Elettrico per pochi? Macché, Davide ci racconta come il prezzo può essere accessibile grazie a un buon usato. E il successivo mantenimento… Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Elettrico per pochi? “Pago la rata mensile con quel che risparmio nei rifornimenti…”
“Vi seguo da un po’. Ho sempre creduto nell’auto elettrica e proprio per questo faticavo a trovare un’auto per sostituire la mia Peugeot 3008 del 2013… Spendere 40, 50 mila euro in una nuova auto elettrica con la certezza che nuove tecnologie l’avrebbero resa obsoleta in breve tempo, francamente mi hanno frenato per un po’… Fino a quando ho trovato una offerta dalla concessionaria Volkswagen di Salerno che non ho potuto rifiutare! Ho preso una ID.4 usata del novembre 2021, dando 3.800 euro di acconto e 35 rate da 275 euro. Fra tre anni, se vorrò potrò restituirla senza la maxirata finale di 16.000 euro. Sono contentissimo e praticamente con i soldi che risparmio di benzina, tasse, manutenzione mi pago la rata mensile! Volevo condividere con i lettori la mia esperienza per dimostrare che non è vero che l’elettrico è per pochi“. Davide Botti
Ci sono ottime occasioni, ma occhio al check della batteria
Risposta. È vero, nell’elettrico usato ci sono ottime occasioni, anche con possibilità di restituire l’auto dopo tre anni. Molti non si fidano ancora di un’auto a batterie di seconda mano e le quotazioni al momento restano piuttosto favorevoli per chi compra.
Attenzione, però: per capire se il prezzo è conveniente non basta rifarsi alla data di immatricolazione e al numero di km percorsi. Occorre avere un riferimento preciso sullo stato di salute della batteria, che dipende da diversi fattori, tra cui le abitudini di ricarica di chi ha guidato l’auto finora. L’ha ricordato più volta il super-tecnico delle batterie Volkswagen: “Chi guida l’auto può influenzare la durata della vita delle sue batterie. La ricarica normale è meglio della ricarica rapida. E anche riportarle all’80%, invece che al 100%, allunga la vita. Nella maggior parte dei casi l’80% è più che sufficiente, la maggior parte dei guidatori fapercorsi brevi...”.
Quindi: le batterie di due auto che hanno percorso gli stessi km nello stesso lasso di tempo possono avere una capacità (e quindi un’autonomia dell’auto) diversa. E questo incide sul prezzo.
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Buongiorno a tutti volevo darvi la mia esperienza sono un felice possessore di una e-C4 citroén… Con cui mi sto trovando benissimo.. Questo mese faccio giusto un anno che lo acquistata…. Fatti 18000km….con un risparmio rispetto a prima con auto a gasolio di circa 1200€ non pochi…. Ricarico per il 90 % a casa con una wall box alla rete elettrica e pago circa €0’027 centesimi al kw…. Che in più con la promozione di acquisto non pago il bollo per tre anni e ho assistenza meccanica e assicurativa per altri 3anni ho fatto solo la rca base di €290 all’anno un bel risparmio….. Buona giornata a tutti
Mi è parso di capire il lettore non intenda riscattare il veicolo, quindi rate più anticipo a spanne sarà sulle 380€ al mese. Se il lettore la reputa una cifra congrua, ci può stare. Mi risulta difficile pensare che la riesca ad assorbire integralmente risparmiando su bollo, tagliandi e rifornimento. Magari però fa tanti km, magari ha fv ed una buona promo energia, magari, magari, magari…. Magari al netto dei minori costi di gestione, stà guidando un’auto praticamente nuova pagando la butto lì, 150/200€ al mese che comunque non è male per la tipologia di veicolo. Sono valutazioni soggettive, sicuramente conti alla mano l’usato elettrico anche grazie ad una svalutazione spesso importante, permette una maggiore accessibilità a chi arriva dopo, che tutto sommato è positivo, perlomeno per chi acquista!
Sembra leggendo alcuni commenti che le auto siano regalate tranne quelle elettriche che sono carissime, fuori mercato, ecc… Zona Treviso ho cercato per mia moglie un auto piccolina da città per fare pochi km anno anche a benzina con 2 o 3 anni di vita… difficili da trovare e non esistono sotto i 10 mila euro. Una Mito di 15 anni la trovi sui 3 – 4 mila euro… Il nuovo per una qualsiasi utilitaria ormai si parla di 18 20 mila a salire (senza rottamazioni varie). Ne hanno fatto anche un articolo non ricordo quale testata… Finanziamenti spesso hanno taeg importanti e quasi sempre rate finali che sono una % consistente del tutto, e questo vale sia per elettriche che alimentate a diesel o benzina. Non mi sembra una cosa strana, ma, ahimè, qualcosa che c’é per chi compra a rate.
Ah, alla fine ho preso una Twingo elettrica con 10mila km batteria 97% 12 mila euro, la versione benzina costava uguale o giù di lì.
Con 12000 euro avresti comperato la panda nuova
La Panda vecchia: costa così poco perché è fuori produzione e te la stanno tirando dietro per esaurirla…
Fino a luglio costava 15k, salvo prenderla con finanziamento e altri vincoli che alla fine te la facevano pagare anche di più. Ovviamente parlando della base senza alcun optional.
Ammetto che dopo aver inviato il commento mi era venuto in mente che forse avrei dovuto specificare un “tranne forse una Panda o una Lancia Y di vecchio modello”. Poi ho pensato che non servisse… il mio commento voleva evidenziare (come l’articolo d’altronde) che nell’usato i costi tra benzina e bev dello stesso modello non sono così lontani, anzi. Con il significato che questo ha, le bev non sono più care delle sorelle a benzina che però sono care comunque, i listini del nuovo e dell’usato sono sotto gli occhi di tutti, come l’aumento dei prezzi nellultimo decennio. Non era certo per spiegare il percorso che mi ha portato alla Twingo.
P.S.: a mia moglie capita di guidare la Panda del suo ufficio e non era stata presa in considerazione per varie ragioni; ci sono altri fattori oltre al prezzo ovviamente, come evidenziato anche giustamente da Guido Baccarini.
30k un’auto usata dove spendi il doppio che con un’ibrida per circolare. Con la solita bufala che con la BEV non hai manutenzione. Ne spendo io 250 euro ogni 15.000 km, ma ovviamente sulla BEV non hai freni, pneumatici (anzi, li consumi di più), parti elettriche… suvvia, che ormai ci cascano sempre in meno
Ha esperienze dirette per dire che si spende il doppio? Io ho avuto una Toyota Auris Touring Sports ibrida e nonostante avessi ottimi consumi (25km/l) cmq spendevo circa 150€/mese per fare più o meno 2000km. Per quanto riguarda la manutenzione spendevo anche io 250€/300€ ogni 150000km. Ora ho una Model Y RWD, e caricando sempre a casa spendo esattamente la metà: 75€/mese per fare gli stessi identici km sullo stesso identico percorso. Per la manutenzione invece 0 (zero): la Tesla non richiede manutenzione per mantenere l’auto in garanzia. Confermo che le pasticche si usurano davvero molto poco (le ho viste io stesso quando ho fatto l’inversione delle gomme a 16mila km, erano praticamente nuove, anzi i dischi avevo ancora quella “patina” sopra di quando sono nuovi). E infine non è assolutamente vero che le gomme si consumano più in fretta, ne meno ne di più, ma in ugual misura.
E infine, per mettere tutto nel calderone, con la Toyota pagavo 200€ di bollo, con la Tesla per 5 anni ne sono esentato, dopo i 5anni saranno poco meno di 100.
Il mio non è un sentito dire, ma esperienza diretta. Lei può dire lo stesso?
Domanda!? …Ma l’energia per ricaricare con che cosa viene prodotta?!,, ovviamente con carbone, diesel, gas ecc…ecc.., vi pare ecologico il sistema?, ma per favore….
Nel mix italiano il 43% dell’energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili. Ma è possibile sottoscrivere contratti di fornitura 100% green, e ricaricare solo da colonnine pubbliche anch’esse alimentate solo da fonti rinnovabili.
Io sono un fervente utilizzatore di BEV, ma non ho mai chiesto che la mia energia fosse al 100% da FER, perchè non ha senso, se io consumo solo da FER qualcun altro consumerà da fonti fossili al posto mio. Occorre che la produzione da FER aumenti ed aumenti anche l’efficienza di ogni sistema energetico, cosa su cui poco si parla per abbassare strutturalmente il consumo cosa che si sta evidenziando negli ultimi anni, ma con curve che possono avere coefficienti più favorevoli.
Ci rifletta un po’: utilizzare energia 100% pulita incentiva direttamente gli investimenti in nuove fonti rinnovabili. Quindi ha senso eccome.
Risposta: ho un contratto che certifica l’energia venduta come prodotta 100% da fonti rinnovabili. Quindi sì, mi pare ecologico il sistema. 🙂
… interessante il Carlo di turno che NON avendo mai guidato una auto elettrica pontifica :-))
La mia Tesla M3 RWD con batterie LFP del 2021 in 112’241 km non ha richiesto nessuna spese di manutenzione ed ho cambiato i pneumatici originali dopo 89’124 km .
Ps le pastiglie anteriori sono ancora al 85 %.
Bene, ora per cortesia ci dice di che automobile si tratta cosí posiamo fare una giusta comparazione. Nemmeno a benzina pagavo tutti quei soldi di tagliando…
Pagare oltre 14000 euro per tenere una auto 3 anni non mi sembra proprio economico.. e comunque se paghi i 16000 che mancano arriviamo a 30000€, dove sia il risparmio in rapporto a un auto benzina non lo vedo proprio..
Il risparmio sta nel fatto che in 30k euro hai anche compreso bollo, carburante e manutenzione che nel termico devi conteggiare a parte. Davide l’ha anche scritto che la rata si paga da sola con quello che risparmia.
Guardi, è un discorso che non sta in piedi. Io ho una Niro ibrida comprata a giugno 2018. Ho speso fino ad oggi 4371 € di benzina, visto che segno tutti i pieni. Il bollo non lo ho pagato per 5 anni, il primo è stato 258€. Manutenzione : di tagliandi, fatti tutti in officina Kia ho speso finora 1140 € . Il resto non conta, i pneumatici si consumano uguale, i freni sono ancora al 70% dopo 6 anni. Per quanto riguarda id4 c’è in rete un interessante articolo dove un cliente ha avuto un preventivo di 565€ ed un concessionario che conferma che le cifre più o meno sono quelle.
Ah, la Niro con qualche optional in più come metallizzato e ruota di scorta mi è costata nuova 28.000 €. Nuova.
Se un’auto usata del 2021 a 30.000 € è un affare ed è accessibile a tutti è inutile discutere.
con la rata finale sono circa 30000 euro … senza sono comunque 5000 all’anno piu tutto quello che verrà addebitato (come danni) al momento della restituzione, immagino che vi siano anche limitazioni al kilometraggio annuale con penali se lo di supera ….. e sinceramente per una elettrica usata, visti gli attuali valori sull’usato, mi sembrano decisamente tanti.
Se continua così coi prezzi del nuovo la mia prossima BEV sarà sicuramente di seconda mano
Se un’auto di seconda mano di 3 anni, di questa fascia, viene poco meno di 30.000 euro, a me tocca aspettare la terza o la quarta mano
Anche io mi sono fidato di un usato per la prima BEV…(e non ero riuscito a farmi certificare la batteria in nessun modo)
Il veicolo era di maggio 2019. Acquistata a gennaio 2023… con 53000Km… ora siamo sugli 87000… per ora tiene duro.
Quello che spendevo prima in carburante/bollo/manutenzione anche per me va nella rata del veicolo, e ci avanzo qualcosa…
confido (come tutti) che non succedano nefandezze a livello batteria/OBC… .etc etc.
Buona giornata a tutti
FP
Pensavo fossimo a 87000… Ieri ho controllato… 91000… correggo.
Per ora funziona ancora 🙂