Ecco la Topolino Fiat: è elettrica, ma è un po’ meno di un’auto. È un quadriciclo nato sulla base della Citroen AMI, altra macchinetta di Stellantis Group. È presto per parlare di prezzi, che non si discosteranno molto dai 7.790 euro della AMI.

Ecco la Topolino, una macchinetta che si guida già a 16 anni
Dall’immenso archivio dei suoi tanti marchi, Stellantis ha voluto ridare vita a uno dei nomi più iconici nella storia della parte italiana del Gruppo. Prodotta dal 1936 al 1955, poi pensionata per l’arrivo prima della 600 e poi della 500, la Topolino fu il primo passo verso l’idea dell’automobile di massa. Un’invenzione del più geniale dei progettisti italiani dell’epoca, Dante Giacosa. Quella di oggi, svelata con una nota ufficiale dalla Fiat, è un oggetto diverso, figlio delle sinergie industriali dei tempi moderni. E con ambizioni più contenute: questi quadricicli, che si possono guidare già a 16 anni, non sviluppano i numeri di vendita delle automobili. Anche se godono di una certa popolarità soprattutto in Francia (meno in Italia). Se ne può immaginare l’impiego nelle flotte di sharing cittadino e soprattutto nelle località di vacanza. Non a caso nella foto diffusa da Fiat appare in versione “Spiaggina“, senza portiere e con un look che sicuramente garba a Lapo Elkann.

La Fiat: “Un’ulteriore spinta verso l’elettrificazione”
Nella nota che accompagna la prima immagine della Topolino, la Fiat spiega che “l’imminente lancio segna un ulteriore passo nella spinta verso l’elettrificazione. Ed è perfettamente in linea con la visione di FIAT di È verde solo quando è verde per tutti”. Ma è chiaro che le vere sfide a cui è attesa la marca torinese sono costituite dalle nuove auto in arrivo. In particolare la nuova 600, di cui è già trapelata qualche immagine, e soprattutto la piccola che verrà lanciata sul mercato a maggio 2024. In particolare sarà quest’ultima vettura, nella versione elettrica, a dare un saggio della sua capacità di fare ancora auto gradevoli a un prezzo molto competitivo. Un tempo si sarebbero detto utilitarie spartane, oggi si usano locuzioni come “citycar in cui less is more”. Fu la Topolino, l’originale, ad aprire questa strada con successo 87 anni fa: vedremo presto se la Fiat dell’era Stellantis ne sarà capace.
dai è carina e va vista nell’ottica appunto non di un’auto ma del quadriciclo senza patente quindi mi raccomando no presentatevi in superstrada/tangenziale a meno che non modifichiate il motore per raggiungere almeno i 100 km/h (magari poi nasce il blog PIMP my Topolino)…. certo che le casalini di adesso o le aixiam sono TOP con tutti gli accessori di un’auto vera ….
La Topolino l’aveva la mia seriosa insegnante di educazione tecnica e, negli anni ’80, faceva ancora molta simpatia. Il Sulky, l’unico visto nella mia zona quand’ero proprio bimbo, lo ricordo verdino e guidato anche quello da una signora un po’ attempata, ma mi sembrava un aggeggio simpatico.
Sul nome ripescato, mi auguro che il grande Giacosa divenga un revenant e faccia strame dell’ufficio marketing di Stellantis, perché questo coso non ha nulla in comune con la Topolino e a 7.990 Euro (o di più) molto meglio uno scooter, elettrico o meno.
Buon ponte.
Poveri noi: dove vuole andare la parte Italiana di Stellantis (se effettivamente ancora c’e) se si reclamizzano in pompa magna simili prodotti?
Che ne e’ della immagine del brand Fiat? Ridotto a far solo concorrenza a chi produceva il Sulky? (onore al merito alla Casalini).
Comunque tutto come da programmi geopolitici: e intanto voi Italiani iniziate a farvi andare bene questa tipologia di auto visto che saranno le uniche che vi potrete permettere dal punto di vista economico nel prossimo futuro…
Anche no…
Sono basito.
Anni per cambiare il logo frontale alla Ami?
Mi aspettavo una differenziazione, una evoluzione, qualche cavallo in più e magari la possibilità di uscire dalla città. Invece niente, proprio uguale… E dopo anni.
Beh vuoi mettere la catenella al posto della portiera?
Raffinatezza incredibile, a livello di una Bugatti Type 55 carrozzata da Figoni & Falaschi…
😍
Guardo la vecchia Topolino, fighissima, attuale anche oggi. Poi guardo quella specie di cubo Borg giocattolo che si guida a 16 anni [ https://www.youtube.com/watch?v=YQD-e0_FSuw ]. Che poi dovrebbe piacermi, il prezzo è “””onesto”””, io l’ho guidato un affare così a 14 anni (era a benzina, anzi a miscela) ma almeno aveva le portiere … ma perché chiamarla Topolino e insultare una leggenda della motorizzazione italiana? Chiamatela cosina, cosetta, cubo Borg, ma Topolino no …
Infatti si guida a 14 anni, è un quadriciclo leggero che costa la metà degli equivalenti ICE (!!) funzionando meglio..
Aggiungiamo che potrebbe essere l’unica alternativa al cellulare per una generazione cui non frega nulla di muoversi fisicamente e il gioco è fatto.
Resta il fatto che si tratta di un quadriciclo e non di un auto.
Solo per appassionati di Star trek: occhio che se chiami questo coso “cubetto Borg” poi parte l’assimilazione e riduce tutti i veicoli a propri cloni…
Io voto per il cubo del lamento, da omaggiare a chi ha partorito questa idea… magari, già che ci siamo, dandogli anche qualche dritta su come risolverlo 🤭🤭🤭
16 anni? I quadricicli con velocità massima di 45 kmh si possono guidare con patente AM a 14 anni…
Ma troviamo spazio per sto simpatico ravatto e per la Catheram super seven elettrica neanche una parola? 🙄🤭
😍
Cercala altrove, hanno presentato la concept. Quella ti piacerà. qui dentro si pratica la mortificazione dello spirito per cercare di salvare il corpo. 🤭🤭🤭🤭🤭
https://www.tuningblog.eu/wp-content/uploads/2023/05/2024-Caterham-EV-Seven-Concept-2.jpg