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Eicma 2019 riserva un padiglione alle due ruote elettriche

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Record di spazi, record di espositori e tanto spazio alle due ruote elettriche nella 77esima edizione Eicma, il salone internazionale del ciclo e motociclo che si terrà a Milano nel quartiere di Rho fiera dal 5 al 10 novembre prossimi.

Eicma 2019 è già da record

Eicma 2019 avrà due padiglioni in più (otto in tutto) e 1800 espositori provenienti da 43 Paesi. Nei primi 9 dell’anno le due ruote hanno fatto registrare vendite in aumento del 6,4 %. «Un mercato – ha sottolineato il presidente di Eicma Andrea Dell’Orto presentando la manifestazione – in controtendenza rispetto al mondo automotive e non solo».

eicma 2019

 

Moto, scooter, bici elettriche e veicoli elettrici leggeri saranno tra i protagonisti dell’esposizione. Al mondo delle due ruote alla spina sarà infatti dedicato un intero padiglione, e un secondo ospiterà i test drive al coperto su un tracciato di oltre 200 metri. Nel 2018 in Italia sono stati immatricolati 3600 motocicli e ciclomotori elettrici (+ 44%). Le bici a pedalata assistita vendute sono state addirittura 173, con un aumento del 17%. Oltre 102 mila sono state di produzione italiana (+290%) grazie ai dazi antidumping sulla produzione cinese. I dati dei primi 9 mesi di quest’anno confermano e migliorano il trend dell’elettrico.

Gli orari, i prezzi e il “contorno”

Tornando alla manifestazione, non mancherà il tradizionale appuntamento con  «Motolive» l’area esterna dedicata a test moto, spettacoli, musica e show. Porterà in fiera le finali degli Internazionali d’Italia di Supercross e le gare internazionali di QuadMx, Flat Track e WMX. Il «fuori salone» vivrà attorno a RideMood un palinsesto di iniziative che coinvolgeranno la città di Milano.

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La Tacita T-Cruise Urban, una delle novità elettriche attese all’Eicma 2019

Eicma 2019 è aperta al pubblico giovedì 7 novembre (9,30-18,30) venerdì dalle 9,30 alle 22 con accesso gratuito al pubblico femminile, sabato 9 e domenica 10 novembre dalle 9,30 alle18,30. Il biglietto costa 19 euro. Per chi raggiunge la fiera in moto il parcheggio coperto è gratuito (PM1-Porta ovest del comprensorio fieristico).

Andrea dell’Orto, a destra, con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante la presentazione di Eicma 2019

 Durante la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Pirelli Andrea dell’Orto ha definito l’edizione 77 «un’edizione da record sia per il numero di espositori sia per la grande visibilità che viene data al Made in Italy, al tessuto imprenditoriale del nostro Paese che porta la filiera italiana nel mondo come simbolo di eccellenza e qualità».

Le e-bike “mangiano” i cinquantini

L’area Start Up e Innovation permetterà ai visitatori di toccare con mano il futuro delle due ruote, con prototipi e soluzioni innovative. La svolta verso l’elettrico è uno di pilastri della mobilità a due ruote. Soprattutto fra le bici. Secondo Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana «le due ruote, soprattutto quelle elettriche, stanno crescendo sempre di più a discapito dei cinquantini che sono, da anni, il comparto più in difficoltà».

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3 COMMENTI

  1. Sono contento di questa notizia, ho scelto proprio l’anno giusto per andare ad Eicma.
    Leggo che sarà possibile effettuare i test-ride: sapete se potranno essere fatti solo dai visitatori in moto (con casco e protezioni appresso) o se gli organizzatori metteranno a disposizione le protezioni adeguate anche per chi raggiunge la fiera con altri mezzi ?

  2. Buongiorno
    Leggo con interesse i vostri commenti e vorrei aggiungerne uno mio.
    Io vivo in Spagna e ho comprato da un mese uno scooter elettrico Niu NGt, corrispondente a un 125cc.
    Oltre alle prestazioni interessanti in termini di ripresa e modalità di utilizzo, ho quasi immediatamente sperimentato un cambio nel mio modo di approcciare il tema elettrico.
    Percorro circa 50 km al giorno in città e in autostrada per brevi tragitti.
    Le mie considerazioni sono:
    1) ANSIA DA AUTONOMIA. lo scooter Niu NGt ha più di 100 km di autonomia e non ho nessuna ansia di restare a piedi
    2) PRESTAZIONI: La velocità è di oltre 75 kmh per cui è più che soddisfacente
    3) RICARICA: si può ricaricare a casa con normale presa 16A(in Spagna sono tutte da 16A) lasciando le due batterie a bordo o portandole in casa. Il tempo per una ricarica completa e di circa 3,5 ore.
    4) RISPARMIO: per le stesse percorrenze in auto spendevo circa 270 euro al mese con Benzina a 1,35 euro al litro. La ricarica completa dello scooter mi costa 65 cent. Per circa 25 euro al mese.
    Ora nelle poche volte che metto benzina nell’auto mi girano molto le scatole nel buttare i soldi e nell’inquinare.
    INQUINAMENTO: ovviamente lo scooter non inquina e questo, oltre alla silenziosità di marcia (occhio ai pedoni) ti fa sentire più in sintonia con la natura. Devo dire che da subito provo un notevole fastidio per i mezzi che inquinano molto come bus e moto a 2 tempi, fastidio che prima non conoscevo.
    IMPATTO SULLA SOCIETÀ: Lo scooter ha un motore integrato nella ruota posteriore ed è composto da SOLI 7 COMPONENTI. Questo fatto mi ha fatto pensare a quanta componentistica in meno sarà prodotta con il moltiplicarsi dei veicoli elettrici. Tutto questo, come già segnalato, porterà a notevoli sconvolgimenti nel mondo della componentistica e dei ricambi.
    Penso di aver fatto un ottimo acquisto, acquisto che in effetti considero come investimento perché, avendo pagato il mezzo 3900 euro con 750 euro di incentivo statale, in poco tempo me lo ripagherà r poi sarà tutto risparmio.
    Che dire, buon elettrico a tutti.

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