Elettricità: alle imprese prezzi calmierati, ai consumatori aumenti in arrivo

Via libera al decreto che assegna elettricità a prezzi calmierati alle aziende energivore. Lo sconto viene assegnato se realizzeranno impianti rinnovabili, con i quali restituiranno l’elettricità nell’arco di 20 anni. Per le famiglie, invece, sono in arrivo aumenti in bolletta.

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto ha firmato il decreto con cui viene concessa elettricità a prezzi calmierati alle imprese energivore attraverso il Gse, Gestore servizi energetici.

In cambio dovranno impegnarsi a installare impianti rinnovabili entro 40 mesi e restituire, allo stesso prezzo, l’elettricità così prodotta nell’arco di 20 anni. Oltre a impegnarsi in opere di efficientamento energetico.

Il prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Italia a luglio è il più alto di tutti i Paesi Europei

Un aiuto importante alle imprese ad alto consumo energetico da parte del governo, ora che il prezzo all’ingrosso dell’elettricità è ai valori massimi, nel mese di luglio il più alto in tutta Europa.

Mentre il governo va in soccorso delle aziende per sostenerne la competitività, per le famiglie arrivano notizie negative sul fronte delle bollette. I costi sono destinati a salire a causa dell’estate particolarmente calda, ma non solo, sulla scia degli aumento sulla Borsa all’ingrosso.

Tre sono i motivi per l’aumento dei prezzi sulla Borsa elettrica.

Il primo – il meno tecnico – riguarda un aumento della domanda di elettricità: l’ondata di calore ha portato ai massimi l’utilizzo dei condizionatori. Con conseguente moltiplicarsi di black out nelle grandi aree urbane.

Il secondo motivo è legato ai costi del gas naturale. Fino a quando non cambieranno le regole, sono gli impianti a ciclo combinato – nonostante il recente boom di installazioni di rinnovabili – a determinare il prezzo finale in Borsa. E i prezzi sono in aumento tendenziale da giugno, con un’impennata nel mese di luglio (+25% sul mese precedente).

La Francia limiterà le esportazioni di elettricità a prezzi più bassi verso l’Italia

Il terzo è un elemento con risvolti geopolitici. La Francia ha fatto sapere che limiterà l’esportazione di elettricità – in particolare verso Italia, Germania e Belgio a causa i non ben precisati problemi sulla rete interna.

Come che sia, la notizia non è positiva, perché si tratta di una quota di elettricità a prezzi contenuti: in questo momento in Francia il prezzo è circa la metà di quello che si paga sulla Borsa italiana.

Tutto questo avrà una ricaduta sulle bollette delle famiglie. Per chi è passato sul mercato libero, se ha sottoscritto una offerta a prezzi “variabili”. Per chi era rimasto sul mercato tutelato e ora si trova sul mercato a tutele crescenti, avrà un aumento legato al variare del prezzi di mercato.

Visualizza commenti (21)
  1. Fate una bella ricerca su “pale eoliche sottomarine + Brasile” …
    con piccole pale eoliche da 3mt diametro (contro i 180mt di quelle normali off-shore) si produce la stessa corrente… giorno e notte .. estate ed inverno … ovunque ci siano correnti marine “mappate” per costanza ed intesità si trovano collocazioni ottimali ed a basso costo (e nessun impatto visivo dopo l’installazione).

    Si può fare in Sardegna (lo segnalo volentieri al bravissimo @Gian Basilio Nieddu) ed in tutta Italia.. visto che ha 8000km di costa + relative acque di competenza nazionale ed isole minori… oltre alle fortissime correnti dello stretto di Messina … una vera centrale NO-nucleare sott’acqua….
    Ricordo anni fa anche di esperimenti in bassi fondali dell’Elba (mi par di aver visto un servizio su “TG Leonardo” Rai3 anni fa) ma mi sa che è stato “strozzato” dalla solita mancanza di fondi per la sperimentazione… tipico fenomeno italiano.

    scusate se posto questo mio pensiero su vari articoli del sito…. ma vorrei raggiungere più persone possibile per farle riflettere…. visto il momento storico delicato e la particolare predisposizione dell’Italia… ringrazio la Redazione se mi consente l’aritificio… o se magari vorrà fare un articolo di approfondimento .

  2. Questo governo non vuole affrontare il problema del algoritmo di calcolo del costo kwh perche dipende da eni sia finanziariamente che politicamente. É la vendita di petrolio e gas che permette allo Stato di incassare accise e utili . E il prezzo della elettricità deve rimanere legato a quello del gas per non diventare prodotto alternativo al gas stesso. Noi siamo rimasti uno dei pochi paesi europei la cui concezione dell’ energia é quella di sostanzialmente un monopolio statale mascherato da mercato aperto ( dove però i prezzi li fa il principale fornitore di gas al paese)

    1. Nello Roscini

      Il precedente non era da meno ..
      Di Maio e Cingolani sono stati i maggiordomi di Eni .
      Giorgia era all’opposizione per finta ..
      e si vede benissimo
      purtroppo , finchè non ci sarà una legge trasparente sui “finanziamenti” e/o lobby “private” o miste pubbliche come e Eni e Enel nei confronti dei partiti ..
      noi cittadini dobbiamo stare attenti ai “cetrioli globali” che seminano i politici ovunque da decenni

      Corrado Guzzanti in “Tremonti e il cetriolo globale”

      https://www.youtube.com/watch?v=_eV0jQVWyzY

      1. Io sto aspettando che la Giorgia tolga le accise sui carburanti. ..visti i tanti anni comodi all’ opposizione in cui ha potuto promettere il paese dei balocchi…ed invece torniamo a passo dell’ oca (🪿🪿🪿) al paese dei balilla…

        1. Mi perdoni ma in “Italia” (e non solo) avremmo dovuto imparare da tempo che le campagne elettorali son fatte per raccontare un sacco di balle agli elettori.

          1. Ha perfettamente ragione… È dai tempi degli antichi romani che sono note le tecniche persuasive dell’ elettorato ..

            Ricordo di aver sentito dallo storico prof. Barbero la istruttiva spiegazione su una lettera tra due fratelli (1 candidato al senato romano) che raccomandava di promettere qualunque cosa..tanto alla gente, anche se non ci crede, fa piacere.. (e tanti altri consigli che son la guida anche per i nostri attuali politicanti Senza morale e Senza interesse vero per il destino del nostro povero paese.).

    2. credo che “l’algoritmo di calcolo del costo kWh” non dipenda solo dal governo italiano ma sia frutto di un meccanismo di “borsa energetica europea” che va ri-discusso… e che sia piuttosto la nostra bassa quota di produzione F.E.R. a far si che dobbiamo acquistare continuamente idrocarburi per compensare più del 50% del fabbisogno nazionale.
      Se l’energia elettrica in Italia costasse PUN=Zero il Governo avrebbe comunque tutte le possibilità di questo mondo per mettere un’accisa e l’IVA in aggiunta ad ogni kWh venduto… e sarebbe ugualmente conveniente per il bilancio statale.
      Anzi … sarebbe comunque in grado di “frenare” l’eccesso di richiesta energetica perché meno costa .. più ne compro e ne spreco…. quindi se “ne spreco tanta” pagherò più tasse ed accise.
      La differenza è che la corrente ce la potremmo autoprodurre con F.E.R. (bilancia pagamenti con l’estero molto più favorevole), potremmo gestire molto più facilmente politiche incentivanti per insediamenti produttivi in Italia (decidendo volta volta eventuali “concessioni” autorizzabili dalla commissione europea) e, soprattutto, avremmo un ambiente infinitamente più pulito e salubre (minori costi SSN per malattie da inquinanti ), più accogliente per i turisti che apprezzano anche le nostre bellezze naturali , e contribuiremmo (nel nostro piccolo) sia a diminuire il surriscaldamento del pianeta che a diffondere l’utilità di questi passi anche ad altri paesi.

      o no ?

  3. caprone manicheo,
    i tuoi commenti, oltre che triti e ritriti, sono di una tristezza talmente infinita che mi chiedo come sia possibile continuare a darti spazio in questo forum.
    Come un disco rotto, ad ogni intervento continui a sparlare del Governo e del popolo (addirittura “avvinazzato”) che con la loro ignoranza affliggono la tua anima pura e il tuo intelletto virtuoso.
    Questo parlare dal piedistallo è diventato stantio e, consentimi, RIDICOLO.
    Non a caso, ti leggo per ridere.
    Se stai così male e ti fa schifo l’Italia, vattene via da qualche parte e smettila una volta e per tutte di affliggerci con le tue manie di persecuzione.

    1. caprone manicheo

      Ciao Kendrick,

      effettivamente io fin dai 20 anni accarezzo l’idea di andarmene ma purtroppo la famiglia me lo ha sempre impedito.

      Purtroppo la mia esistenza, ormai sul viale del tramonto, l’ho sacrificata ad accontentare i capricci degli altri, e ho sbagliato, tremendamente sbagliato!!!!

      Però devi ammettere che qualche mi piace ogni tanto lo porto a casa e pure con il post su questo argomento.

      Alla prossima carissimo e ti ringrazio per la tuo parere che fa da spunto di riflessione per le mie idee (effettivamente non sei l’unico che mi da del disco rotto, e io gli rispondo che purtroppo le mie affermazioni sono basate su fatti, e finché le cose non cambiano continuerò a ripetermi).

      Con stima e affetto.
      Caprone Manicheo.

    2. Il vero problema è che sta monotonamente scrivendo verità.
      Triste è quando si “invita” qualcuno ad andarsene dal proprio Paese… forse che alcuni ci stanno fin troppo bene anche a causa di tanti mali denunciati da @caprone manicheo e sono favorevoli che nulla o poco cambi?

    3. Ha forse scritto notizie false? La verità a volte fa male e si sa, oppure continuiamo a bere le favole dei pifferai magici che da noi abbondano (in quanto molto seguiti) e non disturbiamo i guidatori. Comunque l’Italia non fa schifo, sono alcune tipologie di italiani che la “inquinano”.

    4. Caprone , condivido perfettamente le tue idee e mi stupisco che invece altre persone si permettano di attaccarti. Di sicuro non sui fatti ma solo sulle loro “credenze”, l’ignoranza non ha nulla a che fare nè con la dialettica nè con l’arroganza ma in questo paese, questa semplice base, si disconosce.

    5. mario milanesio

      ma scusa, @kendrick,
      perché vuoi privarti della possibilità di ridere?
      e se come dici Caprone Manicheo ti fa ridere
      ed è gratis
      ma che ottima occasione è quella che ti dà tutti i giorni?

      perché guarda che a mandare via…
      prima o poi i si ritrova ad essere mandati via…

    6. Nello Roscini

      E’ un periodo che se ti lamenti degli “irriducibbili” della curva nord ..
      pardon del governo ;
      ti mandano a quel paese ..
      eppure ci si lamenta de decenni con governi di altri colori , non mi sembra che sia cambiato molto ..

      comunque si stima che gli italiani a “quel paese” siano circa 6 milioni
      un decimo della popolazione e hanno diritto di voto ..
      mica poco,
      mentre le persone di origine italiana nel mondo sono più dei cittadini italiani attuali

      a differenza degli emigrati da necessità del 900oggi c’è la fuga di cervelli
      che non trovano sbocchi in un paese ingessato fatto di caste e corporazioni .
      Altra differenza , gli emigrati del 900 mandavano rimesse a parenti e “investivano” nel mattone ..
      i nuovi migranti , al massimo in Italia ci vengono in vacanza qualche giorno a trovare i parenti ..

      e fanno bene !

  4. caprone manicheo

    Depenalizziamo il falso in bilancio.

    Depenalizziamo l’abuso d’ufficio.

    Se un politico o un personaggio vicino ad una certa fazione viene toccato dalla magistratura subito viene invocato lo spettro delle toghe rosse.

    Aumentiamo il costo dell’elettricità ai privati (disincentivandoli ulteriormente all’acquisto dell’auto elettrica).

    Continuiamo con la denigrazione costante a suon di menzogne dell’auto elettrica sui media più diffusi.

    Abbiamo perso ulteriori 5 posizioni nella classifica mondiale per la libertà di stampa.

    Fanpage ci ha mostrato alcuni aspetti molto tristi del maggior partito al governo (roba da indire nuove elezioni ma nessuno dice nulla).

    Nonostante sia ampiamente dimostrato che le rinnovabili sono il futuro già oggi abbiamo gente al governo che vuole a tutti costi sottrarre i soldi a queste ultime per buttarli in nucleare.

    Abbiamo ministri senza alcuna laurea in climatologia che fanno proclami al loro popolo avvinazzato dicendo che il surriscaldamento in atto è fisiologico e si è sempre verificato, ma si dimenticano di dire che lo sta facendo in modo tremendamente repentino e che come dichiara e sottoscrive il 99% degli scienziati del settore (climatologia) la causa è l’aumento spropositato della CO2 (come dimostrato da importanti studi fatti con carotaggi nell’antartide che ci portano ad avere un chiaro quadro della situazione su 800.000 anni).

    Che bel paese.

    1. Nello Roscini

      todos caballeros
      pardon climatologi ,
      con padronanza dei principi basilari di fisica e chimica e efficenza energetica ..
      nel paese dei chiacchieroni ,pappagalli e comari
      ma soprattutto escort degli idrocarburi

      a certa gente non stringerei mai la mano sicuro di trovarla viscida e scivolosa

      1. Per carità! Meglio di no !
        La scarsa cultura media (voluta…) e la tendenziale distrazione degli italiani (sempre inclini a cercare scuse e colpevoli) ci fanno uno dei peggiori popoli da chiamare a referendum…

        Io spero sempre in una buona parte di imprenditori piccoli ed onesti che spingono per avere energie pulite ed economiche per le proprie aziende .. consorzi di imprese che fanno C.E.R. e privati cittadini che si attrezzano casa con FV ed accumulo…e, magari, pure BEV…

        Riduciamo al massimo la richiesta di energia elettrica acquistata…. e lasciamoli giocare coi loro tubi del gas….o il balocco nucleare

  5. === PUN Luglio
    non siamo proprio i peggiori

    145 euro a MWh – Romania – 20% nucleare
    137 euro – Bulgaria – 42% nucleare
    136 euro – Ungheria – 47% nucleare

    135 euro – Grecia
    134 euro – Serbia
    117 euro – Italia

    https://energy-charts.info/charts/price_average_map/chart.htm?l=it&c=GR&interval=month&month=07

    === speculazione al picco serale

    mi pare che i prezzi PUN medi sono aumentati ancora prima che il gas di recente salisse di prezzo (salito da 33 a 39 euro al MWh termico)

    ad alzare il valore medio del PUN sulle 24 ore ha iniziato già prima il picco di prezzo del PUN nelle ore 18:00-20:00, quando aumenta la produzione energia da centrali a gas a ciclo combinato e anche a ciclo semplice

    in Luglio i consumi al picco serale sono al massimo i tutto l’anno, e si da fondo alla riserva di capacità di potenza a metano, vengono chiamate più centrali;
    apparentemente in alcuni mercati questo permette a centrali di uno stesso fornitore di fare cartello, provano ad indovinare e determinare il prezzo di contrattazione del PUN orario alzandolo

    questo è il picco serale italiano, nella settimana peggiore è arrivato a 220 euro MWh, mentre negli altri orari era a circa 100-108 euro al MWh:
    https://energy-charts.info/charts/price_spot_market/chart.htm?l=it&c=IT&week=29

    === Ungheria, picchi da urlo

    notare che avere il costoso nucleare non aiuta neppure in questi frangenti, anzi le escursioni del prezzo gas aumentano, in Ungheria (Romania, Bulgaria) il picco serale dovuto alla modulazione fatta con il gas (i reattori non modulano molto) arriva a 800 euro al MWh:
    https://energy-charts.info/charts/price_spot_market/chart.htm?l=it&c=HU&week=29

    === trucchi vari

    per neutralizzare questi picchi di costo serale speculativi dovuti al metano, e in generale anche la determinazione del PUN orario da parte del metano anche negli altri orari si potrebbe:

    – modificare il meccanismo di determinazione del prezzo marginale (disaccoppiare gas da rinnovabili)

    – oppure avere una base di generazione abbondante (idealmente rinnovabili, costano poco) e anche accumuli idroelettrici funzionanti con cui fare la funzione di inseguimento rete al picco serale, tagliando fuori buona parte della speculazione a metano;
    Svizzera e i tre paesi scandinavi hanno avuto prezzi energia stracciati anche in Luglio; e Spagna e Germania, ancora a metà transizione, si sono difese bene avendo una buona potenza di base di generazione

    – oppure avere una generazione abbondante, con esportazioni, e modulare minuto per minuto le esportazioni (senza doversi occupare dell’onere di variare la potenza generata), facendo modulare il doppio il gas ai vicini; questo è come la Francia, nonostante un sistema energetico rigido, sta evitando di avere i picchi serali di costo dell’Ungheria (sul sito linkato sopra prendete un tracciato orario del loro PUn orario e produzione, e nella legenda selezionate di aggiungere i dati orari di esportazione)

    === Italia

    banale da dire, ci conviene installare più potenza rinnovabile, così da creare esubero di energia in certi orari e rendere conveniente inziare ad usare gli accumuli idroelettici (ne abbiamo già una buona quantità, e potenziare gli elettrodotti tra Sud e Nord (progetti Terna già in corso);

    il differenziale di prezzo PUN orario tra la sera e il resto del giorno già avrebbe reso profittevole l’uso degli accumuli idroelettrici a fine Giugno e Luglio, ma forse non ancora negli altri mesi (ci vorrebbe più fotovoltaico installato)

    === speculazione

    ci vorrebbe un esperto della borsa energia, ma al momento potremmo anche avere un problema di scarsa trasparenza/concorrenza nella situazione attuale borsa energia, le centrali termiche stanno fatturando molto bene:

    – negli orari con concorrenza delle FER, le centrali fatturano al minimo possibile, cioè 2X-2,5X il prezzo termico del gas; es. prezzo gas 33 euro a MWh termico, contando un rendimento di trasformazione in elettricità ad es. al 50% o superiore, l’energia elettrica costa circa 70-80 euro al MWh

    – in altri orari si alargano, e fatturano a 3X o più rispetto al prezzo termico del gas

    – nei momenti speculativi come le 18:00-20:00 di Luglio, la situazione non sembra più avere un regime di concorrenza, ma più di accordo, fatturano a 4x-5X-6X, etc il prezzo termico del gas

    ed è nota la polemica storica tra TERNA ed ENEL che detiene sia centrali termiche che buona parte degli accumuli idroelettici ( mentre quelli nuovi in costruzione saranno di investitori privati) sullo scarso uso degli acumuli idroelettrici (lo scarso uso è giustificato finché il PUN orario è piatto unforme sule 24 ore, mentre diventano convenienti se in alcuni orari il PUN scende molto rispetto al picco serale)

    1. Nello Roscini

      Anche perchè , la Francia si sta elettrificando rapidamente
      e come dice l’articolo , presto non ci venderà più l’elettricità a buon mercato in esubero , perchè ne avrà sempre meno o per nulla

      dovremo darci una mossa per creare un sostituto con le rinnovabili
      ma la stupidità domina da qualche decennio in questo paese

      -_-

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