Con l’avvento dell’elettrico la Cina sembra diventata la Detroit o la Torino di un secolo fa: ogni giorno si affacciano sul mercato nuovi marchi di automobili, convinti di potere farsi largo in un mondo gia’ piuttosto affollato. E’ fresca fresca la notizia dell’inizio della produzione dell’Identity X della Xiaopeng, un Suv progettato da un gruppo di giovanotti che dichiarano di volere fondere insieme il meglio delle tecnologie digitali con il futuro dell’auto, lanciando un prodotto destinato agli under 40. Il progetto era pronto da tempo, ma mancava un tassello fondamentale come la partnership con un costruttore, dato che l’azienda e’ in attesa delle autorizzazioni statali per creare un proprio stabilimento, pronto tra due anni. Il partner e’ stato trovato nell’Haima (vicina al gruppo Faw), che ha gia’ avviato la catena di montaggio dell’Identity X nella sua fabbrica e conta di consegnare i primi esemplari entro fine 2017, mentre la produzione a pieno regime e’ prevista in 50 mila vetture all’anno.
Al momento non si sa molto dei dati tecnici: l’azienda parla di un propulsore con batterie Panasonic in grado di assicurare 300 km di autonomia e di passare da 0 a 100 in 5,8 secondi. Il clima a bordo e’ regolabile attraverso il proprio smartphone, mentre sul tetto e’ montata una camerina orientabile che consente di realizzare filmati (o scattare foto) per testimoniare i propri viaggi. Le domensioni sono molto vicine a quelle della Lexus NX300h, auto sul cui telaio iniziarono le prime prove del motore dell’Identity X, in attesa che i tecnici della Casa ultimassero il proprio telaio. Qualcosa di piu’ si sa del fondatore di Xiaopeng: si tratta di Xia Heng, un giovanissimo manager che ha alle spalle un’esperienza come capo dell’energy control centre di Guanghzou Automobiles, uno dei colossi dell’automotive made in China. E’ stato lui nel 2014 a fondare il nuovo marchio nello scetticismo generale, riuscendo poi a raccogliere diversi round di finanziamento, con i quali prima ha realizzato il prototipo Beta e ora ha ultimato il modello di produzione. Con lui lavora uno staff di giovanissimi, tra cui il talentoso Zhang Lihua, che guida il team di design con sede a Shangai. L’obiettivo e’ di entrare in concorrenza con un marchio come Tesla, che e’ gia’ un mito in un mercato fortemente orientato all’elettrico come quello cinese: non a caso molti osservatori hanno visto nella Identity X prarecchi ammiccamenti alla Model X della Casa californiana.