Con il Salone di Eicma 2022 alle porte, il mondo delle due ruote presenta ancora numeri in flessione e attende una spinta dal grande evento milanese. L’elettrico punta su nuovi incentivi per non fermare la crescita.
Manca ancora un mese all’apertura di Eicma 2022 ma già i riflettori sono ben accesi sul più importante evento espositivo internazionale dedicato al mondo delle due ruote.
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Il Salone di Milano è tradizionalmente un crocevia fondamentale per l’industria motociclistica, che tra i padiglioni di Rho Fiera mette in mostra tutto il bagaglio di novità, presenti e future, del settore. Con la mobilità elettrica ad avere un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche della manifestazione.
Dopo l’ultima edizione ancora un po’ “frenata” dalla pandemia (nel 2020 non si era nemmeno svolta), Eicma quest’anno si aspetta di tornare ad avere numeri importanti, sia di pubblico che di operatori presenti. Pare ci sarà ampia partecipazione dei più rilevanti brand internazionali e le novità attese sono tante.
Arriva Eicma 2022, ma il mercato moto non decolla
Questo nonostante il segmento delle due ruote arrivi al grande appuntamento di novembre (dall’8 al 13, con primi due giorni solo per stampa e operatori) non proprio nel suo momento migliore. Almeno dal punto di vista delle vendite.
Come riferisce Confindustria ANCMA, associazione nazionale che riunisce i costruttori del settore a due ruote, gli strascichi della pandemia e, soprattutto, i residuali problemi di approvvigionamento dei materiali influiscono ancora in maniera negativa.
Le incertezze legate all’attuale situazione economica del Paese e l’instabilità nella geopolitica internazionale, poi, non aiuta di certo il settore, e non solo quello, a decollare.
Nel suo consueto report, ANCMA riferisce di una flessione generale del segmento due ruote nel mese di settembre: -3,6% nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2021. Se vogliamo, un andamento più o meno in linea con quanto visto nei mesi estivi, contraddistinti da una sostanziale alternanza tra rallentamenti e modesti passi in avanti.
Un mercato generale che rimane quindi in stallo, almeno fino a quando non si alleggerirà il peso di fattori esterni al momento ancora troppo impattanti. Ad oggi, sempre secondo i dati ANCMA, il cumulato annuo delle immatricolazioni vede una flessione del 2,5%, con 244.306 veicoli immessi sul mercato dallo scorso gennaio.
La speranza è che Eicma possa ridare vigore al mondo delle due ruote. Come detto, le novità attese sono tante e per molti costruttori, specie per le nuove realtà, il Salone rappresenta una vetrina unica da sfruttare al meglio.
Ancma: l’elettrico, tra alti e bassi, avanza
È così anche per chi lavora nel segmento della mobilità elettrica, mai come ora protagonista del mondo che sarà. Da settore secondario – relegato in qualche piccolo stand a bordo Fiera – anche ad Eicma la mobilità elettrica si è guadagnata nel tempo il suo posto in prima fila. Tanto che quest’anno alcune nuove moto a zero emissioni sono nell’elenco delle “star” più attese.
Va sottolineato che il mercato dell’elettrico, nonostante anch’esso viva di momenti altalenanti mantiene una crescita da inizio anno. Dati ANCMA, parliamo di quasi 13mila veicoli venduti, con un incremento vigoroso del 59% rispetto al 2021.
Ancora una fetta se vogliamo piccola rispetto al totale, ma con margini di espansione evidenti.
E ora arrivano nuovi incentivi
In questo settore il ruolo degli incentivi statali si mantiene determinante. Quando i fondi ci sono il mercato schizza in avanti, appena esauriti (in fretta) si ferma un po’. E’ successo anche in settembre, dove l’assenza dell’Ecobonus è stata tra le cause della flessione del 8,4% rispetto allo scorso anno.
Ora che l’arrivo di nuova linfa per il settore elettrico è stata confermata (si attende solo che i 20 milioni di fondi vengano effettivamente messi a disposizione dal Mise) è molto probabile che la curva delle vendite tornerà a salire.
Al momento, i fondi si sono volatilizzati soprattutto per scooter e ciclomotori, i nuovi protagonisti delle nostre realtà urbane. Una tipologia di veicoli sulla cui maggiore praticità ed economicità investono ormai tutte le case più importanti.
Non è un caso che il segmento dei “cinquantini”, elettrici e non, sia quello con l’andamento migliore da inizio anno.
E ad Eicma 2022, nel regno della moto sportiva, ne vedremo molti.
Ho scoperto in ritardo 🙁 i prodotti di Scarponi, un operatore italiano nel settore delle pit bike (https://www.eicma.it/it/news/scarponi-motorcycles-a-eicma-2022–14596) Secondo me da approfondire il sistema VSS (Virtual Switch System) che permette una sorta di frenata rigenerativa e al tempo stesso – almeno in fase prototipale – simula la presenza del cambio (https://www.rideapart.com/news/555645/scarponi-electric-motorcycles-revealed-indiegogo/)