero, unico nel suo genere. La sua presenza non passa certo inosservata in navigazione, e non solo con le vele spiegate al vento, ma anche quando si trova all’ancora“. Una bella barca che si sposa bene con l’ambiente.
La storia di Ichnusa
Il veliero racconta Mathias: “E’ nato come prototipo dalla matita di Dick Carter, noto designer ed è stato costruito nel 1982 nei cantieri Comet di Pesaro. Si tratta di un ketch con una struttura in legno, lo scafo in vetroresina, il pozzetto centrale, la coperta flush deck ovvero completamente libera e interamente rivestita in teak ed un armo a strallo con alberi gemelli”. Questo è pane per i velisti. Ma la descrizione continua: “Le linee d’acqua sono il giusto compromesso tra resistenza, vivibilità e performance per non pregiudicare la possibilità di andare a vela anche con brezze leggere”
Un veliero green con motore elettrico
In tanti sono convinti che le barche a vela si muovano solo con il vento. Al contrario tutte hanno il motore, senza dimenticare quello del tender. “Il nostro è eco sostenibile perché dotato di motore elettrico, generatori eolici e pannelli fotovoltaici. A bordo si pratica la raccolta differenziata. In più da quest’anno abbiamo utilizzato un trattamento nanotecnologico sull’opera viva per non impattare sulla fauna e flora marina“. Ma “grazie all’aiuto di tutti voi vorremmo rendere anche il nostro tender ad impatto zero con l’utilizzo del motore elettrico“. Buon vento
Un’altra colletta per i quad
Restiamo in Sardegna dove un imprenditore locale specializzato in tour con i quad elettrici, leggi qui, ha visto andare in fumo i suoi veicoli per via di un incendio. Si sono mobilitate le guide escursionistiche, qui il link, e sui 15mila euro necessari ne sono stati raccolti più di 10mila. Anche a lui in bocca al lupo con la speranza di riprendere le escursioni a emissioni zero.
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