Electra non si accontenta di offrire in Francia prezzi a consumo e abbonamenti che a noi sembrano un sogno: ora regala ai nuovi iscritti un mese intero di ricariche gratis.
In Italia il circuito transalpino gestisce 32 stazioni di ricarica (gran parte al Nord) e quasi altrettante sono in procinto di aprire, per un totale di 59 a fine anno (leggi anche). Anche da noi tutta l’energia erogata è 100% da fonti rinnovabili e anche da noi le stazioni Electra dell’inconfondibile colore blu petrolio prevedono il pagamento con normali carte bancarie e la possibilità dell’Autocharge con riconoscimento automatico della vettura. La tariffa a consumo è di 0,74 euro a kWh.
Abbonamenti mensili: 600 kWh a 0,29 euro
Tuttavia in Francia, dove è nata ed opera dal 2021 con 483 stazioni per un totale di 1.700 punti di ricarica, le tariffe sono strabilianti. Quelle a consumo per ricariche ultrafast fra 160 e 300 kw variano da 0,49 a 0,59 euro. Ma si sa che la Francia è il Paese europeo con i costi dell’energia più bassi. In più Electra (qui il sito) offre, solo in Francia, abbonamenti mensili eccezionalmente convenienti. Con appena 4,99 euro di canone mensile il prezzo a kWh scende a 0,39 euro su tutta la sua rete e fino a un massimo di 600 kWh.
Con 19,99 euro, addirittura 0,29 euro con il medesimo massimale. E ora la nuova promozione: a tutti i nuovi clienti che si iscriveranno fra il 23 maggio e l’8 giugno Electra regala un mese di ricariche gratis. Un’opportunità in più anche per gli Ev driver italiani in partenza per una vacanza Oltralpe.
E in Italia? Per il momento Electra si limita a celebrare i successi raggiunti in meno di due anni di attività. Calcolando che ogni kWh di energia “pulita” erogato da propri hub a un veicolo elettrico consente di evitare l’emissione di circa 800 grammi di CO2 e tenendo conto dell’intero ciclo di vita del veicolo, sostiene di aver contribuito a risparmiare emissioni di CO2 per 1.120 tonnellate fra il 1° maggio 2024 e il 30 aprile 2025. Il che equivale all’assorbimento di 100 mila alberi (un albero in ambiente urbano può assorbire tra 10 e 30 kg di CO₂ all’anno). Ovvero all’equivalente in emissioni di 604 voli aerei da Milano a New York e ritorno.

E in Italia? I risparmi si misurano in emissioni di CO2
«Da sempre siamo convinti che la ricarica ultraveloce rappresenti la chiave per una mobilità davvero sostenibile: oggi i numeri ce lo confermano» è il commento di Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia.
Le stime sul risparmio di CO2 si basano sulle analisi dell’organizzazione no profit parigina The Shift Project, secondo cui un’auto elettrica ha un impatto medio complessivo di 62 gCO2/km, contro i 222 gCO2km di una termica, con un risparmio netto di circa 160 grammi di CO₂ per ogni chilometro percorso.
- Guarda anche il VIDEO del nostro Luca Palestini su Autocharge
Tutto bello.
Ma più pensiline con tetto fotovoltaico, per ricaricare al riparo, nessuno ?
Consideriamo che electrip, in Italia, ha le 400KW a 50cent.
Vediamo da 1Giugno come va, ma i 74 cent/KWh di Electra sono fuori mercato, almeno in questo momento.
in Spagna le DC Fast a consumo in orario di picco Elettra le fa 10 cents in meno che in Francia
https://intercom.help/go-electra/en/articles/7987274-our-charging-rates
Poi al livello di prezzo finito dell’energia, compresi oneri che rientrano dalla finestra, la Francia non sarebbe economica, e nonostante sovvenzioni in parte l’energia elettrica;
Secondo le tabelle del sito Eurostat, selezionado i dati più aggiornati ( ad oggi il 2° semestre 2024)
– tariffe bollette industriali Francia sono un poco più care dell’Italia
– tariffe bollette domestiche solo solo leggemente meno care dell’Italia
– ci sono una quindicina di paesi europei più economici della Francia