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E-jetski da record: motore-batterie usate più crowdfunding

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E-jetski moto d'acqua elettrica

E-jetski da record di velocità mondiale. Con uno scafo usato più motori e batterie presi da auto elettriche a fine-vita. Il nostro eco-eroe è Jamie Marley, tecnico, conosciuto nel mondo elettrico, che vuole costruire la moto d’acqua più veloce al mondo. Ci mette risorse sue e ne chiede altre con un crowdfunding.

Si tratta di un progetto fai- da-te, molto interessante perché, oltre che sull’esperienza di Marley, è basato su un approccio da economia circolare. Per l’alimentazione si punta su un sistema fotovoltaico da installare sul tetto della casa del tecnico. L’energia prodotta sarà utilizzata anche per le esigenze domestiche. Per quanto possibile si vogliono riciclare e riusare pezzi di seconda mano.

Motore e batterie da auto da demolire 

E-jetski lo scafo da trasformare

Jamie Marley lo scrive nero su bianco nella piattaforma del crowdfunding: “Il motore, il caricabatterie e la batteria al litio verranno acquistate da veicoli elettrici e ibridi demoliti e riutilizzati”. Già in suo possesso lo scafo, che mostra prima della conversione. E che definisce: noisey and smokey version. Insomma rumoroso e puzzolente, nella versione pre-conversione.

Retrofit per lo E-jetski per fare il record di velocità

Jamie Marley
Jamie Marley il protagonista del progetto E-jetsky da retrofit circolare

Siamo ben distanti dai piani di ricerca e sviluppo milionari, ma Marley è dotato comunque di tanto ottimismo. Punta, infatti, a “costruire il jetski elettrico con cui stabilire un nuovo record di velocità mondiale”. Obiettivo mica facile ma armato di lodevoli intenzioni: “Con questo progetto voglio dare un nuovo impulso alla promozione della mobilità elettrica, rispettosa dell’ambiente”.

Ha collaborato con il team di Greta 

Ci crede, il tecnico. E si vede in una foto – pubblicata da Jeff Buttler di Plugboats – mentre assiste su un gommone elettrico la mitica Greta a bordo di Malizia (vedi qui) per la traversata oceanica a zero emissioni.

Gommone elettrico
Marley con il gommone elettrico, il motore è Torqeedo

Retrofit e rinnovabili da casa per incoraggiare la transizione green 

Se il progetto riuscirà, Marley si augura che il suo lavoro “sia utile ad altri per seguire questa strada”. Puntare sul retrofit e l’utilizzo delle rinnovabili prodotte in casa per “silenziare queste imbarcazioni e promuove la versione elettrica”. Sarà interessante seguire lo sviluppo del progetto per capire la resa del pacco batteria: “Realizzato con batterie Ev di seconda vita”. Più che lo smaltimento meglio il riuso, per quanto possibile, dell’elemento più critico per l’ambiente.

L’appello per finanziare l’E-jetski 

Ecco l’appello di Marley per il buon esito del crowdfunding: “Finora ho investito tempo e risorse personali, ma ho bisogno del tuo sostegno finanziarie per portare avanti più velocemente il progetto. I fondi raccolti serviranno per l’acquisto ed integrazione di un controller, la prima batteria al litio da 12kwh, il caricabatterie 300vdc ed il sistema fotovoltaico da installare sul tetto”.

Chi dona può fare un test drive, con 18 mila £ prende il prototipo

Chi è interessato a sostenere il progetto ci si deve collegare alla piattaforma (qui il link). Si può contribuire con un versamento minimo di 10 sterline. Sono comprese delle ricompense. Per chi dona 100 sterline un test-drive di 10 minuti a Mudeford, nel Dorset (UK) e in più ”includi il tuo nome o il logo aziendale come parte del rebranding jetski”. E con 18 mila  sterline Marley promette di prendere in considerazione l’idea “di vendere il prototipo pienamente operativo“.

Un E-jetski  per promuovere la nautica elettrica

A prescindere dall’esito, riportiamo l’auspicio di Marley: “Ho trascorso la mia vita intorno all’acqua e alle barche. La mia carriera si è basata sul lavoro nei sistemi elettrici marini su tutti i tipi di imbarcazioni. Sono fortunato di poter seguire i miei sogni e interessi personali trasformando in elettriche le barche. Spero che il progetto promuova le possibilità e i benefici a tutti noi e all’ambiente della scelta elettrica”.

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1 COMMENTO

  1. Riprende ed allarga ai jet ski il concetto delle donor cars giá particolarmente diffuso nel Regno Unito spesso usato per creare veicoli particolarmenti prestazionali soprattutto in ragione dei costi

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