Come promesso (guarda) è stata svelata ieri a Nautic Paris il “Lupo” di mare. La moto d’acqua che vola a 30 nodi grazie al foil. Interessante la sua storia: nasce dalla richiesta di un operatore alberghiero alla ricerca di un servizio a basso impatto ambientale.

Una scheggia da 30 nodi
Lupo è un pezzo di artigianato francese, costruito a mano a Nantes in 250 unità, con l’impiego di materiali innovativi e di qualità a iniziare dal carbonio e con l’utilizzo di bio-composito in sughero (una particolarità del costruttore Bird-e-Marine). Architettura leggera in alluminio, motore elettrico e il foil (sono delle alette) che fanno da moltiplicatore della velocità. Una scheggia visto che il cantiere francese dichiara che vola ai 30 nodi.
Autonomia di oltre 3 ore
Lupo è lungo 3,70 m per 1,20 di altezza e 250 kg di peso. L’autonomia dichiarata è di 3 ore e 30 mentre il tempo di ricarica completa di due ore. Anche il motore elettrico è prodotto dal cantiere Bird-e-Marine.
Nasce su richiesta di un albergatore
Il fondatore di Bird-e-Marine Franck Thomas ha svelato le origini di questa inusuale moto d’acqua elettrica: “Nel 2017 i manager di una grande catena di hotel hanno espresso il desiderio di rinnovare il loro jet ski park. Cercavano strumenti più in sintonia con i tempi ovvero meno rumorosi e meno inquinanti. Qui inizia la riflessione e scartiamo subito la prima idea: convertire in elettrico il jet ski perché insostenibile dal punto di vista economico. La soluzione è il ricorso al foil, queste ali in composito che riducendo l’attrito fanno volare le barche”.
La propulsione resta elettrica: “Si vuole offrire la sensazione di pilotare una moto, seppure sull’acqua, ma senza rumore, puzza e fumi“. Lupo sarà sul mercato a giugno 2019, ma Thomas annuncia di lavorare anche ad un mezzo pubblico destinato al noleggio.