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Elettriche e ibride, metano e GPL: i costi di esercizio

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Elettriche e ibride, metano e GPL: i costi di esercizio fino a 50 mila km di percorrenza in una elaborazione su dati ACI del Centro Studi Promotor. 

elettriche e ibrideElettriche e ibride, metano e GPL: come viene effettuato il calcolo

I costi sono calcolati al km per 5 diverse percorrenze annue: 10-20-30-40-50 mila km. Si possono trovare sulla rivistaAuto Aziendali Magazine, comprese le auto benzina e diesel. Qui ci limitiamo a un confronto tra i veicoli ritenuti più ecologici: elettriche, ibride, metano e GPL. I valori si riferiscono ad auto in proprietà e tengono conto di tutti i costi che si affrontano nella vita su strada. Quindi: costi fissi (bollo, assicurazione e interessi sul capitale). E costi di percorrenza (carburante, pneumatici, manutenzione, riparazione e ammortamento del capitale). Non si tratta quindi del semplice costo dell’energia o del carburante che serve per percorrere un km. L’ACI calcola questi dati per dare riferimenti ufficiali alle aziende per i loro mezzi. Attenzione: non si tratta del cosiddetto TCO (Total Cost of Ownership), per calcolare il quale occorre aggiungere i costi di amministrazione. Sono comunque di valore che possono dare un’indicazione molto utile, anche ai privati.

Dacia Spring e Smart sono le EV più “economiche”

elettriche e ibride

È ovvio che nei primi km si fa più sentire il costo d’acquisto, che è più elevato. E questi calcoli sono stati fatti su un periodo, fine 2022, con altissimi costi dell’energia, ora (si spera) in netta discesa. Esaminando comunque il costo/km dopo 50 mila km vediamo che la Dacia Spring arriva a livelli molto contenuti, tra i migliori in assoluto: 0,23. Molto bene anche le due Smart (0,26 e 0,27) e altri modelli che, pur non essendo più in vendita, possono essere comunque parte di flotte aziendali. Come la Skoda Citigo (0,24) o la Peugoeto iOn (0,27). Quanto alla 500e, nella versione con 42 kWh di batteria è a 0,31. Nella tabella non compare la versione da 23 kWh, meno costosa nell’acquisto e nel mantenimento.

Elettriche e ibride: costi più alti con il doppio motore

Metano: il caro rifornimento mette il gas fuori gioco

elettriche ibride

GPL: resta imbattibile comparando i costi d’esercizio

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– Guarda il precedente:  i costi d’esercizio pubblici a SETTEMBRE 2022

 

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22 COMMENTI

  1. son dati talmente sballati che fa quasi tristezza commentarli.
    e comunque, non sembra proprio che il metano sia fuori gioco. anzi.
    tanto più ora che sta scendendo.

    Dacia Spring e Smart sono le EV più “economiche” (…ma le altre vi salasseranno)
    Elettriche e ibride: costi più alti con il doppio motore (..prendo a esempio le bmw i4 e 330e che conosco bene, che comunque non sono così comparabili, ma non vedo chissà che differenza di prezzo)
    Metano: il caro rifornimento mette il gas fuori gioco (..vabbè, chi l’ha scritto proprio non sa dove stia di casa la matematica)
    GPL: resta imbattibile comparando i costi d’esercizio (peccato sia il peggior carburante mai esistito per un motore)

  2. Il dato fornito è sì vero, ma falsato da elementi che nulla hanno a che fare con la tecnologie utilizzate: se togliessimo le accise, il bollo e gli incentivi, le Bev ne uscirebbero con le ossa rotte invece di giocarsela per un’incollatura.

    E’ un dato utile per chi compra l’auto oggi e fa la scommessa che nulla cambierà nei prossimi anni né a livello politico/fiscale, né in relazione al prezzo dell’elettricità e dei carburanti, e pertanto un po’ fuorviante in senso assoluto.

    Per esempio, su 2 Euro al litro di benzina, 1,3 circa sono il costo “vero” ed il resto sono imposizione fiscale: il 50% in più…. Se sfido Usain Bolt sui 100 metri e lui fa 9,58, a me basta fare 14,37: adesso gli telefono ed organizzo. Non parliamo nemmeno degli incentivi.

    Le scelte politiche sono per definizione soggette a potenziale arbitrario cambiamento; la mia full hybrid in certi comuni italiani parcheggerebbe gratis, ma a Milano paga l’area C (e non la pagava l’anno scorso).

    A rigore andrebbe anche calcolato il costo medio per un italiano per il godimento di un box privato/area attrezzata per la ricarica che è oggi praticamente necessario per gestire la ricarica delle Bev attuali a prezzi ragionevoli, mentre non rileva per le termiche. Vogliamo fare minimo 100 Euro al mese? Sulle percorrenze più basse l’incidenza sarebbe elevatissima.

    Il risparmio, vero o presunto, non deve essere l’argomento, a mio modo di vedere, per promuovere la corsa alle elettriche: ci sono altri ottimi motivi per acquistarle, pur con alcuni limiti attuali.

    • Se anche la benzina venisse 1,3 euro al litro, i costi di esercizio di una BEV sarebbero inferiori, a meno di non essere totalmente (e colpevolmente) sprovveduti nella stipula di contratti o “abbonamenti” (meglio: pacchetti propagati) di energia elettrica. La maggior parte degli italiani poi (fonte ISTAT) ha uno spazio privato potenzialmente allestibile per la ricarica di una BEV, quindi non dovrebbe pagare il noleggio del box. Se anche avesse degli adeguamenti da fare li farebbe una volta nella vita e gli rimarrebbero per sempre, qualunque auto BEV comprino oggi o domani, e darebbero pure valore alla casa.

      • Io sarei uno degli italiani che secondo l’ISTAT ha uno spazio privato potenzialmente allestibile per una ricarica e… no, sarebbe meglio che l’ISTAT rivedesse al ribasso questi conteggi.

        • L’Istat li ha contati uno ad uno (Censimento 2001: il 68% delle abitazioni ha un posto auto di pertinenza). Siamo curiosi di sapere perchè lei ha uno spazio “potenzialmente allestibile” ma non lo allestisce.

        • vorrei che l’istat desse anche le dimensioni di questi “potenziali” spazi..
          nella palazzina dove vivevo anni fa, TUTTI i garage erano inutilizzati: nati per le 500, potevano ospitare al massimo la prima panda, e infatti tutti parcheggiavano in strada. però per l’istat sono parte del 68%..

          chi vive di percentuali questo non lo capisce 🤷‍♂️

  3. Vabbè ma queste tabelle lasciano il tempo che trovano…
    In che condizioni sono calcolate queste tabelle? Citta? Autostrada? Superstrada? Inverno? Estate? Ac accesa o spenta?
    Inutili

    • sembra la storia della volpe e l’uva.

      Che ne direste di fare una conversione green per intero comparto domestico e passare a gpl per le vetture (visto che costano meno di elettrico sia per prezzo e (forse al pari) per costo chilometrico e che con GPL pagate le mastodontiche accise che con elettrico il governo prima o poi andrà comunque a prelevare dalle vostre tasche (in altra forma di tassazione ad hoc) con un passaggio ad elettrico?

      Io ho una gpl e posso garantire che con 25€ faccio mediamente 430 km (in realtà dai 415 ai 450, in funzione del fatto che il benzinaio pompi miscele più meno ricche di propano o butano “è quindi è importante selezionare il distributore i fiducia”), se poi calcoliamo che gpl il tagliando te lo fai tranquillamente a casa (un ora ogni 20k km meno dello sbattimento di dover parcheggiare in box e collegare alla colonnina almeno 50 volte) con i seppur brevi ma vincolanti tempi di attesa.

      Non credo che il GPL sia particolarmente inquinante, zolfo e porcate varie non dovrebbero esserci, neppure pm2-10 in quanto combustione molto efficiente.. metalli forse solo un po’ di Fe (ghisa) smangiata dai cilindri con usura.. ma credo estremante trascurabile ..

      io ho una GPL da ormai 7 anni, ci ho fatto 180000 km, gira come un violino e consuma come un accendino, penso si ad una conversione green, ma prima dell’auto valuterò bene di convertire tutte altre onerose forme di energia (elettrica e riscaldamento domestico).

      30000 € per una 500 elettrica che fa a malapena 300 km in tutta franchezza non mi va di spenderli, preferisco di gran lunga spenderne 17 (18.5 con gpl) ed usare gli altri 11500 per farmi un discreto impianto FV a casa che durerà almeno 20-30 anni a fronte dei 10 dell’auto.

      saluti

  4. La tabella delle auto a metano è piena di errori, forse per un errato allineamento: mai visto una Lancia C-Max od una Seat Astra

    • Concordo, tabella metano completamente sballata. E non mi sembrano comunque così fuori gioco, nonostante il caro energia.

      • adesso metano qui da me siamo a 1.36€/KG : 5.44 € / 100 KM non mi sembra proprio male !!!!
        occorre farsi bene i conti con gpl e al lordo del prezzo+perdite del costo energia elettrica con le varie flat etc.

        • Comparando i consumi WLTP di una ecoUp! con una eUp!, il costo €/100 km è assai vicino, con i prezzi attuali, metanari e flat-colonnine.
          Ma poi, è tutto abbastanza relativo, saltando da un segmento auto all’altro…

  5. And the Winner is… Dacia Spring, senza alcun dubbio.
    L’auto che fa 100 km con l’energia di 1l di benzina. 🤟

  6. MA questa tabella è uno scherzo ?
    Non capisco come NON sia possibile inserire la Tesla Model 3 !
    Ha già dimenticavo : Tesla NON compra pubblicità sulle riviste.

  7. SI VABBE’…
    Valori che faranno impazzire di gioia i gipiellisti ma che in realtà peccano di un fattore.
    Nel gpl vengono prese in considerazione automobili termiche che sfoderano tanti cavalli quanti ce ne possono stare nel comodino di casa.
    Auto dove il massimo è la giulietta 1400 dunque…. ho capito… non sono proprio confrontabili con una audi a 4 metano 2.0 oppure con una ibrida o una elettrica.
    Non per i cavalli solamente … quelli passano in secondo piano ma per l’abitabilità dell’auto e il segmento in generale.
    Dunque….
    buono il gpl ma ragazzi… una id3 mi fa comunque 0.53 per 10.000 km e poi restiamo sulla manutenzione e sulle rogne che il gpl si porta dietro da una vita …
    vai che ne ho avute tre di auto a gpl e che il motore andava sempre in casino con la scheda … e l’ultima poi con la testa bruciata come anche la fiat 500 idem c.s….
    .. perciò elettrico vince su gpl mille volte.
    Non c’è partita.
    PS: NO.. NON SONO DI PARTE…
    E’ che ho messo il metano ancora quando un pieno costava 10 euro e ci facevi 300 km ma poi .. quando eri in salita o in autostrada un sorpasso era praticamente come mission impossible.
    Poi… facciamo i conti della serva perché quando vai a gpl comunque la benza la usi per un 5% o + del tragitto.
    PS2: Adesso mi attaccheranno a valanga quelli che hanno il gpl… 🙁

    • Ho sempre guidato GPL e mai lamentato i difetti di cui parli tu ed erano tutte auto con GPL montato aftermarket. Al più c’è la spesa per la sostituzione degli iniettori gpl (non è che ti sveni) quando si arriva a 120.000 km perché cominciano a intasarsi e anche pulendoli non vanno. Se alla tua è partita la testata è probabile che non avevi un impianto elettronico di gestione del FlashLube, con quello montato e regolato a modo dormi tranquillo su quasi ogni motore.

      Piuttosto stavo aggiungendo la tua stessa considerazione: l’elettrico offre potenze limitate, con i suv più potenti offerti da DR ma a parte questo di serie è difficile trovarlo su auto potenti. E se lo si vuole montare dopo è complesso perché i nuovi motori a iniezioni diretta non sono ottimali per il gpl

      • CIAO ENZO!!!!
        Ma lo sai che ho preso la Marvel R?
        Cosa che mi hai detto tu… cioè io manco l’avevo mai considerata la MG e invece poi… ho visto che l’auto è fatta benissimo e stacca sulle altre in qualità di un botto.
        Certo… consuma come un suv … ma comunque a dicembre mica c’era la Tesla in sconto come adesso … e oggi non ci sono più gli sconti come l’anno scorso.
        E va che è una bellezza!!!
        42690 scontata e pagata 32950 meno sconto regione veneto di 6k praticamente un regalone spaziale.
        Il baule non è come quello di una sw ma vabbè… tanto devo caricarci i bassotti … e ci stanno benissimo comunque.
        GRAZZZZZZZZZZZISSSSSSIME per il consiglio.
        Se un giorno avessi bisogno di un aiuto in cinofilia sarò a tua totale disposizione.

      • PS: EHHH sulle auto a gpl sono stato sfigato in famiglia…..
        … ad oggi non ne prenderei più una neanche gratis.

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