Il passaggio dalla vecchia alla nuova versione di Model Y affossa le vendite di Tesla.
Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità?Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Elettriche +26% nelle vendite di febbraio in Europa, al 17% di quota di mercato, contro il 13% del 2024. Solo Tesla in controtendenza, con un calo del 44%.
Le 25 auto elettiche più vendute in febbraio in Europa. Fonte: Jato Dynamics.
Elettriche +26%: bene VW, Renault 5 sale al 4° posto
L’elettrico cresce (164.148 auto vendute) in un mercato generale dell’auto che invece perde un altro 3% a quota 966.300. E questo nonostante un altro tonfo dei due prodotti più vendute, Tesla Model 3 e Y, in calo rispettivamente del 14% e del 56%. È la grande rivincita dei modelli europei, con la Renault 5 che conquista il 4° posto con 5.659 immatricolazioni, dietro alla Volkswagen ID.3 (6.172, +150%). Seguono altre due VW, la ID.7 e la ID.3, davanti alla Citroen e-C3, alla SkodaEnyaq e alla BMW iX1. Ai soliti noti, si affiancano finalmente tra prodotti dai prezzi più abbordabili come R5, Kia EV3 ed e-C3, a conferma del fatto che l’elettrico deve diventare più popolare nei listini. Mancano purtroppo modelli italiani nella Top 25, con la Fiat 500e ancora al palo in ttesa del nuovo modello e la Grande Panda (versione elettrica) ancora a corto di consegne. Cominciano a crescere, invece, le vendite della Toyota bZ4X: con la nuova versione fa +49% a quota 2.404.
Europei sempre più innamorati dei Suv, al 54%
Che cosa sta succedendo a Tesla? La quota di mercato nei primi due mesi del 2025 è scesa dal 18.4% al 7.7% “Sta vivendo un periodo di immensi cambiamenti“, spiega Felipe Munoz, analista di Jato Dynamics. “Oltre al ruolo sempre più attivo di Elon Musk in politica e all’aumento della concorrenza nei veicoli elettrici, il marchio sta introducendo una nuova versione aggiornata modello più venduto, Model Y. Marchi come Tesla, che hanno una gamma di modelli relativamente limitata, sono particolarmente vulnerabili al calo delle vendite quando intraprendi un cambio di modello“.
Tesla o no, il dato delle elettriche è ancora più positivo se si considera il primo bimstre dell’anno: siamo a quota 329.700, +31%. E crescono leggermente anche le ibride plug-in: in febbraio ne sono state acquistate 72.639 (+1%), quota di mercato del 7,5%. Al di là delle motorizzazioni, comunque, le preferenze degli automobilisti europei sono sempre più rivolte ai Suv, che salgono al 54% del totale, con 525.159 auto vendute.
Le 10 auto più vendute in assoluto in Europa / Febbraio
Il colore rosso indica le motorizzazioni diesel, l’azzurro le benzina (petrol), viola le GPL, verde scuro le elettriche (BEV), arancione le ibride (HEV), verde chiaro le ibride plug-in PHEV).
Le ultime offerte di elettriche usate sul nostro sito: Model S, e-208, 500e, e-Up, Kia EV6, Zoe…
Volkswagen e-Up – Anno: 2020 – km: 64.000 – Stato Batteria: n.d. –Località: Vicenza –Prezzo richiesto : 10 mila euro
Peugeot e-208 – Anno:01/2021 –km percorsi: 52.900 – Località: Sicilia – Prezzo richiesto: 18 mila euro
Fiat 500e del 2021 – Fiat 500e del 2021 con 74 mila km e batteria 91,7% vendesi. La propone Giuseppe, da Ascoli. Prezzo: 13.300 euro
Volkswagen e-Up del 2021 – Volkswagen e-Up del settembre 2021 vendesi – km: 30.000 – Stato Batteria: 96% – Località: Padova – Prezzo: 14.500 euro.
KIA EV6 GT Line del 2022 –KIA EV6 GT Line dell’aprile 2022 vendesi. – km: 25000 – Stato Batteria: n.d. – Località: TRENTINO – Prezzo: 32.000 euro.
Tesla Model 3 Long Range 2021 –Model 3 LR 2021 con 66 mila km vendesi. Anno: 03/2021 Km: 66 mila – Luogo: Venezia. Prezzo: 29.500 euro.
Renault Zoe – Anno: 08/2020 – km: 53.000 – Stato Batteria: n.d. – Località: Alessandria – Prezzo: 15.900 euro
Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
Mi auguro che Musk lasci il prima possibile e per sempre il consiglio d’amministrazione della Tesla, una straordinaria azienda che produce auto eccezionali, innovative e ricche di contenuti, che non merita di finire in disgrazia per colpa di questo arrogante fascista e tossicodipendente. Il board deve allontanarsi drasticamente e palesemente dalle idee dell’attuale CEO e mettersi sotto con lo sviluppo e la commercializzazione di un modello più compatto e conveniente, con un miglior restyling (rispetto l’Highland) della Model 3, con la realizzazione di una linea di van completa. Via Musk, avanti Tesla
+11% rispetto al giorno prima.
+13% rispetto a 6 mesi fa.
+62% rispetto a 1 anno fa.
+740% rispetto a 5 anni fa.
I problemi li vedono sono quelli miopi che non riescono a guardare oltre ad un paio di giorni, o quelli condizionati dalla propaganda che presenta solo prospettive negative.
Nel frattempo Porsche fa un buco da 20 miliardi, ma Sssst! (-:
Caricamento...
Non capisco…quindi tesla fallirà per colpa del nazista muskio???…
E quindi tutti a comprare auto della Cina patria della democrazia e del Libero pensiero/parola ???
Io sono entrato in confidenza con un paio di cinesi ( che tra loro non si conoscono ) e ho chiesto se tornerebbero in Cina….indovinate la risposta….
Un concessionario tesla interpellato da Adnkronos: “ Male, peggio del previsto”. E’ la risposta, secca, a una domanda altrettanto diretta: Come stanno andando le vendite questo mese?. A parlare al telefono con l’Adnkronos è uno dei venditori di uno dei principali concessionari italiani di Tesla. Pesa, evidentemente, l’effetto Musk e le conseguenze del sostegno a Donald Trump. “Abbiamo avuto precise indicazioni di non rispondere a domande dei giornalisti e non posso darle numeri. Posso però darle un’indicazione, la gente non la sente di comprare una Tesla oggi. Guardi gli ultimi dati di Unrae, quelli relativi a febbraio. Se andiamo avanti così, saremo sensibilmente sotto a fine marzo…”.
Nessuna attesa, semplice lettura dei dati ad oggi: tifo Europa in quanto europeo non affetto da sindrome di Stoccolma ( o di Tafazzi detta all’ Italiana).
Sono contento per gli europei, molto meno per gli italiani che come al solito col nostro 5% restiamo calcisticamente parlando, in zona retrocessione. Non a caso in Europa la renault5 e le eC3 sono rispettivamente al 4 e all”8 posto in classifica
Ciò significa che altrove hanno le possibilità economiche dj acquistare elettriche “serie: possibilità che in Italia resta resta un sogno.
I dati sono molto interessanti, però non ritengo che vadano solo interpretati come una gara nei confronti di Tesla.
Quello che salta all’occhio è che finalmente ci sono produttori che vanno ad intaccare il mercato dell’elettrico.
Che poi lo facciano rosicchiando quote di Tesla penso sia normale.
Il Gruppo WV, ha una cifra di tutto rispetto nel gruppo dei primi 25, con un valore vicino ai 40.000.
Renault sopra 10.000/12.000 come anche Stellantis.
Interessante i quasi 10.000 di Bmw…
E i poco sotto i 10000 del gruppo Koreano, che se esteso oltre i 25 della lista sta a livelli molto alti.
Tutto questo indica che il mercato dell’ellerrico per muoversi non ha bisogno di incentivi o bonus, ma ha semplicemente bisogno di Auto.
Cosa che finora era mancata.
Ora stanno arrivando tanti modelli anche nel settore delle piccole.
È solo questione di tempo…
Nei prossimi 2/3 anni vedremo ai primi posti altri nomi e non più Tesla…
Quello che a me fa pensare è :
1) Tesla “crolla” (vedremo poi l’arrivo della nuova M.Y.) ma è sempre in testa in Europa
2) il calo Tesla si spiega anche con la ripartizione dei clienti su modelli in via di affermazione (VW iD7 + nuova 3008 + Skoda Enyaq + le Audi Q e-Tron e la nuova Tavascan ) che magari son spinte anche dall’ingresso di eventuali parchi N.L.T.
3) mi colpisce la “resilienza” della VW iD3 (le migliorie aiutano ad attendere una futura eGolf competitiva, mentre è quinta nella classifica delle Non – BEV)
4) il forte calo della Volvo EX30 (forse “mangiata” dalla nuova rivale KIA EV3 ? ) dopo una bella partenza…
5) le vendite nel campo BEV sono “spalmabili” su più segmenti di mercato (B/C/D/E) mentre in campo “termico” la top-ten è fatta solo di piccole vetture, tranne la Tiguan.
Non si venga a dire che “le elettriche non piacciono” e “non sono adatte a chi viaggia/lavora” perché altrimenti ci sarebbero ben più vetture sopra il segmento B.
Damiano hai certamente ragione le BEV vanno bene per chi viaggia (tanto) e ke usa per lavoro, e probabilmente piacciono sicuramente più del 5% cge le acquista.
Peccato cge la media dj km in Italia sia intorno agli 8000 all’anno che se leviti “grandh viagguatori” sj riduce a 5 – 6000 ed è logico che per queste percorrenze le top 10 delle vendite siano quasi tutte citycar segmento A e B ed è altrettanto vero che con questi km e coi costi attuali il TCO (soprattutto se non ricarichi a xasa) non venga e le auto di acquistano usate o se nuove soprattutto sotto i 20 k.
Siamo anni luce dal resto di Europa (del Nord) e sinceramente non vedo all’orizzonte qualcosa cge possa radicalmente cambiare questo stato di cose.
Strano, nonostante il tonfo il tracollo le rovina la disgrazia le cavallette leggo la classifica dal basso verso l’alto e non vedo nessuna Tesla… ah no eccole devo arrivare ai primi due posti 👌
É vero ma eravamo abituati a vederle fuori portata per qualsiasi casa.. ora é questione di qualche centinaio di auto, prossimi mesi arriva il sorpasso.. anche perché oggi io avrei paura a parcheggiare una tesla da qualsiasi parte.. e non é una cosa bella restare in ansia avendo parcheggiato un auto.. come unica soluzione vedo l’abbandono di Musk.. altrimenti sarà un baratro
.
Tanto ha la sentinella che farà vedere uno incappucciato mentre la rovina e che non verrà mai preso o punito. Al contempo, si userà la polizza Kasko per ripararla, facendo poi aumentare i costi della polizza.
Il nuovo modello di Model Y andrà inizierà ad essere consegnato a maggio / giugno.
Model 3 è pure lei in attesa di un aggiornamento di batterie e lievemente di estetica.
Aspettiamo settembre ottobre prima di fare affermazioni.
Mi auguro che Musk lasci il prima possibile e per sempre il consiglio d’amministrazione della Tesla, una straordinaria azienda che produce auto eccezionali, innovative e ricche di contenuti, che non merita di finire in disgrazia per colpa di questo arrogante fascista e tossicodipendente. Il board deve allontanarsi drasticamente e palesemente dalle idee dell’attuale CEO e mettersi sotto con lo sviluppo e la commercializzazione di un modello più compatto e conveniente, con un miglior restyling (rispetto l’Highland) della Model 3, con la realizzazione di una linea di van completa. Via Musk, avanti Tesla
Oggi Tesla ha fatto un +11%… crisi nera propria! (-:
Spero continui a “fallire” così anche nei prossimi giorni! (((-:
Non credo che l’andamento azionario influisca sulle vendite di auto. Credo invece piu’ il contrario. Ma posso sbagliare.
Quindi Tesla ha fatto +11% perché…
Più 11% rispetto a quando? Quanto valeva 5 mesi fa? Se le vendite non ripartono, quanto varrà da qui ad un anno?
Santa pazienza: se scende, se sale, se non vende…
+11% rispetto al giorno prima.
+13% rispetto a 6 mesi fa.
+62% rispetto a 1 anno fa.
+740% rispetto a 5 anni fa.
I problemi li vedono sono quelli miopi che non riescono a guardare oltre ad un paio di giorni, o quelli condizionati dalla propaganda che presenta solo prospettive negative.
Nel frattempo Porsche fa un buco da 20 miliardi, ma Sssst! (-:
Non capisco…quindi tesla fallirà per colpa del nazista muskio???…
E quindi tutti a comprare auto della Cina patria della democrazia e del Libero pensiero/parola ???
Io sono entrato in confidenza con un paio di cinesi ( che tra loro non si conoscono ) e ho chiesto se tornerebbero in Cina….indovinate la risposta….
Un concessionario tesla interpellato da Adnkronos: “ Male, peggio del previsto”. E’ la risposta, secca, a una domanda altrettanto diretta: Come stanno andando le vendite questo mese?. A parlare al telefono con l’Adnkronos è uno dei venditori di uno dei principali concessionari italiani di Tesla. Pesa, evidentemente, l’effetto Musk e le conseguenze del sostegno a Donald Trump. “Abbiamo avuto precise indicazioni di non rispondere a domande dei giornalisti e non posso darle numeri. Posso però darle un’indicazione, la gente non la sente di comprare una Tesla oggi. Guardi gli ultimi dati di Unrae, quelli relativi a febbraio. Se andiamo avanti così, saremo sensibilmente sotto a fine marzo…”.
“Un concessionario tesla”?
L’ho notato anch’io. Il fatto che l’articolo parli di “uno dei venditori di uno dei principali concessionari italiani di Tesla” dice già tutto.
Immagino parli di un Tesla store.
Ahhh! la grande tradizione dei virgolettati inventati di sana pianta dai media! (-:
Siamo più o meno agli stessi livelli di fake news del 2019/2020 quando secondo certa stampa le Tesla prendevano fuoco come fiammiferi.
Appena un gradino sopra a “mi ha detto ammiocuggino”.
Bene per le case europee, se scompaiono le Tesla e le Ford, le cinesi poco presenti speriamo continui così…
Sì, aspetta e spera ..
Nessuna attesa, semplice lettura dei dati ad oggi: tifo Europa in quanto europeo non affetto da sindrome di Stoccolma ( o di Tafazzi detta all’ Italiana).
Sono contento per gli europei, molto meno per gli italiani che come al solito col nostro 5% restiamo calcisticamente parlando, in zona retrocessione. Non a caso in Europa la renault5 e le eC3 sono rispettivamente al 4 e all”8 posto in classifica
Ciò significa che altrove hanno le possibilità economiche dj acquistare elettriche “serie: possibilità che in Italia resta resta un sogno.
I dati sono molto interessanti, però non ritengo che vadano solo interpretati come una gara nei confronti di Tesla.
Quello che salta all’occhio è che finalmente ci sono produttori che vanno ad intaccare il mercato dell’elettrico.
Che poi lo facciano rosicchiando quote di Tesla penso sia normale.
Il Gruppo WV, ha una cifra di tutto rispetto nel gruppo dei primi 25, con un valore vicino ai 40.000.
Renault sopra 10.000/12.000 come anche Stellantis.
Interessante i quasi 10.000 di Bmw…
E i poco sotto i 10000 del gruppo Koreano, che se esteso oltre i 25 della lista sta a livelli molto alti.
Tutto questo indica che il mercato dell’ellerrico per muoversi non ha bisogno di incentivi o bonus, ma ha semplicemente bisogno di Auto.
Cosa che finora era mancata.
Ora stanno arrivando tanti modelli anche nel settore delle piccole.
È solo questione di tempo…
Nei prossimi 2/3 anni vedremo ai primi posti altri nomi e non più Tesla…
Quello che a me fa pensare è :
1) Tesla “crolla” (vedremo poi l’arrivo della nuova M.Y.) ma è sempre in testa in Europa
2) il calo Tesla si spiega anche con la ripartizione dei clienti su modelli in via di affermazione (VW iD7 + nuova 3008 + Skoda Enyaq + le Audi Q e-Tron e la nuova Tavascan ) che magari son spinte anche dall’ingresso di eventuali parchi N.L.T.
3) mi colpisce la “resilienza” della VW iD3 (le migliorie aiutano ad attendere una futura eGolf competitiva, mentre è quinta nella classifica delle Non – BEV)
4) il forte calo della Volvo EX30 (forse “mangiata” dalla nuova rivale KIA EV3 ? ) dopo una bella partenza…
5) le vendite nel campo BEV sono “spalmabili” su più segmenti di mercato (B/C/D/E) mentre in campo “termico” la top-ten è fatta solo di piccole vetture, tranne la Tiguan.
Non si venga a dire che “le elettriche non piacciono” e “non sono adatte a chi viaggia/lavora” perché altrimenti ci sarebbero ben più vetture sopra il segmento B.
Damiano hai certamente ragione le BEV vanno bene per chi viaggia (tanto) e ke usa per lavoro, e probabilmente piacciono sicuramente più del 5% cge le acquista.
Peccato cge la media dj km in Italia sia intorno agli 8000 all’anno che se leviti “grandh viagguatori” sj riduce a 5 – 6000 ed è logico che per queste percorrenze le top 10 delle vendite siano quasi tutte citycar segmento A e B ed è altrettanto vero che con questi km e coi costi attuali il TCO (soprattutto se non ricarichi a xasa) non venga e le auto di acquistano usate o se nuove soprattutto sotto i 20 k.
Siamo anni luce dal resto di Europa (del Nord) e sinceramente non vedo all’orizzonte qualcosa cge possa radicalmente cambiare questo stato di cose.
Considerando che le consegne della nuova Model Y sono iniziate a Marzo e che risulta ancora la più venduta, vero, un bel tonfo 😁
Trovo la nuova Model Y molto più bella della precedente 😁
Strano, nonostante il tonfo il tracollo le rovina la disgrazia le cavallette leggo la classifica dal basso verso l’alto e non vedo nessuna Tesla… ah no eccole devo arrivare ai primi due posti 👌
É vero ma eravamo abituati a vederle fuori portata per qualsiasi casa.. ora é questione di qualche centinaio di auto, prossimi mesi arriva il sorpasso.. anche perché oggi io avrei paura a parcheggiare una tesla da qualsiasi parte.. e non é una cosa bella restare in ansia avendo parcheggiato un auto.. come unica soluzione vedo l’abbandono di Musk.. altrimenti sarà un baratro
.
Tanto ha la sentinella che farà vedere uno incappucciato mentre la rovina e che non verrà mai preso o punito. Al contempo, si userà la polizza Kasko per ripararla, facendo poi aumentare i costi della polizza.