Electroverse, ovvero: ecco come ti “stango” alla colonnina

Electroverse

Cronistoria di una “stangata” alla colonnina, architettata da Electroverse (Octopus Energy) in collaborazione con il micro network Enermia. Risultato: una fattura che raddoppia da sera a mattina.

E’ successo proprio a me, che dovrei sapere a che livello di spregiudicatezza sono arrivati gli operatori della ricarica. Proprio a me che su queste pagine li ho perfino difesi quando iniziò la folle corsa al caro ricarica.

electroverse

Colonnina Enermia in AC da 22kW: ho speso la folle cifra di 0,853 euro a kWh

E’ successo il 20 giugno scorso alla colonnina quick da 22 kW di via Zanolini, a Bologna, gestita da Enermia (oggi parte del gruppo e-shore) e inserita nel circuito Electroverse di Octopus Energy.

Ho caricato 33,16 kWh di energia pagando un conto di 31,50 euro. In sostanza ho speso l’astronomica cifra di 0,853 euro per kWh per ricaricare ad appena 7 kW di potenza.

Misteri della ricarica: costa meno l’ HPC

Avrei speso molto meno, e con la medesima app Electroverse, a una stazione Ionity a 350 kW (0,75 euro/kWh), a una Free to X in autostrada da 300 kW (0,83 euro/kWh) in una Ewiva da 300 kW (0,82 euro/kWh) e appena poco di più con Be Charge da 150 kW (0,88 euro/kWh).

Non parliamo nemmeno delle normali fast di Enel x (da 50 a 100 kW) che Electroverse prezza 0,63 euro/kWh. Addirittura meno della stessa app Enel x Way  (0,84 euro con Pay er use basic e 0,69 euro con abbonamento premium 15). Misteri della ricarica.

Ma torniamo a bomba sulla nostra colonnina Enermia di via Zanolini. Una colonnina dimenticata e sempre deserta. Tanto che l’anno scorso un lettore ci segnalò un furbetto che la utilizzava come parcheggio quotidiano fingendo di collegarsi.

La ricarica raddoppia così: da 0,49 a kWh a 0,61 più 0,03 euro al minuto. In una notte

L’avevo appena scoperta perchè Electroverse la quotava 0,49 euro/kWh. Il prezzo migliore tra tutte le quick della zona. Infatti due ricariche il 2 e il 4 giugno erano costate rispettivamente 7,84 euro (15,95 kWh) e 5,85 euro (11,91 kWh). Stesso prezzo indicava la app il  19 giugno quando avevo deciso che l’indomani l’avrei riutilizzata.

Ma nella notte, senza nessuna notifica, ecco il blitz: il prezzo unitario schizza a 0,61 euro/kWh e…scatta anche una tariffa tempo di 0,03255 euro al minuto. Dal primo minuto.

electroverse
Ecco la fattura della ricarica galeotta

Mi sono collegato, senza ricontrollare i prezzi, alle 18,59 del 20 giugno. Ho caricato per  5 ore e 47 minuti, alla potenza massima consentita dal mio on board charger di 7,4 kW. Conto finale 31,50 euro. I 200 km percorsi con quella ricarica mi sono costati 0,16 euro a km. Però con un 12 cilindri Ferrari avrei speso di più.

E c’è anche la mini stangata di Elli

PS: Per chi non se ne fosse ancora accorto, il circuito Elli di Volkswagen Group ha ritoccato al rialzo le tariffe del suo abbonamento Drive Highway da 14,99 euro mensili. Anche nelle stazioni dei “Preferred partners” (Ionity e Ewiva i partner italiani di cui VW è socio fondatore) la tariffa è salita da 0,50 a 0,57 euro /kWh. Buone vacanze.

AGGIORNAMENTO-Dal 4 luglio l’app Electroverse ha introdotto un supplemento a tempo anche sulle ricariche da colonnine quick in AC di Enel X. L’importo è addirittura di 0,15 euro a minuto.

Un’ora di ricarica costa così, solo per l’occupazione dello stallo, la bellezza di 9 euro, molto più del più caro dei parcheggio a pagamento.  Si aggiunge a 0,63 euro a kWh della normale tariffa.

Visualizza commenti (72)
  1. Scusate ma la cosa secondo me non è esatta.
    Sulle colonnine EnelX nell’app è chiaramente scritto “canone di inattività dell’operatore” per cui la tariffa di 0,15 è a partire da dopo un’ora da fine ricarica (come poi effettivamente constatato da un utente su “forum elettrico”).
    Riguardo alla colonnina incriminata di Massimo, non appare più nell’app per cui probabilmente hanno interrotto l’interoperabilità con Enermia a seguito delle (giuste!) proteste.
    In ogni caso non facciamo allarmismi, non c’è nessun canone a tempo su EnelX o Becharge durante la carica.

      1. Certamente Massimo, la mia precisazione non voleva in nessun modo minimizzare il danno da lei subìto.
        Resta il fatto che per EnelX quello che lei ha affermato non è vero, e non vedo Sue rettifiche in proposito.
        Riguardo a Enermia, visto che le stesse colonnine sembrano rimosse da Electroverse, potrebbe rivolgersi all’assistenza spiegando l’accaduto e forse ottenere un rimborso.

        1. Abbiamo fatto di meglio: abbiamo chiesto un’intervista al CEO di Octopus Italia Giorgio Tomassetti il giorno stesso della pubblicazione dell’articolo. La realizzeremo appena il manager sarà disponibile.

          1. Leonardo (R)

            Questa è un’ottima notizia, al di là del poter condividere o meno quello che si vede capitare nel mercato delle ricariche pubbliche, sarà certamente molto interessante sentire direttamente dagli operatori il loro punto di vista o perlomeno le ragioni di un mercato così poco maturo che porta ad avere tariffe così capricciose e così alte da rendere la ricarica delle auto per nulla conveniente rispetto ai combustibili, dei quali dovremmo cercare di disfarci il più velocemente possibile.

    1. ho appena aperto l’app Nextcharge e mi compare questo splendido popup (purtroppo non posso allegare l’immagine):

      Dal primo luglio goditi le nuove tariffe Nextcharge sulla rete EnelX:
      – AC 0,61 €/kWh + 0,01 €/min IVA inclusa
      – DC 0,80 €/kWh + 0,49 €/start IVA inclusa.

      Ora mi chiedo di cosa dovrei godere: se della tariffa al minuto o se dello schiaffo alla risposta…

      E devo essermi confuso perché Electroverse non mostra nessuna delle EnelX nei dintorni, le quali invece sono indicate da Nextcharge.

  2. Cosa ancora vi sfugge del fatto che l’auto elettrica ha senso se (e solo se) si ha la possibilità di ricaricarla a casa?
    Ma veramente pensavate che le colonnine fossero una soluzione?

  3. Domanda per i possessori di card electroverse: dopo quanto tempo dalla richiesta avete ricevuto la card?
    Sembrava fosse una cosa piuttosto veloce ma io dal primo giugno sono ancora in attesa che gli electropolpi mantengano la loro promessa….

    Identico discorso per Shell, ancora in attesa della chiavettina rfid.

    Girellando per le varie app ho notato anch’io la scorsa settimana che sono comparse tariffe con lo “scatto alla risposta” e balzelli a tempo anche per colonnine molto tranquille come le enelX da supermercato 🙁

    Un saluto

    PS per Massimo: comprendo molto bene quanto la delusione per sentirsi fregati/polli sia molto più dolorosa della fregatura stessa… 😉

  4. Ivan Munarin

    In nessun caso, penso, che pagare il tempo di sosta oltre al consumo sia equo, non so o io a decidere la velocità di ricarica ma la mia vettura. E se ho acquistai una vettura con caratteristiche peggiori, probabilmente, il mio portafoglio non mi permetteva altro. Sarebbe come dire che più sei “povero” più devi pagare, l’esatto contrario di cio che si vuole per diffondere l’elettrico.

  5. Un furto.. una ricarica galeotta…uno scandalo..
    Ma la scelta di guidare elettrico l’avete fatta voi, non ve l’ha prescritta il medico…

    1. Luca Dell'Oca

      Assolutamente. Ma stiamo parlando dell’equivalente di un benzinaio che vende il carburante a 4€ al litro. La soluzione è semplice, basta controllare bene i prezzi prima di ricaricare, o andare altrove, perchè fortunatamente non tutti praticano gli stessi prezzi.

      Ad esempio, il distributore sul tetto di casa mia addirittura mi regala l’elettricità, puoi dire lo stesso per la tua auto termica?

      1. risposta del kaiser. Io non ho possibilita’ di mettere il fotovoltaico sul tetto per ricaricarmi la macchina e neanche di ricaricare nel box condominiale , quindi gradirei avere prezzi chiari se vado alla colonnina. Il benzinaio mette i prezzi sulla strada e non mi fa pagare l’uso del suolo. Per ora vado avanti con l’Auris ibrida, spendo poco e ricarico 800 km in 2 minuti,la comodita’ non ha prezzo. La cosa che fa piu’ ridere e’ che,leggendovi, quelli con la villetta e il fotovoltaico pensano di essere i piu’ furbi del mondo.Peccato che milioni di persone vivano in condomini. Mai una volta che uno si metta nei panni degli altri, mah….

        1. Luca Dell'Oca

          Ci sono anche milioni di persone che vivono in case indipendenti, siamo 57%-43% in Italia, lo sai?

          E conosco tantissime persone che hanno linee elettriche personali nei loro box condominiali. Nella casa precedente che avevo, non singola e senza fotovoltaico, caricavo l’auto elettrica in garage usando la sola rete elettrica. Costa sempre immensamente meno che circolare con motori termici, e ricarico mentre faccio altro, quindi un metodo di ulteriori 2 minuti più comodo.

          1. Luca, se continuiamo con queste risposte ci saranno solo e sempre più persone avverse all’ elettrico. Anche io sono in una condizione ottimale avendo casa indipendente,garage, tre posti auto, fotovoltaico con accumulo ecc. Ma noi non siamo tutta la popolazione, siamo una parte di minoranza sotto questo aspetto avvantaggiati. Quello che è successo a Massimo non dovrebbe mai accadere, perché non è corretto. Quando vai dal benzinaio sai sempre prima di fare rifornimento quanto spendi esattamente, e puoi pagare col contante o con la carta, senza usare app cervellotiche,card ecc. E senza contare che nessuno credo abbia mai trovato una pompa di benzina occupata abusivamente che non ti permetta di usarla. E poi basta con questa storia ricarico mentre faccio altro, io rifornimento vorrei farlo quando mi serve, se non posso ricaricare a casa e torno dal lavoro alla sera alle 20, ho l’auto scarica non avrei voglia di uscire e stare fuori casa magari due ore per andare a farmi spennare alla colonnina a a 10 km da casa. Leggo questo blog quotidianamente, vi siete accorti che ultimamente ci sono solo lamentele? E non arriva l’incentivo, e non sono riuscito a rientrarci, e i prezzi sono troppo alti, e ci sono sempre le auto termiche ad occupare le colonnine, e ci sono le fiere e i luna park, poi anche chi non ha per sua stessa ammissione bisogno di ricaricare ma si arrabbia perché vuole ripararsi dalla gradinata…
            Ma quello che qualche tempo fa diceva continuate a girare a benzina che noi elettrici stiamo benissimo in pochi dove è finito?
            Altra cosa, il distributore ” sul tetto” è gratis, non direi proprio: Io comunque ho speso 23000 € negli anni per il fotovoltaico,ok che c’è la detrazione fiscale e ci alimento tutta la casa ma la spesa c’è e non poca. Cerchiamo di essere più pragmatici e capire le esigenze di tutti, qui siamo arrivati a chi scrive che bisognerebbe vietare le phev, ma scherziamo? Noi abbiamo fatto una scelta comprando una bev , la transizione lentamente ci sarà ma non potrà essere imposta, ci resti da esempio di cosa successe in America col proibizionismo

          2. Edwin Abbott

            Ilario, però, qui il discorso è tra le “piccolezze quotidiane” del singolo e il rischio esistenziale dell’umanità.

        2. Marco
          se avrà ancora la pazienza di informarsi su questo blog cerchi comunque di cogliere alcuni suggerimenti utili:
          – verifichi ogni tanto con qualche App su smartphone o anche il nuovo sito ministeriale la presenza / attivazione di colonnine nelle zone di suo interesse (ieri ci ho scoperto finalmente l’attivazione di alcune che da molti mesi avevo visto installate ma mai accese ! );
          – consulti magari l’app TariffeEV per capire nelle zone di suo interesse quali app scaricare o tessere da richiedere (per evitar problemi di collegamento) nel caso ipotizzasse di avere una BEV;
          – si informi sulla possibilità di partecipare a una C.E.R. per ridurre i costi domestici dell’energia… magari resterà con la sua attuale auto ma almeno l’origine F.E.R. di quanto consumato a casa potrà farla rientrare a tutti gli effetti nel novero di chi sta cercando di far qualcosa per ridurre l’inquinamento “a casa nostra” … Saluti ..

    2. Ragionamento che non fa una piega. Ricordami la prossima volta che leggerò di qualcuno che si lamenta perché si è trovato acqua nel serbatoio ed ha dovuto portare l’auto termica a riparare di aggiungere un commento come il tuo all’articolo.

  6. Luca Dell'Oca

    Ho provato a controllare diverse colonnine con la loro applicazione, praticamente tutte le AC basate su enelx o becharge (la stragrande maggioranza) hanno un costo al kwh di 63 cts e in aggiunta un costo al minuto di 15cts.
    Caricando 11 kwh in un’ora avrei 6.93€ di costo energia e ben 9€ di costo orario. Totale 15.93€, ovvero 1.44€ al kwh. Costa meno caricare con loro su una freetox a 83cts senza altri costi.
    Suggerirei caldamente alla redazione di contattare Octopus e chiedere spiegazioni, perché sono prezzi totalmente fuori di testa.

    1. Hai ragione. Questa è un altra novità, grazie di avermelo segnalato perchè la mia ultima ricarica con Electroverse, ieri da colonnina Be Charge, aveva ancora la vecchia tariffa di 0,61 euro senza costi al minuto. Ci sarei ricascato. Anzi, no, perchè Be Charge è sparita dalla app. Ovviamente non ho ricevuto alcuna notifica. Incredibile.

        1. Luca Dell'Oca

          Vero.
          Ho aperto dopo tantissimo tempo nextcharge per confrontare i costi e mi è comparso un banner che annunciava le nuove tariffe per colonnine EnelX in vigore dal 1 Luglio:
          AC 61cts/kwh + 1cts/minuto
          DC 80cts/kwh + 49cts/avvio

          Non alte come electroverse ma con lo stesso principio.
          Mi fa venire il sospetto che EnelX abbia cambiato qualche tariffa wholesale che ha obbligato sia Nextcharge che Electroverse a modificare di conseguenza le loro.

  7. Organizziamo un falò di tessere electroverse?
    La mia c’è ma se ne potrebbero aggiungere delle altre.
    🙂

  8. La cosa più “simpatica” è che usando l’app del gestore della colonnina (Enermia), la tariffazione è ancora più cervellotica: 0,50€ a sessione (bentornato scatto alla risposta!), poi 0,55 €/kWh e basta per le prime tre ore, poi da 3 ore ed un minuto fino ad un giorno un bel 0,10 €/minuto in aggiunta (6 euro all’ora)! A questo punto mi piacerebbe sarebbe cosa si paga se si superano le 24 ore 😂. Robe dell’altro mondo.

  9. … Questo è il karma di PiazzaPulita, lo sento …

    Massimo se può farti stare meglio l’ ultima volta che ho preso la mia a benza e l’ ho guidata in modalità “enthusiast” l’ auto segnava 16 l/100 km (ok, non è la mia media, però…). Non ho sbagliato a scrivere, ed è un 1.400. Dai mi faccio prendere per il culo da te sperando ti faccia sentire meglio …

    Un abbraccio e … resisti! Deve passare la nottata!

      1. Noooooo… mg4 grandinata? Ma che sfiga!
        Comunque mi spiace per quello che racconti. Non tanto per il ghello, immagino che non diventerai più povero, ma per lo scorno che come è noto è priceless.
        Derto questo: nulla che mi stupisca. L’auto elettrica e tutto ciò che gli gira attorno si vuole che sia la truffa legalizzata commerciale del secolo. Oggi purtroppo è toccato a te. Me dispiàs. 🤷‍♂️

        1. secondo me, forse è un problema di percezione:

          come livello di “truffa legalizzata” siamo quasi ai livelli delle auto termiche, a cui però eravamo già abituati da una vita

          la delusione è che con le elettriche si pensava di fare meglio, ma per ora, a livello economico, non ancora.. chissà tra qualche anno

          1. Ed è proprio qui che è un bel guaio: I problemi percepiti sono mille volte più difficili da “risolvere” di quelli reali.

            Al netto, ma potremmo parlarne per ore e adesso non ne ho il tempo, rimango dell’idea che tutti gli attori di questa situazione puntino a farsi una mangiata colossale ognuno per il suo ambito.

  10. Sinceramente con la diffusione delle auto con il ridicolo caricatore a 7.4 kw mi sembra giustissimo far pagare anche il tempo. Io da molti mesi pago in quel modo con FreshMile.

    Se occupo il posto per 10 ore devo pagare di più di chi ha finito in due. Perchè ad oggi quelli con le ibride e 7.4 usano spesso la ricarica come parcheggio notturno.

  11. Leggermente OffTopic.
    LA gestione dei prezzi al Kwh è a dir poco imbarazzante…se non da denuncia, ma è più che diffusa, o le strapaghi, o non funzionano ,esagerando un po’.
    Ieri a Saluzzo (CN), mia moglie arriva alla colonnina per caricare con la ChaDeMo … da un operatore fuori roaming … vari tentativi, vai su un sito, registrati ma non riesce a far partire nulla…. era offline, e non c’è stato verso di farla tornare in funzione…. si è fatta i 25 km per arrivare a casa tra i 50 e i 60 Km/h,,, con maledizioni di svariato tipo da Camionisti e Automobilisti frettolosi…… stamattina scritto qualche parola di lamentela… .servisse mai a qualcosa.
    Questo è un problema immenso, il non poter avere la certezza di ricaricare impaurisce, ed è ovvio… peggio che pagare troppo per ricaricare……….

      1. Probabilmente non c’erano altre colonnine con l’obsoleta presa Chademo, che ad oggi mi risulta utilizzi un solo modello di macchina in commercio, ma caro simpaticone sicuramente ci saranno state in 50 km altre colonnine con prese supportate da tutte le altre auto elettriche in circolazione…

      2. … attento al karma … che sei prendi in giro qualcuno anche quando fa autocritica, poi finisce che ti ritrovi l’acqua diluita nel carburante …

        😀 😀 😀

    1. Flavio, il Governo Italiano ha comunicato alla UE che entro il 2030 in Italia circoleranno 4,3 milioni di BEV, saranno quindi circa 11% del parco circolante. Mi sa che potresti essere anche tu dei nostri.

    2. -Pensa quando vi faranno pagare il bollo-

      Non vedo l’ora, potrei diventare milionario. 😂😂😂😂

    3. Flavio, per quel giorno la benzina sarà già arrivata a 2,7-2,9 euro… mi sa che le tue gireranno molto di più 😂😂😂

  12. Ogni colonnina ha il suo prezzo per Electroverse. Quindi ogni colonnina può cambiare tariffa da un momento all’altro.
    Non possono certo inviare notifiche.
    Il mio dubbio, prima di leggera, era che fosse cambiata DURANTE la ricarica. In quel caso sarebbe stata una mossa truffaldina.
    In questo caso è pura sfortuna di aver preso un rincaro corposo senza controllo a priori.
    Nessuna presa per i fondelli è lecita. E’ come ritrovarsi a dover fare benzina dentro l’autrostrada per essersi dimenticati di farla prima e ritrovarsi a prezzi folli.
    Io direi invece tanto di cappello Massimo perchè è facile raccontare le cose belle ma è sempre difficile raccontare i propri errori. Ma sono i più utili. 🙂
    Se già prima controllavo i prezzi, ora grazie alla tua sfortuna, li controllerò ancora di più! 🙂

    1. C’è da dire però che la componente a minuti non è molto ben evidenziata nell’app. Oltre ad essere antipatica a prescindere.

  13. Quasi sei ore per avere 180 km di autonomia e spendendo il una volta e mezzo un diesel… ma non conveniva regolamentare il tutto e predisporre una rete decente e dopo vendere le auto?

    1. In quelle 6 ore Massimo ha fatto tante altre belle cose e le avrebbe fatte anche se la sua macchina fosse stata a gasolio.

    2. Infatti il problema è proprio questo. Premesso, come ormai gli abituali lettori sanno ho anche io una ev che però usa sempre mia moglie e che carico esclusivamente a casa. Ieri ho fatto benzina nella mia ibrida, per caricare carburante sufficiente per 180 km ho speso 13,46 € e ho impegnato la pompa per un minuto ( in realtà ho fatto il pieno e ci ho messo tre minuti, benzina al self a 1,798 però tengo ormai da 6 anni tutto segnato con Spritmonitor ed i numeri sono quelli). Non ci siamo, o cambiano sistema o le ev non avranno da noi in Italia nessun mercato

      1. Leonardo (R)

        Ma per quanto durerà questa farsa? Mesi? Forse qualche anno.
        Poi… chi avrà comprato ibrido avrà comprato ibrido, chi BEV, BEV.
        È soltanto un strategia di rallentamento.

  14. Sebastiano Columbano

    Sicuramente è spiacevole quanto successo…
    ma a livello pratico non saprei se possibile mandare informazioni su modifiche tariffali di operatori terzi, basta scorrere nel filtro operatori quanti ne hanno… una marea! si rischia di ricevere ogni giorno un email da electroverse.
    Forse un email solo a chi usato la colonnina (o l’operatore) nell’ultimo mese potrebbe essere la soluzione?
    Ad ogni modo, condivido che è stata una porcata fare un cambio così brusco di tariffa. Sarebbe stato meglio se avessero almeno scaglionato l’aumento…
    grazie Massimo per averci raccontato la tua esperienza.

  15. Poi continuano a parlare di concorrenza, mercato e avanti con fregnacce varie. Poi liberalizzano l’ energia elettrica e si scopre che sarà sempre più cara, per la ricarica la stessa storia. Mi viene il dubbio che tutto questo mercato condito da finanziarizzazione di tutto sia una grande presa per i fondelli, un metodo veloce per trasferire ricchezza dai tanti in basso ai pochi in alto.

    1. Edwin Abbott

      Considerando che il valore dell’energia nell’universo è zero, ma che la notizia non si è ancòra diffusa sulla Terra, stanno evidentemente facendo inside trading finché non saranno scoperti.

  16. I predico sempre, se siete in viaggi e ovviamente potete, ricaricate alle colonnine Tesla che è meglio. Magari leggermente piu scomode, ma a bologna un paio di punti ricarica tesla ci sono. Questo per dire che tesla con la ricarica veloce ha prezzi piu concorrenziali anche delle ricariche lente …. insomma è l’unico operatore che fa concorrenza … se noi premiamo questo aspetto piano piano gli altri dovranno cercare di adeguarsi alla concorrenza. giusto?

      1. C’è l’adattatore cinese ChaDeMo -> CCS2, purtroppo ad un prezzo esorbitante tipo 1200 euro, però si spera che cali di prezzo a breve

    1. Scusate ma la cosa secondo me non è esatta.
      Sulle colonnine EnelX nell’app è chiaramente scritto “canone di inattività dell’operatore” per cui la tariffa di 0,15 è a partire da dopo un’ora da fine ricarica (come poi effettivamente constatato da un utente su “forum elettrico”).
      Riguardo alla colonnina incriminata di Massimo, non appare più nell’app per cui probabilmente hanno interrotto l’interoperabilità con Enermia a seguito delle (giuste!) proteste.
      In ogni caso non facciamo allarmismi, non c’è nessun canone a tempo su EnelX o Becharge durante la carica.

  17. Leonardo (R)

    Io un reclamino per il cambio tariffa senza preavviso lo farei, non tanto per avere indietro dei soldi, ma per chiarire bene che con prezzi fuori mercato quella colonnina con quella tariffa verrà accuratamente evitata, salvo emergenze.

  18. Vabbè, è normale che i prezzi cambino da un giorno all’altro, pure dal benzinaio succede, o al supermercato, e nessuno è tenuto a mandare un avvertimento personale della modifica.
    Penso che basti solo stare più attenti, se il costo era visibile nell’app e già aggiornato al momento dell’avvio della ricarica, non la vedo come una truffa architettata da Electroverse, ma una svista al momento di ricaricare.

    Ovviamente non sto giustificando questi aumenti indiscriminati e senza senso, ma in mancanza di una regolamentazione, tutto è lecito.

    1. Nessuno parla di truffa. Certo, il fesso sono io. Ma se ricarichi con la tessera su una colonnina che già conosci e senza display, il prezzo non lo vedi da nessuna parte. E parliamo del raddoppio secco. Una notifica ai clienti è chiedere troppo?

      1. Leonardo (R)

        Ma il problema è anche loro, dopo la prima stangata ovviamente smetti di ricaricare con loro! Cosa ci hanno guadagnato? L’importo di una ricarica?
        Ed era così difficile inviare una comunicazione via mail?
        Per questo suggerivo di perdere un po’ di tempo per un reclamo.

        1. Scusa Leonardo, ho già perso tempo (e la faccia) raccontando la mia disavventura su Vaielettrico. Per non parlare della raffica di prese per i fondelli che mi prenderò nelle prossime ore. Non basta?

      2. Ricevere una notifica ogni volta che cambia il prezzo su qualsiasi colonnina?
        Forse peggio dei gattini del buongiorno su WhatsApp.

        Magari prevedere un elenco di “colonnine preferite” che solo per quelle si ricevono notifiche di malfunzionamento/occupazione/modifiche prezzi (qualche app mi ricordo che lo prevedeva).
        Ma anche in questo caso penso sia più il fastidio di ricevere notifiche giornaliere inutili rispetto a quelle utili.

      3. -Nessuno parla di truffa.-

        E cosa devono fare per riuscirci a fartelo fare? Ciucciarti la corrente dalla batteria quando ti attacchi alla colonnina? 🤣😇❤

      4. Una truffa c’è ed è il costo al minuto per una colonnina a bassa potenza. Posso capirlo per le colonnine da 300kw in autostrada dove è lecito aspettarsi occupazione degli stalli per il minimo indispensabile ma per una colonnina da 7 kW proprio no. Questo tipo di colonnine sono molto importanti per la diffusione delle auto elettriche in quanto la loro funzione dovrebbe essere proprio quella di permettere ricariche lunghe tutta una notte. Immaginate che rottura di scatole uscire in piena notte per rimuovere l’auto.

        1. Non si può definire truffa dal momento che in un mercato libero ognuno può stabilire il prezzo del suo servizio. Purchè sia un prezzo definito in anticipo e trasparente. Diciamo che nel caso in questione queste due condizioni sono state rispettate, ma senza troppa enfasi. Concordo con lei, invece, sulla miopia commerciale di Enermia che a quelle tariffe non vedrà più un cliente nemmeno con il binocolo. Penso anche che un network come Electroverse avrebbe fatto meglio ad escluderla dalla propria app.

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