Elettrica o a GPL? Mauro non sa decidersi

elettrica o gpl?

Elettrica o a GPL? Mauro deve cambiare una delle due auto di famiglia ed è fortemente tentato da una EV. Ma i conti sembrano propendere per il GPL. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Elettrica o a GPL? “Se guardo alla convenienza la seconda soluzione sembra vincente”

punto interrogativo“Facendo alcuni conti, visto che dovremmo cambiare una delle due auto di famiglia,  sul fatto di passare ad un auto elettrica mi è rimasto un dubbio…Posto che io passerei anche subito ad un’elettrica, quello che un po’ mi frena è il fatto delle ricariche, anche con abbonamento, non fatte a casa dove ho un impianto fotovoltaico. 
Attualmente la migliore offerta, che ho visto, è quella di A2A (tra le altre cose se hai anche l’utenza di casa con loro), pari a 0,51 euro /kW (per E-moving Medium: 100 kWh). Solo che, pensando al costo del GPL (attualmente a circa 0.679), visto che una delle due auto è a GPL (l’altra è diesel quella da sostituire), non so proprio cosa fare… Vista così non è molto conveniente, almeno lato puramente ricarica fuori-casa, passare per me ad un’elettrica. 
Mi date una mano a capirci qualcosa in più? Nella mia analisi ho lasciato fuori tutti gli altri buoni motivi, per passare ad un elettrica, questa è l’unica cosa che ancora mi frena. Anche in funzione del fatto che al massimo farei 300 km per andare al lavoro e poi lì riesco a caricarla… in una colonnina. Mauro Carrer

Elettrica o a GPLI diversi fattori che vanno considerati

punto interrogativoRisposta. Ci mancano diversi elementi per dare un parere compiuto. Tipo: quanto riesce a ricaricare a casa? Con quali costi, visto che dispone anche di un impianto fotovoltaico? E i 300 km per andare al lavoro con quale frequenza vengono percorsi?
Ci limitiamo così ad un paio di considerazioni. La prima è che un pacchetto che comprenda appunto ricarica domestica anche con fotovoltaico più un abbonamento come quello di A2A ci sembra difficilmente battibile. Anche da una soluzione sicuramente conveniente come il GPL, che resta fermo su prezzi molto competitivi.
La seconda considerazione è che vanno però ponderati anche altri elementi, a cominciare dal piacere di guida, che a nostro avviso non è paragonabile (a favore della EV). La cosa da fare, quindi, è anzitutto provare i due modelli (elettrico e GPL) a cui si pensa. E quindi mettere tutto sul piatto della bilancia.
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Visualizza commenti (26)
  1. ho una gpl ed una benzina e quest’anno in programma di sostituire benzina e passare a nuova auto.
    Quindi grossomodo ho fatto i tuoi stessi conti.

    la nuova auto sarebbe per tragitto casa lavoro (ed oggi lavora più lontano la compagna con un a percorrenza media di 45 km die casa lavoro) più eventuali extra (shopping/ gite domenicali etc per un totale previsto di 25000 km anno) che verosimilmente andranno fatte con auto più nuova o più pratica in funzione delle esigenze.

    Premetto la compagna lavora in una grande filiera logistica, pertanto (almeno per ora) caricherebbe a gratis (presumo colonnine da 3 kwh anche se non ho verificato la potenza).

    la tentazione per elettrica sarebbe anche forte (per le ricariche gratuite e per il fatto che la compagna desidera fortemente cambio automatico) ma anche per esenzione bollo etc (solo con queste condizioni sarei propenso al cambio ad ev).

    A conti fatti ci sarebbe anche un discreto risparmio.

    – 1300€ anno di carburante se consideriamo i 25000 km anno fatti con la gpl con azzeramento costi viaggio compagna (facciamo 1100 nel caso debba caricare malauguratamente in colonnina se dovessi restare corto in un viaggio domenicale).
    -550 € anno differenziale carburante (7000km anni) dalla mito a benzina che non utilizzerei piu utilizzando in sostituzione quella a gpl.
    – 200€ anno malcontai di bollo per 5 anni (1000€).
    – tagliandi me li son sempre fatti a casa.. quindi nemmeno li conteggio

    Con i nuovi incentivi (parlan di 6000euro senza rottamazione) i prezzi bev dovrebbero scendere parecchio.

    Senza guardare con diffidenza auto elettrica direi che una e- c3you (mi pare sia in promo a 19000€ e rivendendo la mito a benzina €5 per qualche migliaio di euro ce la caveremmo con 15-16000 € ) la spesa sarebbe quasi ammortizzata nel giro di 5-6 anni (150 k km).

    che dire.. nonostante innegabile risparmio non sono convinto ed ho ancora una forte propensio0ne a restare su GPL .. e nel frattempo nel dubbio preferisco aspettare ancora qualche mese.. (o anni se la compagna lo permette) .. anche perché non son le 100€ in più al mese di carburante che mi cambiano la vita e a ben pensarci la tecnologia di queste elettriche invecchia molto rapidamente (nuove tipologie di batterie, nuove capacita di ricarica).. nel giro di un paio di anni ritengo che i prezzi scendano in modo verticale e con tecnologie nettamente migliori.

    Se invece dovessi ipotizzare la ricarica a pagamento direi di no senza pensarci due volte “e probabilmente già avremmo acquistato una GPL” (non me ne vogliate, anche per ultima auto la scelta è derivata dal fatto che era uno dei pochi modelli che ancora montava propulsore benzina aspirato di vecchia generazione e decorosa cilindrata e non uno dei nuovi propulsori macinacaffè turbo benzina) ..

  2. A parte le 4 ruote non trovo altre similitudini.
    La bilancia si cappotta a favore delle EV ovviamente.
    Se poi come minus parliamo solo del costo delle ricariche “fuori casa”… di quante decine di euro in un anno parliamo?
    Suvvia siamo seri.

    1. Guido Baccarini

      Taci, son preoccupato. Secondo me è in Corea (del sud ovviamente) con la moglie a fare una consulenza legale.
      Oppure è in tour con 124A.
      Enzo, siamo preoccupati, tutto bene?

  3. Tommaso Vietina

    Chiaramente EV. Perchè?
    – Non esiste solo il risparmio.
    – Se non puoi risparmiare oggi, risparmierai domani (magari con una nuova tariffa, un impianto FV..ecc)
    – Motore migliore
    – Migliore confort di guida
    – Puoi ricaricare l’auto con tutte le tecnologie passate, attuali e future: generatore diesel, rinnovabili, nucleare, fusione… e tutto quello che la scienza può partorire, l’elettricità è destinata a rimanere. Il GAS/Petrolio no.

    Poi ci sono le opinioni soggettive, magari per te non è la macchina adatta. Ci sta.

  4. Fares Brandoli

    Uhmmm… ha il fotovoltaico e la possibilità di ricaricare al lavoro…

    Che la risposta sia nell’url di questa pagina?

    Ironia a parte, provi a noleggiare una bev per un brevissimo periodo e penso che la risposta verrà da sè

    1. caprone manicheo

      Mi permetto di aggiungere: noleggiare possibilmente una Tesla, è anni luce avanti a Ford, Volkswagen ed Audi, in termini di efficienza, prestazioni e piacere di guida.

      Almeno per 2-3 giorni.

      1. Le chiedo scusa , ma approfitto delle sue affermazioni (molto diffuse) per una domanda , le assicuro seria
        Può specificare meglio cosa intende / intendete con piacere di guida?
        Io ne ho fino ad oggi provate 4 tutte diverse , per lavoro ( per carità solo x 1 o 2 giorni max ) senza nemmeno aver mai dovuto ricaricare , giusto per prova , ho ovviamente una mia idea ma mi piacerebbe molto un parere disinteressato
        Grazie

  5. Ciao, ho una situazione simile alla tua, impianto FV una bev e una GPL (la macchina di mia moglie). A livello di spesa, la BEV (model 3 long range), è decisamente più economica, assicurazione a parte (sulla bev ho la casco ed il valore assicurato è molto superiore). Per il resto… a livello di prestazioni non sono nemmeno paragonabili, troppa la differenza.

  6. Valuta anche alimentazione a Metano con tutti i conti della serva calati sul proprio utilizzo e vantaggi/svantaggi varie alimentazioni, considerando che si è tornati ad una spesa sui 4€/100KM se nelle vicinanze hai distributore che permette anche SELF che da un po’ di anni ne stanno spuntando, e non serve nessun addittivo per iniettori etc.

    Saluti

  7. intervengo nuovamente … chiedendo a @Mauro se ha veramente considerato:

    1) hai già il FV a casa: con un “carichino” a 2.3kWh o wallbox collegata ad uso FV puoi caricare “gratis” almeno 8/12 mesi … è un gran risparmio! per me son oltre 1000€/anno su solo 13000km annui… hai voglia a pagarti costose ricariche ogni tanto!
    2) ti scegli l’auto BEV con potenza uguale o (molto) superiore al diesel: non paghi il bollo x 4 anni (io prima pagavo 377€ x 170cv = altri 1500€ risparmiati in 4 anni ! praticamente viaggio gratis un altro anno..contando “a gasolio”)
    3) la manutenzione della mia BEV il primo anno mi è costata meno della metà di quella a gasolio: con quella cifra mi “viene gratis” un abbonamento (a prezzi truffa come ora … ma in futuro son sicuro che non pagheremo 0.90/kW
    4) se sfrutti gli “incentivi” in arrivo e cambi anche la seconda auto a GPL in una seconda BEV … piu piccola … raddoppi anche tutti i risparmi .. (nb a me piacerebbe come 2 BEV la futura R5 ..SE sarà vero che può fare V2H / V2G così potrei usarla magari in sostituzione di un normale ACCUMULO…che da solo mi costerebbe 10/12k euro … e non mi conviene!)

    ciao

  8. Ho avuto il GPL per 5 anni sulla mia vecchia Golf e ora ho una 500e, penso di poter dire la mia:
    Il GPL è sicuramente economico e infatti è il combustibile che meno sfigura nei vari conti della serva, ma questo è il suo unico pro. I contro sono diversi invece. Prestazioni scadenti – non c’è paragone tra una EV e una qualsiasi auto gpl. Costi manutenzione. Accortezze da avere nell’utilizzo – girare anche a benzina ogni tanto per lubrificare – addizionare ogni tanto pulitori iniettori. Possibili problemi – io ho avuto problemi proprio agli iniettori per 2 anni consecutivi – Reperibilità del gpl nei festivi – no self. Pericolosità – è pur sempre come ha già detto qualcuno un gas altamente infiammabile.
    Ognuno poi fa come crede ma per me è un passo indietro.

  9. caprone manicheo

    Il GPL è un gas pericolosissimo in quanto:

    – ha un peso specifico superiore a quello dell’aria, pertanto in caso di perdita stagna e non vola via come il metano;
    – ha una finestra di innesco ampia (combinazione di parti di gas con l’aria) e pertanto si incendia molto facilmente, troppo facilmente;
    – è stivato in bombole di lamiera rinforzata non corazzate e quindi in caso di incidente sono di facile rottura;
    – le bombole sono nella stragrande maggioranza dei casi posizionate all’interno dell’abitacolo e pertanto in caso di perdita (a seguito di incidente o altro) gli occupanti della vettura ne vengono a contatto istantaneamente, ed appena trova l’innesco (scintilla, fiamma o altro) è l’inferno.

    Se a questo mondo ci fosse serietà ne vieterebbero l’utilizzo laddove si possono verificare incidenti (tragedia di innocenti a Viareggio, autobotti esplose e le varie auto a gpl per le quali però la cassa di risonanza mediatica non si attiva o se lo fa arriva a citare erroneamente il metano (che manco c’era).

  10. Io non ho mica capito se caricherebbe a casa o alla colonnina. Perché fa tutta la differenza del mondo

  11. A gpl l’ha già, direi che è il momento dell’elettrico, anche per non ritrovarsi fra qualche anno nella necessità di cambiare entrambe le auto per possibili restrizioni di uso in tante città.

  12. Troppo pochi elementi per decidere. Ma con fotovoltaico propenderei per una EV. E poi dipende che auto vuole prendere…

  13. Iorio Cavallini

    Ero deciso a tornare al gpl dopo una parentesi con jaris a gasolio…verificato che non si poteva fare il self-service ( fine 2019) ho optato senza indugi x la Kona64…pur fortemente preoccupato x i miei limiti…( sarò capace di ricaricare?? ecc.ecc) ora tutte le volte che parto, ma proprio tutte, considero sia stata una fortuna questa scelta!! Sia ben chiaro che anche le elettriche si rompono…meno ma possono avere i loro problemi come giustamente viene evidenziato su vaielettrico…io dovrò sostituire il riduttore ( in garanzia)…fortunatamente si sente appena e l’auto va benissimo…penso che l’importante sarebbe non rimanere a piedi…con qualsiasi motorizzazione…e possibilmente non andare in tasca…in cinquanta anni di patente ho avuto 5 auto e…non sono mai rimasto a piedi: due problemi risolti immediatamente sul posto ed altri con calma in officina…vedremo se continua così…

  14. Il nostro attuale governo punta molto sul GNL importato da Africa e USA … quindi sembrerebbe una scelta conveniente anche in futuro …. ma se uno ha possibilità di caricare comodamente a casa (fv) e sceglie uno degli attuali piani tariffari “scontati” (?? magari in futuro migliorano…) degli operatori in base alla propria necessità di ricarica quando è fuori casa … non vedo perché rimanere su un’auto bi-fuel (con tanta componentistica da mantenere con tagliandi abbastanza onerosi), l’impossibilità di rifornirsi in autonomia a GPL ( e magari esser costretti a viaggiare a benzina perché l’impianto era chiuso o fuori servizio -nb: esperienze in famiglia).
    300km son perfettamente percorribili senza rifornimento per auto con batteria da almeno 60kW.

    Per chi critica l’autonomia col freddo delle BEV … forse non ha subito i “capricci” dei motori a GPL …e del corrispondente calo di rendimento.
    Magari… se i dubbi restano … invece di acquistare l’auto… prenderei in considerazione un NLT di 3 anni …. così tutti i rischi di guasti son a carico del noleggiatore (occhio però a non superare i limiti chilometrici … o non stare attenti ai danni ..anche piccoli, che possono costare a fine noleggio)

    1. Guido Baccarini

      “GNL” = Metano, non GPL, occhio. Il GPL è un sottoprodotto della raffinazione di benzina e gasolio, nel momento in cui diminuiscono i consumi di queste, diminuisce anche il GPL, mentre il metano è indipendente e slegato dal petrolio (anche se ci sono co-giacimenti).

      1. Grazie Guido per la precisazione (in effetti non ho spiegato bene ,, volevo riferirmi a tutte le fonti fossili su cui il Governo sta fortemente puntando).,, in parte “distratto” da aver fatto Post su tutti gli argomenti stamani … nel tentativo di capire perché 1 specifico non passa .. a proposito della condivisione wallbox private ( Spark-e ) di cui conosco l’alternativa Renault per la Francia (al momento)

    2. io ce lho gpl ma tutti sti cali di potenza etc nn li ho mai sentiti.. mai fatta andare a benzina (si e no 10E ogni tre mesi) e mai avuto un problema.. eppure fatti piu di 150 k km..

      Certo se si prende un noto marchio che si pubblicizza italiano e poi trasferisce le produzioni all’estero… in quel caso i problemi si avranno non solo al propulsore.. ma anche alle ventole abitacolo che bruciano, climatizzatori che si scaricano, portiere che si rompono sulla molla di controllo.. restando al motore invece .. collettori di scarico che si fondono, valvole termostatiche raffreddamento che si starano, spingidisco frizione che si consuma e si sfonda.. solo per citare alcuni dei problemi sulla macchina aziendale di produzione “italiana” che ha fatto meno km della gpl … ovviamente sempre con lo stesso piede del pilota.

      Non mi stupirei di sentir gente che gli si fonde la bobina del motore elettrico italiano.

  15. Daniele Giuseppe Eugenio Colombo

    Scelta difficile ,ma avendo fotovoltaico a casa ,magari coadiuvato da storage , la scelta potrà prendere su EV .
    Teniamo presente anche l così dei tagliandi e ricambi

    1. Con la batteria di accumulo ci fai poco o nulla per ricarica l’auto ed è meglio lasciarla per coprire i consumi di casa.

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