Elettrica o diesel? Sabatino deve cambiare la vecchia auto a gasolio ed è tentato dalla Tesla Model 3, ma ha molti dubbi e chiede un consiglio. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Elettrica o diesel? Devo rottamare la vecchia Euro 3 a gasolio del 2005…
“Sono un vostro lettore da un annetto e leggo sempre con piacere i vostri articoli. In famiglia abbiamo una macchina a gasolio Euro 3 del 2005 (1.4TDI dai consumi ridottissimi) che a malincuore dovrò rottamare… iniziano troppi problemi. Premetto che, nella vecchia azienda guidavo autobus elettrici, è stata una delle prime in Italia ad esserne dotata… Erano completamente elettrici, ma prodotti dal 2000 al 2006, quindi se non erro nemmeno dotati di batterie a litio.
Totalmente inaffidabili: anomalie, rotture continue, oltre che le cariche non erano sufficienti a coprire un turno di lavoro intero… in poche parole un disastro! È vero che sono tecnologie vecchie di 20 anni, quindi non posso farne un paragone, anzi: vorrei acquistare proprio un’elettrica.. Ma ho tantissimi dubbi. Il tragitto giornaliero casa-lavoro è di circa 60 km tra andata e ritorno. 18 km su strade urbane (piccoli centri abitati) e 42 circa su strade a scorrimento veloce.
Faccio fino a 2 mila km al mese, prendo una Model 3 o resto su un’auto a gasolio?
Lavoro la maggior parte dell’anno su turni serali e notturni, quindi l’auto la ricaricherei solo di giorno in garage. E solo in alcuni giorni, poiché abitando in campagna ho bisogno di un’auto per qualsiasi spostamento. E qui gia nasce il mio primo grosso dubbio, riuscirò a ricaricare l’auto e utilizzare “tranquillamente” l’energia in casa? Eventualmente aumentando il contatore di casa a 6KW.
Avrei anche la possibilità di installare i famosi pannelli da balcone, ma ovviamente non so se sono sufficienti a ricaricare la mia auto. iIn piu non saprei che auto scegliere, sono molto orientato verso la Tesla Model 3 (poichè è una delle poche che mantiene un valore economico accettabile nel tempo). Ma non so se è l’ideale per il mio utilizzo, poiché mediamente sono sui 1.700-2000 km mensili.
Per il mio uso è più conveniente utilizzare un veicolo elettrico? O mi conviene sempre che mi orienti su un auto diesel?„. Sabatino Iovine
Diesel da scartare, elettrico da provare


Il diesel può essere un’alternativa, pensando anche al valore futuro nell’usato? Noi pensiamo di no, soprattutto per chi tiene una macchina così a lungo come Sabatino. Si tratta di una tecnologia sempre meno venduta in tutta Europa, anche se in Italia il calo è meno lento che altrove.
E per la ricarica…
Per cui l’alternativa ci sembra piuttosto una buona auto a benzina o ibrida. Quanto alla Tesla Model 3, vale sicuramente la pena di provarla. Nella versione Standard Range assicura una buona autonomia (491 km omologati). E un prezzo che, con con i bonus statali in arrivo, godrebbe di uno sconto di 10 mila euro sul Listino ufficiale, 42.490 euro. Sconto che salirebbe a 12.500 euro se l’ISEE di Sabatino è inferiore a 30 mila euro.
Quanto alla ricarica, il fotovoltaico da balcone non basta per alimentare un’auto. Ma già l’aumento della potenza a 6 kW dell’impianto domestico può bastare per le ricariche notturne.
– Tesla Model 3: guarda il VIDEO-TEST di Paolo Mariano
Se decide di prendere una BEV…… Le dico Tesla tutta la vita.
Mercedes, BMW, Audi, Volvo…sono ancora lontane anni luce.
Leggo, per la RWD, dichiarati S. & O. 491 km.
Una P… A dichiarata colossale.
Il Paddone con la carica al 100% da 438km possibili di autonomia.
Diventano, almeno per la mai attuale esperienza nella realtà quotidiana (con piccole parentesi di autostrada), circa 390km utili a meno di non portare la macchina ad 1%..
A breve la testerò per un primo viaggio oltre il suo dichiarato sulla bella 3 corsie della Caserta Roma… e vedrò la realtà dei fatti a 130km/h
Conclusioni
Passare la BEV…. SI
Ha la possibilità economica…. Non perda tempo e prenda una Tesla senza pippe mentali quando dovrà ricaricare fuori casa.
L’autovettura deve sempre rimanere al servizio dell’utente e non il contrario.
Quanto al suo diesel…. A breve diventerà storica..!!
Consumi ridotti all’osso per quella cilindrata.
Accedera’ alla scontistica della tassa di possesso al 50%
Polizza R. C. A. ridotta.
Insomma prenda una Bev ma non si tolga il 1.5tdi.
Inizia a dare dei problemi…. Sicuramente niente di non risolvibile.
Sul valore residuo dell’usato, e’ veramente difficile fare previsioni. Ci si attendeva un crolle delle termiche, invece e’ arrivato quelle delle elettriche (mercato UK). Se si intende tenere una macchina a lungo (>8 anni) questo forse non e’ un problema in entrambi i casi e ci si puo’ solo concentrare sulle proprie necessita’.
Da felice possessore di M3 Rwd del 2021 (batteria FLP) con wallbox a 11 kW (che però limito a 14 A , ossia ca. 10 kW) dico:
con le percorrenze descritte nella lettere, ci sono un sacco di auto elettriche adatte, non solo la Tesla Model 3. Lungi da me da sconsigliare la M3, visto che “godo come un riccio” ogni volta che la guido. Dico solo che A altri modelli potrebbero essere adatti e B con la M3 si possono fare percorrenze maggiori.
Per la questione caricatore: ci sono un sacco di youtuber che mostrano come caricare l’auto a 2-3 kW. uno dei miei preferiti è “ballantine eletric”. Chiaramente una wallbox a 11kW è comoda (o già solo a 6 kW) ma non mi sembra indispensabile (a prescindere serve comunque un impianto a regola d’arte come più volte spiegato).
lascerei perdere i pannelli da balcone, farei fare piuttosto un impianto a regola d’arte. Se si fa il costo Euro/kwh è sicuramente migliore sul medio termine.
Buongiorno
Concordo anche io sul passare a una BEV. (Oggi andiamo a vendere il nostro Dieselone) e siamo in attesa di una Model y RWD, speriamo che la data del 15/2 sia rispettata…
Attualmente abbiamo una C-Zero, con batteria da 14,5 Kwh, in 365 percorsi 23500Km…. soddisfatti, di più, nonostante il limite dell’autonomia.
Proprio dopo l’anno di rodaggio in un worst case scenario effettivo, complice l’abbassamento di prezzo di fine gennaio, abbiamo deciso per prendere anche la seconda auto BEV.
L’attuale nano macchina, può essere ricaricata a casa a 14A ca. 3KW di potenza.
Ecco, per Tesla, l’efficenza massima caricando in AC, si ha dai 20A in su.
Quindi per sicurezza e tranquillità, consiglio spassionato, fare controllare i cavi che arrivano alla presa di ricarica, e poi installare eventualmente una wallbox. Le ore di ricarica a fine anno saranno centinaia…e meglio evitare di riscaldare il sistema.
A casa abbiamo passato la potenza del contatore a 6KW solo per gestire Lavatrice+Forno+Lavastoviglie+Phon….. che essendo in 6 …. diciamo che può capitare…
Buona giornata a tutti.
Sicuramente Tesla M3, senza pensarci. Wallbox Tesla e con incentivi e GSE rientri nella spesa o quantomeno ci vai a “perdere pochissimo. Io ho un MY RWD con circa 22k Km all’anno, non ricarico a casa ma solo in colonnina con abbonamenti e credimi … il risparmio è importante, sicuramente alternativo al gasolio… poi hai una Tesla, un’altro modo di guidare e vivere l’auto. Quindi buttati sulla M3 RWD, ne hai a sufficienza per affrontare la vita giornaliera e le vacanze o qualunque altro impegno… ricordati che hai i supercharger che sono una garanzia.
La Tesla si compra a scatola chiusa come succedeva tempo fa con i dischi dei Beatles.
Poi per quieto vivere in famiglia passa a 6kw, così Tesla , lavastoviglie , lavatrici, ecc convivono in armonia, ovviamente wall connector che ti permette di modulare l’amperaggio e ultimo ma importantissimo l’impianto fotovoltaico con accumulo.
Personalmente è quasi un anno che l’ho attivato e fra bonus dello stato e accredito enel per il surplus generato, a farla breve mi sono costati di più i gelati per i miei nipotini.
Eppoi eppoi, si vive una volta sola, vai e colpisci!!
Se i dati sono quelli esposti: Tesla, 6 kw, wallbox “dinamica”… “E sei in pole position” anche senza pannelli da balcone.
Lei è nelle migliori condizioni per acquistare ed usare un’auto elettrica. Con la sua percorrenza giornaliera le servono solo una decina di Kw al giorno.
Il mio consiglio è di utilizzare inizialmente il caricatore di corredo dell Model3 e sono anche convinto che finirà per usare sempre quello.
Nessuna necessità neanche di elevare la potenza del contatore a 6Kw (dicono che il prezzo rimane lo stesso, ma ci sono ulteriori costi nascosti).
Nessuna necessità di chiedere l’aumento notturno gratuto di notte a GSE perchè per ottenerlo bisogna necessariamente installare una wallbow e deve essere pure una di quelle accettate da GSE.
Con il caricatore di corredo impostato a 10 ampere caricherà più di 2kw all’ora e quindi in una nottata (8 ore) potrebbe caricare quasi 20 Kw e cioè il doppio di quello che le serve ogni giorno. I 3Kw del contatore standard le saranno più che sufficienti. Fossi in lei non ci penserei due volte. Deve solo acquistare l’auto e lasciare le cose come stanno; niente aumento di potenza del contatore, niente spesa per la wallbox.
-in una nottata-
Lui spesso lavora di notte. 😉
Altrimenti mi sa che manco scriveva.
Ho capito la stessa cosa.
Quindi wallbox oppure se vuole con 48€ acquista adattatore per presa industriale a 16/32A da usare con il carichino e dovrà installare una presa industriale 16/32A spendendo circa 100€, purchè la linea supporti i 16A/32A. In questo modo potrebbe caricare ad un massimo di 32A x 220 V = 7 kWh in pratica 6 kWh come con una wallbox e una maggiore sicurezza rispetto ad usare il carichino con adattatore schuco da 10A.
Questo se si vuole limare i costi iniziali prima di mettere una wallbox per caricare più velocemente.
D’altra parte una presa industriale può sempre fare comodo.
PS: io attualmente carico a max 8 A con carichino con adattatore schuco (ovvero 8Ax 220V = 1,760 kWh che in 10 ore di fermo notturno fanno 16 kWh e circa 100 km di autonomia, occhio ho scritto 16 kWh e non 17,6 kWh per le dispersioni in fase di ricarica, dispersioni che diminuiscono se le sezioni della linea aumentano e qui chi è del settore può confermare o smentire la mia affermazione). Questo perché devo rifare la linea e con ogni probabilità metterò wallbox (quella di tesla costa 535€ + installazione) più presa industriale (come backup).
Dimenticavo, come il lettore saprà Tesla Model 3 monta batteria LFP e pertanto può tenerle al 100% senza troppe remore visto che Tesla suggerisce di caricarle al 100% almeno una volta alla settimana come capita a me con la mia MY anche se io faccio passare due settimane visto i pochi km che faccio.
mi permetto alcune considerazioni …
i km percorsi son perfettamente gestibili con una buona BEV; se la batteria è sopra i 50kW il sig. @Sabatino la potrà utilizzare anche per le ferie (consiglio ricariche AC>11kW … io ho AC22kW … ed ogni vecchia colonnina mi va bene… visto che ho media 11.5kW/100km su quasi 17000 percorsi.
Se mette wallbox x ricaricare (quasi obbligatorio, direi)… basterebbe chiedere i 6kW notturni al GSE … ma dato che lavora di notte…. dovrà chiedere l’aumento al fornitore.
GSE autorizza l’installazione fino a DUE pannelli da balcone senza particolari pratiche o autorizzazioni preventive … possono essere di supporto all’impianto elettrico ed abbassare il costo del “prelevato” quotidiano (ovviamente… se esposti bene, verso sud e con angolazione corretta per la zona di residenza).
Versioni ICE/hybrid/plug-in ? solo ed esclusivamente se l’intera zona circostante è scoperta da colonnine di ricarica… e le zone frequentate per le ferie altrettanto mal messe ( consiglio verificare con NextCharge o altre app per “contare” le ricariche pubbliche disponibili).
Auto DIESEL ? costo di gestione troppo elevato nei tempi medio/lunghi, rischi di forte svalutazione in caso di limitazioni al traffico (Euro7=euro6final non proteggerà a lungo), ultimamente leggo pure molti casi (in talune zone d’Italia) di gasolio “TAROCCATO” (in 18 anni accettazione officina mi son capitati tanti casi di guasti pesanti per gasolio “annacquato”, con “sabbie” ed altri elementi pericolosi per il sistema iniezione/catalizzatore/FAP) … Io ne ho avute 8 di fila … ma alla BEV non rinuncerei …
Saluti e .. buona scelta..
E’ come entrare ingenuamente in chiesa per chiedere:
mi sposo o vado con tutte quante?
Dipende dalla propria etica
non è proprio cosi perche se rispondesse il parroco ti direbbe di sposarti perche di parte. Qui si fa piu un analisi, gli si dice che gli conviene.
Questo perche anche se dipende dall’etica e a te ti piace andare con tutte, una persona imparziale ti direbbe si ma cosi rischi di figliare a destra e a manca, di dover finanziare mantenimenti molteplici e di finire con le pezze al culo. Viceversa nell’altro caso potresti.. non è detto… divertirti di meno ma avere una prospettiva piu stabile in piu settori … finanziario e sentimentale 🙂
Hai ragione, la mia era una battuta superficiale ma dall’esito per me scontato