A poche settimane dal via della sua 79esima edizione (8-13 novembre), Eicma 2022 si prepara a mettere in scena una nuova kermesse di successo. Con numeri importanti, che fanno tornare alla mente i “bei” tempi pre-pandemia.
Con la conferenza stampa di presentazione, avvenuta a Milano alla presenza di Pietro Meda, presidente di EICMA S.p.A., e del presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri, è ufficialmente iniziato il countdown verso Eicma 2022.
Vuoi comprare un e-scooter? Leggi il nostro LISTINO INTELLIGENTE
Il più longevo ed importante Salone espositivo dedicato al mondo delle due ruote si prepara ad una vera e propria invasione di operatori e appassionati del settore. Puntando sulla voglia di tornare ad essere il punto di riferimento che è sempre stato, e che il Covid, inevitabilmente, ha frenato nell’ultimo biennio.
Partecipazione alta ed internazionale
Gli ingredienti per il successo ci sono tutti, supportati da numeri rilevanti. Alla Fiera di Milano sono attesi infatti oltre 1.300 marchi dell’intera filiera (moto, bici, accessori). Molti i nomi altisonanti e i grandi “ritorni”, ma significative anche le new entry, a rappresentare il 20% delle aziende presenti.
Nutrito il parterre internazionale, a testimoniare come Eicma non abbia mai perso la sua attrattività globale, facendone anzi un elemento di forza distintivo. In questa edizione gli espositori stranieri saranno il 58% del totale, in rappresentanza di ben 43 Paesi diversi.
Soddisfatto il presidente di Eicma, Pietro Meda: “EICMA si riconferma un appuntamento internazionale unico e imprescindibile per l’industria della mobilità su due ruote, il luogo dove non si può mancare. Sono il gradimento del pubblico e la partecipazione stessa delle aziende così significativa e importante, come anche il sostegno convinto dei nostri partner, a consegnare a questa edizione un significato di compattezza, che rappresenta anche una prova di forza di tutto il settore”.
Dai convegni B2B agli spettacoli dell’arena MotoLive
Fedele alla tradizione, Eicma conferma anche per questa nuova edizione il proprio format di successo. In calendario, quindi, non solo esposizioni ma anche tanti eventi correlati.
Come quelli pensati per stampa e operatori di settore. Nei due giorni dedicati (8 e 9 novembre), infatti, si alterneranno nei 6 padiglioni fieristici convegni, tavole rotonde, networking e incontri di lavoro dedicati al mondo della mobilità su due ruote. Eventi a cui prenderanno parte anche importanti figure istituzionali.
Il pubblico appassionato avrà invece a disposizione dal 10 al 13 novembre per saggiare tutte le anteprime e le principali novità del mercato ciclistico e motociclistico, che mai come quest’anno riguarderà molto da vicino anche la mobilità elettrica.
L’esperienza di visita per le centinaia di migliaia di persone attese sarà, come al solito, dentro e fuori i padiglioni. L’area esterna MotoLive sarà infatti teatro di attrazioni gratuite, con spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare motociclistiche offroad. Ci saranno anche aree di prova per motocicli ed e-Bike ed altre iniziative promosse dagli espositori.
Ovviamente, qua e là, sarà facile incontrare qualche ospite illustre, soprattutto piloti professionisti.
L’elettrico come spinta per il rilancio?
Ora che il countdown verso Eicma è iniziato, non resta che contare i giorni e attendere l’apertura ufficiale.
Un’edizione molto attesa, che si annuncia ricca di spunti e novità anche per il comparto elettrico. Ciclistico, certo, ma anche motociclistico. Il nuovo che avanza e cresce a piccoli passi, all’interno di un mondo a due ruote che globalmente sta invece facendo fatica.
Come riferisce Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma: “Eicma arriva in un momento molto particolare per il comparto, all’interno del quale convivono nuove sfide globali, opportunità e incertezze.
EICMA, che conferma oggi il suo primato mondiale, ci permette di fare leva sul suo valore istituzionale intrinseco per rilanciare la domanda, accendere un riflettore sulla rilevanza dell’industria italiana, portare avanti l’attività di advocacy e di rappresentanza di ANCMA e tracciare una direzione comune per affrontare attivamente i cambiamenti”.

https://www.youtube.com/watch?v=zFMjshsyj5Y