Gli ecoincentivi per auto elettriche si sono volatilizzati in poche ore, ma le anomalie da più parti ventilate non superano il 5% dei casi. Tutto regolare, quindi, secondo il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che in un nota fa il bilancio della turbolenta giornata di ieri. Sulle richieste ritenute dubbie il Ministero ha già avviato verifiche. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha aperto una spiraglio sul rifinanziamento dell’ecobonus, compatibilmente però con le disponibilità di bilancio.

Solo un 5% di potenziali anomalie. Il 62% dei bonus ai privati, il 38% alle persone giuridiche.
«In seguito alla domanda straordinaria alle prenotazioni per gli incentivi dell’Ecobonus 2024 relativi all’acquisto di auto elettriche (0-20 g/km CO2) – scrive il ministero in una nota -, che ha portato in meno di 9 ore all’esaurimento degli oltre 200 milioni di euro stanziati, il Mimit ha attivato delle prime verifiche, di natura ordinaria, da cui non sono emerse anomalie significative.
Il 62% delle prenotazioni è stato effettuato, infatti, da persone fisiche tramite concessionario auto, mentre il restante 38% da persone giuridiche, tra cui le società di noleggio a lungo termine. Valori pienamente in linea con le dinamiche del mercato.
Elevata, peraltro, la percentuale di veicoli che saranno rottamati dai richiedenti, che si attesta a circa il 40% delle prenotazioni.
I casi potenzialmente anomali si attestano intorno al 5%, dato fisiologico e in linea rispetto al passato, su cui il Mimit, conclusi i controlli, procederà ove opportuno con le dovute procedure di contestazione».
Altri fondi? Giorgetti: “Forse”



Però stiamo per dare/abbiamo dato/daremo circa 800 milioni all’Albania per quella farsa di centri accoglienza per migranti che pare verrà alla luce (fonte la nostra premiera) al 1 agosto (quando era prevista per maggio) ma come sempre in questi casi senza specificare il 1 agosto di quale anno… ricordarsi sabato e domenica di andare a votare!
Stiamo parlando di auto elettriche ed arriva il compagno di turno che deve fare la sua sparata su cosa poi? Sul portare via dall’Italia persone non gradite!! Ma dai finiamola su.
Ottimo, il “forse”di Giorgetti e’ il rinnovo della consolidata ed efficentissima strategia per tornare a ribloccare il mercato delle elettriche in Italia…. Aspettate a comprar l’elettrica anche senza incentivi perche’ forse li rinnoviamo … ormai e’ estate li rinnoveremo dopo … aspettiamo la finanziaria, ma li aumenteremo a 15mila euro a testa … ora c’e’ da attendere solo un attimo per i decreti attuativi … etc
Film gia’ visto 🙁
E’ ovvio che per Urso sia tutto regolare: è successo quello che volevano.
solo 2 conti per chiarire … stiamo parlando di 200 milioni circa, ipotizzando che non ci siano rottamazioni lo sconto sarebbe di 6000 euro per cui se l’aritmetica non è un opinione sarebbero state incentivate 33000 automobili, dato che Urso afferma che il 40% ha avuto rottamazioni (in più ci sarebbe pure il discorso dell’isee sotto i 30K di cui non si sa nulla) significa che questo 40% ha avuto un bonus superiore, ipotizziamo 10k per cui il numero di auto incentivate è parecchio sotto i 30000 … stamattina ho letto articoli che prlavano di 38000 BEV prenotate ovvero un 30% in più … capisco giocare coi decimali … ma col 30% di differenza c’è qualcosa che non torna …
abbiamo pensato la stessa cosa in diversi..vedo un paio di possibilità:
1) chi ha fatto il primo comunicato potrebbe (?) aver sommato le Bev già vendute da gennaio ( es 16.000) con le Bev vendute durante la riffa del 3 giugno (es. 22.000)
2) durante la riffa hanno formalizzato anche altri ordini, a persone che non hanno avuto accesso all’incentivo, ma hanno ottenuto uno “scontone” equivalente (es.6000) come premio di consolazione concesso dal venditore per non perdere il cliente che ormai si era deciso a valutare l’acquisto
l’ipotesi 2 sarebbe interessante in vista di un rinsavimento dei prezzi a breve
Salve, rispondo al commento del sig.r. Zi Ti, quando si dice partite iva vuol dire che anche un agente di commercio, un piccolo negoziante o qualunque altro lavoratore dipendente fa parte di questa categoria, quindi perche’ non dovrebbe usufruire dell’ incentivo ? Anche loro pagano le tasse ed utilizzano l’ auto.
Se poi mi parla delle societa’ di noleggio allora mi trova d’ accordo con lei, quelle le avrei escluse come e’ stato fatto con le concessionarie ed i rivenditori di auto.
Per rispondere al sig.r Mario, le posso assicurare che c’e’ stato il panico da parte delle concessionarie vista la fortissima richiesta di questi incentivi, in effetti l’ importo stanziato scendeva a vista d’ occhio visti i pochi fondi messi a disposizione in relazione all’ incentivo dato, fino a 13.750,00 per chi aveva l’ isee sotto i 30.000 ed aveva da rottamare una euro 0/1/2 non riuscendo ad inserire tutti i contratti precedentemente fatti.
E’ stato dato troppo a pochi facendo collassare tutto.
Personalmente avrei preferito che gli incentivi fossero stati dati solamente a chi rottamava ed avrei fissato l’ importo massimo di acquisto dell’ auto nuova a 35.000,00 euro, chi vuole quella piu’ costosa se la paga da se ed avrei fissato l’ incentivo non facendo pagare l’ iva della rispettiva auto, quindi al massimo circa 7.000,00 euro piu’ eventualmente lo sconto da parte della casa madre.
Lo stato avrebbe avuto un mancato incasso ma non avrebbe dovuto scervellirsi per trovare i fondi necessari.
Dare di meno ed il giusto a tutti piuttosto che tantissimo a pochi.
Il 40% sono partite iva e qualcuno lo ritiene normale, tutto regolare.
Insomma l’incentivo ha incentivato prima i produttori e poi, di nuovo, le aziende.
Furbi gli italiani che i vantaggi li lasciano sempre a chi ha meno bisogno.
era previsto dalla legge, quindi perfettamente legittimo.
lamentarsi dopo … la legge era pubblica, bastava leggerla
Mario, chi doveva lamentarsi?
L’operaio, l’impiegato, la massaia, il dirigente che ha l’auto aziendale?
Se vengono permesse queste cose è ovvio che arriva chi ti piazza 100 ordini e… salta la fila.
Penso che la critica al governo sia più che giusta ma non ti preoccupare a loro (il governo) non frega proprio niente.
Hanno ottenuto esattamente quanto avevano programmato.
Mercato delle EV fermo;
listini elevatissimi
bonus significativi che finiscono in buon parta nelle tasche di chi fa imprenditoria
… ed ora chi aveva bisogno di cambiare auto che fa? aspetta il prossimo turno oppure causa prezzi elevati si prende una termica?
Il danno e la beffa.
Al di là della stranezza che in 9 ore siano stati esauriti tutti gli eco incentivi a me colpisce che nonostante si legga che molti sputano sulle elettriche in realtà in molti le comprano comunque…
Che poi fatti 100 gli incentivi 80 provengono da operai e pensionati che nemmeno si possono sognare di acquistare un auto nuova ( nemmeno un utilitaria) e i loro soldi servono per liberi professionisti che dichiarano redditi da fame ma che vivono in ville con macchinoni…
perfetto, allora ricordiamocene sabato e domenica
Il ministro Giorgetti ha commentato paventando un possibile rifinanziamento degli incentivi, senza specificare come e quando. Questa politica rischia semplicemente di generare nuove incertezze e aspettative, con l’unico risultato di bloccare nuovamente il mercato.
Non credo si senta già la mancanza di cinque mesi di promesse e indicazioni generiche, procrastinazioni ed equilibrismi.
a me da da pensare che poche settimane fa hanno stornato per l’ennesima volta altri fondi delle BEV (li hanno rosicchiato un poco alla volta i più passaggio, come i castori), non ricordo esattamente ma circa altri 20 milioni in meno, forse per darli a Fitto per le Politiche al Sud
come se gli fosse arrivata voce dei tanti pre-ordini e che stavano per fare un figura di palta con tantissimi aquisti di BEV e abbiano cercato di attenuare il colpo
Se è tutto regolare allora il mio concessionario è un imbecille, visto che voleva vendermi un’auto e quando alle 18.30 a fondi già esauriti l’ho sentito per telefono ha detto “incredibile, nessuno se lo aspettava”. Se non se lo aspettavano i concessionari chi ha fatto le prenotazioni?
Non sospetta che il suo concessionario abbia mandata avanti qualche amico?
Era un’iperbole, il mio concessionario non è affatto un imbecille, intendevo dire che chi ha detto che tutto si è svolto “pienamente in linea con le dinamiche del mercato” insulta l’intelligenza degli italiani considerandoli degli imbecilli.
Intendevo dire che il suo concessionario potrebbe fare il furbo
Il ministro Urso ci prende in giro, se il 40% di 38400 (cioè 15360) auto fosse stato acquistato con rottamazione avrebbe consumato (9000€ a prenotazione) almeno 140 milioni di fondi, e i restanti 40 milioni di fondi (il sito https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/risorse-stanziate riporta 180 milioni destinati alla categoria M1 2024 [0-20] cioè auto elettriche — anche se ieri avevo letto 194750000) sarebbe bastato per meno di 7000 auto (incentivo di 6000€). 15 mila + 7 mila fa 22 mila, non 38 mila, quindi è impossibile che il 40% delle prenotazioni sia avvenuto per acquisti con rottamazione.
Diciamo che ci si sforza di credere ad Urso e che sia tutto regolare, tendenzialmente non sono molto a favore degli incentivi auto, perlomeno non con queste modalità (perché non erogarli solo contestualmente ad una rottamazione?) però passando oltre in un giorno sono arrivati ordini per 6 mesi… Questa sarebbe la prova che le difficoltà non sono ideologiche: Se le EV costassero meno, gli italiani le comprerebbero…
Da parte mia, nonostante sia del tutto favorevole alla diffusione delle auto elettriche e alla rottamazione nel tempo delle auto termiche, ero e sono contrario a questo tipologia di incentivi auto, che consentono alle case madri e concessionari di mantenere i prezzi alti, favorendone pure la permanenza, secondo gran parte di questi incentivi sono andati a favore di acquirenti che sicuramente non avevano problemi economici. Ci vorranno ancora alcuni anni purtroppo per rendere accessibile il mondo elettrico anche ai cittadini comuni, alla maggioranza dei cittadini italiani, ma non prendendoli per i fondelli con modelli d’auto fortemente limitati dal punto di vista tecnologico e costruiti nel massimo dell’economia dei costi, e con design inguardabili.
Lei è imbottito di pregiudizi. Ho l’impressione che commenti senza leggerci
Mi sembra di ricordare un vostro articolo in cui un operaio grazie agli incentivi aveva comprato una spring a poco più di mille euro….o forse ricordo male…
Esatto: https://www.vaielettrico.it/un-operaio-in-spring-pagata-mille-euro-nuova/
in tarda sera è uscito un aggiornamento sui sito del ministero
per un errore formale le assegnazioni non sono valide, domani si rifa tutto
non mi risulta, non leggo da nessuna parte questa cosa, puoi pubblicare il link?
Tranquillo Davide, oggi R.S. ha voglia di scherzare
peccato :-)) Ma questo nick R.S. ha a che fare con la redazione?
no
Chiaramente sta per Redazione Scherzi 🙂
scusami Davide 🙂
era una battuta per ministero Made in Italy
anche detto C.I.
Caos e Instabilità
per gli amici C.I.F.A.E.C.I.E
Caos e Instabilità x le Fott*** Auto Elettriche
Comprate Idrocarburi Eniaci
ormai siamo il paese dei click day, dai bonus trasporti agli incentivi auto passando per altre mille mila pulcinellate senza politiche serie di lungo respiro.
vero, ma quello che è poi inaccettabile che questi incentivi in primis per le elettriche e ibride, sono andati a favore di chi non ne aveva proprio bisogno dal punto di vista economico. Perchè anche con gli incentivi i prezzi delle auto elettriche restano cari per la stragrande maggioranza della gente comune, che dovrà purtroppo aspettare ancora qualche anno per poter vedere dei prezzi quasi normali.
se il problema è l’inquinamento l’importante è rottamare auto termiche… se non ti puoi permettere di spendere 15k per una vettura te ne prendi 1 usata o usi i mezzi… sticazz zio
No, sono andati a beneficio anche suo.. dei suoi polmoni .. e di quelli dei suoi famigliari..
Se rottamo una euro 0 a favore di una euro 6, anche se usata, perchè ho pochi soldi, i polmoni di tutti comunque ne hanno un grosso beneficio o no?