Se la campagna di crowfdunding appena avviata raggiungerà l’obiettivo (raccogliere 45.000 euro) Limcar (qui il sito) potrà realizzare la sua ElettraCity, la prima mini car elettrica a ricarica solare interamente Made in Italy.
Un progetto tutto Made in Italy
ElettraCity è un quadriciclo elettrico a due posti e può essere guidato a 14 anni con il patentino per ciclomotori. Grazie ai pannelli solari montati sul tettuccio l’autonomia della piccola batteria Litio-Ferro-Fosfato (60 km circa) può essere estesa fino a 200 km in condizioni di particolare favore, cioè in piena estate. E’ pensata per la mobilità urbana a corto raggio in alternativa al trasporto pubblico, oggi limitato dalle restrizioni sanitaria. Oppure per servizi di sharing.
Presentando la campagna, la start up con sede a Jesi aggiunge poco altro. Troppo poco, a nostro parere, per esprimere qualsiasi giudizio sul progetto e sulle reali possibilità di successo commerciale.
Dati tecnici questi sconosciuti
Il prezzo, si legge nella presentazione sarà «più che accessibile, grazie a costi prototipali completamente ammortizzati, componenti e materiali forniti dalle migliori aziende automotive italiane ed europee e a una filiera produttiva italiana completamente esternalizzata». Le celle batteria «di proprietà » sono assemblate internamente. L’elettronica, si legge ancora,è «di proprietà » e ciò permetterebbe «di sviluppare la ricarica da pannello fotovoltaico flessibile» con una «integrazione della batteria del 30% in estate».

La app per smartphone IOS e Android consente «il monitoraggio dello stato di carica e della temperatura della batteria, la posizione GPS e la manutenzione predittiva». L’app, infine «si può personalizzare a seconda delle richieste dei clienti».
Il Dna è di Green Vehicles
Elettra Cargo di Green VehiclesIl sito di Limcar non aggiunge molto di più. La data di nascita della start up e del progetto ElettraCity è il 2018. Ma apprendiamo che «il know how è derivato da Green Vehicle srl». Quest’ultima, peraltro, produce e commercializza da molti anni un veicolo da lavoro elettrico quasi identico a ElettraCity. E’ l’Elettra Cargo di cui abbiamo parlato più volte.
Limcar prevede una crescita aziendale dal +100% al 700% in 5 anni. I fondi raccolti con la campagna in corso saranno destinati all’omologazione del veicolo e all’avvio dell’industrializzazione.
Buongiorno nel sito del Crowfunding Opstart.it va scaricata la documentazione , nella stessa allegata si trova tutto , c’è un business Plan di 40 pagine e la visura della società con evidenza della società controllante green VEHICLES srl , comunque il tutto non è nella descrizione del testo principale e qui non siamo a vendere il veicolo ma siamo a cercare dei soci per poterlo completare , solo dal punto di vista industriale e per l’omologazione , quindi ecco perché il Crowfunding parte da 40.000 € e può arrivare fino a 300.000 € poiche il prototipo e completo e funzionante.
Il veicolo è un quadri ciclo leggero L6e , ha una velocità di 45 km/h ,ha una batteria da 5 kWh per 60 km di autonomia base ,estesa con il pannello fotovoltaico di 250 W fino a un massimo del 30% dei 60 km quindi al massimo arriverà 80 km in estate in pieno sole , è possibile montare una batteria da 10 kWh con 120 km di autonomia o una batteria da 15 kWh appunto che può arrivare a 200 km di autonomia , il prezzo del veicolo e 9900 € più Iva con gli sconti degli incentivi presenti si può arrivare a 6000 € con la batteria di proprietà , i dettagli commerciali comunque verranno divulgati dopo il completamento dell’omologazione per la circolazione su strada , per quanto riguarda la proprietà di questa società la stessa e della società Green Vehicles srl per l’85% che costruisce un veicolo commerciale simile e da viene utilizzata una parte in comune dello stesso veicolo ,quindi LIMCAR Ha comprato parte del progetto per poter derivare da un veicolo commerciale il veicolo per trasporto Persone.
Di fatto si tratta di uno spin off per la creazione di un nuovo veicolo derivante da uno che è già esistente ecco perché i costi sono contenuti e perché riusciamo a produrre un veicolo completamente in Italia avendo già ammortizzato i costi delle plastiche del Delle di Medei telai e di tutto quello che già la società madre aveva sviluppato negli anni.
Spero di aver dato tutte le informazioni e magari la mia collega le riepilogherà in un nuovo articolo che possa chiarire meglio tutto quanto specificato senza fraintendimenti. Grazie
Grazie Enrico. Ora il progetto ci sembra molto più chiaro. Ci tenga aggiornati sugli sviluppi futuri.
Crowdfunding per 45k€?
Con 45k non si fa un’auto. Si compra un quadriciclo dalla cina e si fanno piccole modifiche. E non vedo il perché, visto che il mercato offre veicoli seri ed affidabili prodotti da carmaker. I numeri al lotto del piccolo pannello sul tettuccio sono poi ridicoli. Per scrivere di qualcosa occorre essere in grado di capire cosa si scrive e dire che si arriva a 200km di autonomia da 60km originali grazie al pannellino è una stupidaggine colossale.
Made in Italy: quel telaio viene dalla cina ed è fatto sulla classica base che dai tempi del rhino yamaha viene riprodotta e proposta in mille salse. Andiamo…davvero non la riconoscete?
Questa secondo me non ottiene neanche l’omologazione stradale come quadriciclo.
Come chiunque può capire leggendo l’articolo, Renato, ci siamo limitati a riportare ciò che dice l’azienda lanciando il crowdfunding. E abbiamo espresso anche le nostre perplessità sulla mancanza di dati tecnici e indicazioni precise. Non se la prenda con noi.
Signori ribadisco tutti i dettagli tecnici li potete trovare sul sito dell’azienda che rapprento http://www.limcar.it oppure sul sito del crowfunding :
https://www.opstart.it/progetto/limcar/
Dove c’è anche un video di 2 minuti circa che spiega molte cose.
Sosteniamo il Made in Italy ne abbiamo tutti bisogno.
Gentile Signore sono il responsabile tecnico di Limcar , ci tengo a precisare che il prototipo e’ pronto e tutto italiano e i 45 k servono solo a completare l’omologazione e l’industrializzazione de prodotto.
Quanto al pannello fv c’è stato un errore nella comprensione da parte de giornalista l’autonomia aumenta del 30% ma per avere 200 km si mette una batteria più capiente optional.
Se guarda il video sul sito del Crowfunding può vedere meglio tutti i dettagli e se scarica la documentazione potrà verificare che il prototipo e’ funzionante e pronto alla omologazione.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
https://www.opstart.it/progetto/limcar/
Mi scusi Enrico, non c’è stato un errore di comporensione del giornalista, ma una comunicazione confusa da parte vostra. E non solo relativamente all’autonomia. Mi vuol spiegare, per esempiuo, perchè presentate ElettraCity di Limcar come un nuovo progetto made in Italy, mentre è identico, passo a parte, a ElettraCargo di Green Veichles? Che rapporti esistono fra Limcar e Green Vehicles? A che prezzo venderete ElettraCity? Se è vero che l’autonomia varia a seconda del pacco batterie (cosa che non dite), quali sono i diversi pacchi batteria disponibili? Di che capacità ? Che motore montate? Potrei continuare ma mi fermo qui. Sul vostro sito e sulla piattaforma di crowdfunding non c’è nessuna di queste informazioni (e se ci sono, le chiedo di autiarci a trovare dove sono nascoste).
A me questi crowfunding puzzano
Ok se si vuole realizzare una vettura (tipo il caso della io sono motore,che,a quanto pare,non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, o si?!?) ma questa 2 posti…mah
O suv o inutili…ma fate macchine per le famiglie!!!!!!
Gentile Sig. Michele sono il responsabile tecnico di Limcar questo veicolo serve sopratutto per spostamenti in città per il cosiddetto ultimo miglio.
Per ulteriori informazioni scarichi la documentazione nel sito.
https://www.opstart.it/progetto/limcar/