Ecco la ricarica ideale, con tutti i confort. Christian l’ha trovata durante un viaggio in Baviera: colonnine ultra-fast e lounge climatizzata con cibo, serivzi…
Ecco la ricarica ideale, in un Supercharger in Baviera
“Vi scrivo perché ho avuto il piacere di ricaricare al nuovo Supercharger di Lindau, in Germania. Come potete vedere dalle foto allegate, oltre alle ultime colonnine Tesla, accanto al Supercharger, è presente una lounge accessibile a tutti gli automobilisti in ricarica. È dotata di diversi confort (cibo, servizi, climatizzazione, sedute comode e intrattenimento). Il Supercharger non è proprio nel mezzo del nulla (a poca distanza ci sono diversi negozi, McDonald, panetteria), nonché la possibilità di accedere alla spiaggia (come illustrato nel pannello). Questo secondo me è come dovrebbero essere tutti i luoghi di ricarica. Saluti“. Christian
Qualcosa c’è già, anche in Italia: in Alto Adige, per esempio…
Risposta. Dopo una prima fase in cui si installavano colonnine dove capitava (e dove si poteva), si è passati a una seconda fase con stazioni decisamente più accoglienti. Basta con le stazione nel nulla, in the middle of of nowhere, come direbbero gli inglesi. Non solo da parte di Tesla, ma anche di Audi, Mercedes e altri marchi premium. Anche in Italia ci sono luoghi decisamente confortevoli in cui ricaricare. Il Supercharger di Bressanone, è dotato di punto di ristoro in cui sedersi e leggere o fare qualche telefonata. Quello di Modena Sud è in un hotel con bar e ristorante. E così via. La tendenza è di posizionare le ricariche in luoghi sempre più ospitali. in cui si possa ammazzare il tempo senza problemi. Tempo che, nei Suercharger o in altri caricatori di queste potenze, è sempre più contenuto.
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Potrebbero essere comode anche stazioni di ricarica AC con affianco il pernottamento, non è detto che tutti siano di fretta.
Comunque l’idea delle Fast nei distributori la vedo squallida come situazione, salvo che non ci sia un bar , ma il problema è che non sarà aperto h24
Sembra di leggere una di quelle riviste sulle barche e ville di lusso che si trovano a volte dal barbiere a Tor Bella Monaca, che sfogli tra la spesa al mercato rionale con la Panda del 1992 e le due ore di traffico sul GRA per andare e tornare da lavoro.
Bello leggere che la qualità del caffè servito nella lounge sia argomento di discussione tra poveri automobilisti costretti sul divano climatizzato con vista sulla propria Tesla.
Ma va bene così, l’importante è avere sempre a fuoco il mondo reale. 👍
Detto questo, la Baviera è un luogo meraviglioso anche per chi vive normalmente, senza bisogno di ostentare cachemire e tempo da buttare: è semplicemente civile, cosa per lo più sconosciuta dalle nostre parti (soprattutto dalle mie). Abbiamo così tanto da imparare.
anche io ho avuto quella sensazione… però nel 1982 (ove con loro vidi -molto civilmente !- la sfida Francia/Germania che portò alla mitica finale con l’Italia )…
nelle birrerie di Monaco i cori allegri mi svelarono l’aspetto più “meridionale” (della Germania) e caloroso…
però tutto era preciso, pulito, da cartolina …. sfilavano tantissime Ferrari a velocità codice !
Negli anni son passato più volte dall’Austria, avendone le stesse sensazioni.. un po’ come il nostro Alto Adige… “un mondo a parte” (cit.)
Speriamo che anche a latitudini inferiori si assista prima o poi ad un processo civilizzante…. con persone che mettono la spazzatura nei cestini (e non abbandonata a terra a 10 metri dal bidone), strisce pedonali, limiti e divieti rispettati….
E magari persino un governo che se deve predisporre qualcosa che richiede tempo ed investimenti (come le grid intelligenti e centrali F.E.R.) lo dica apertamente, spiegando tempi e modi, e non sparando a zero e diffondendo fake news mentre intanto investimenti li stanno comunque facendo (come si scopre “scavando” tra le notizie)…. Voglio vedere quando saremo abbastanza pronti “con che faccia” giustificheranno le “giravolte”…. se avranno l’ardire di festeggiare “nuove fabbriche – cinesi ? – di BEV finalmente in Italia ! “….
Vuole semplicemente essere il racconto di un’esperienza legata a questa ancora acerba modalità di mobilità più sostenibile, esperienza che può essere utile a chi si sta approcciando o chi si vuole approcciare a questo nuovo mondo, senza presunzione come si fa ogni volta che si discute di una nuova tecnologia in qualsiasi ambito, da decenni ormai. Non credo sia ne necessario ne opportuno alcun commento con tono sprezzante ed ironico in questo forum, come ahimè ha fatto lei. Si goda pure i suoi momenti fatti di scomodità, rumori fastidiosi, gas puzzolenti, nocivi e dannosi, alti costi di mantenimento, io mi godo i miei piacevoli momenti in altro modo
Devo chiedere a mia moglie (a cui piacciono le auto, e per certi versi guida meglio di me, ma non è un’invasata) se ritiene che la nostra mobilità da tre anni a questa parte possa essere definita acerba.
Vi faccio sapere…
Invidia per potersi permettere una sosta rilassante invece di correre per 1200km senza pause con il dieselone incazzati con tutto e tutti?
Ognuno ha il suo “mondo reale”. Più o meno bello di quello altrui. 🙂
afiorillo il suo commento denota un certo bruciamento di posteriore facilmente risolvibile con una ottima crema , quindi lei ritiene che tutti i possessori di BEV siano milionari e quindi abituati al superlusso delle ricariche in resorts prestigiosi, be si sbaglia si tratta solo una razza che invece di buttare decine di migliaia di euro in SUV termici molto più costosi ritiene di fare un investimento anche per migliorare l’ aria che anche lei respira. Se poi ritiene che per forza noi razza prediletta non dovremo usufruire di qualche comodità nelle fasi di ricarica, comunque per ora meno comoda di un pieno, di questo suo disagio ne siamo tutti profondamente addolorati 😆😆😆😆
Il ciclista è felicissimo di pedalare, il motociclista è felicissimo di non pedalare. A ognuno il suo: a chi il tempone sul giro e a chi il tour dei lounge bar e dei bagni delle stazioni di servizio, sai come sarebbe brutto un viaggio se incontrassimo tutti gli impallinati con l’occhio sul cronometro? Meglio così, no?
Visitato due settimane fa per andare a Legoland Deutschland, sia all’andata che al ritorno. Sicuramente la lounge è utile, comoda, ben fatta, caffè decente, offerta culinaria assai limitata e discutibile (siamo infatti andati alla vicina panetteria/caffetteria a mangiare qualcosa di decente), però tutto pulito e ordinato, anche i bagni a pagamento (avvicini la Visa al lettore, ti addebita 64 cts/€, ti apre la porta). Esperienza in generale positiva, come di solito ai Supercharger, anche se i migliori secondo me sono quelli vicino gli outlet (es. Barberino)
Strano sono anni che sostengo quello che sta piano piano (troppo piano ) accadendo e dopo aver buttato nel cesso inutilmente un sacco di soldi nostri in inutili e improbabili colonnine ,probabilmente mai usate , raccogliendo io e altri come me commenti come fossimo dei poveri incapaci , dichiarazioni che davano per scontato che le Bev non si potessero mai e poi mai paragonare alle termiche ,bene vedo che le mie logiche previsioni si stanno, sempre con calma , confermarmado . Ancora qualche tempo e il processo finalmente si attuerà e tutti i folli disagi delle ricariche finalmente finiranno con buona pace degli estimatori delle ricariche in alternata ,che verranno ancora utilizzate ma che in buona parte spariranno . Resta comunque in sospeso il prezzo al kW, questo si fuori da ogni logica,fare previsioni su questo è fuori dalla mia portata e nemmeno il migliore mago del mondo, in Italia , potrebbe prenderci.
Io aspetterei prima di cantare vittoria, mi sa che non le è chiaro cosa sta capitando ai piani alti.
Vede Leonardo a me è chiarissimo quello che sta succedendo sia ai piani alti che ai bassi so che a lei dispiace quello che nel futuro si sta sempre più delineando e le dispiace anche il fatto che le mie logiche deduzioni si stiano verificando,ma prima o poi se ne farà un ragione.Sempre più commenti sostengono quello che io e molti altri sostengono. Visto che sembra un lettore attento, anche vaielettrico ha smesso ultimamente e giustamente di sostenere la insostenibile situazione delle App delle ricariche pubbliche e se hanno smesso loro ,strenui difensori di un sistema in fase terminale un motivo ci sarà. Le rammento che le colonnine di recente costruzione sono obbligatoriamente dotate di pagamento con carte e bancomat.Obbligo peraltro introdotto dalla UE, certo che avessimo aspettato qualche cosa di simile dall’ Italia .
Io credo che ci spazio sia per le AC che per le HPC, che hanno due target diversi perché l’auto elettrica permette di ricaricare in due modi diversi, a differenza infatti delle auto termiche che hanno un solo modo per fare rifornimento: bisogna portarle appositamente a una stazione di servizio.
Con la mia auto elettrica, quindi, io posso portarla ad una HPC in stile auto termica, e viene naturale farlo quando sono in viaggio e ho fretta di rifornire e ripartire.
Ma l’auto elettrica ha anche il vantaggio di potersi ricaricare mentre è ferma e io non la sto usando. ad esempio di notte mentre è parcheggiata in strada perché non si ha un box (problema molto sentito nei centri di praticamente tutte le città) oppure mentre si è al lavoro. E per questa modalità esclusiva vanno benissimo le colonnine AC a bassa potenza, che possono essere tantissime con investimenti che sono una frazione di quelli necessari per le HPC.
Davolio ho il forte sospetto di essere e di continuare a essere e in malafede non compreso,ma chiarisco immediatamente. Io ricarico dal mio box a 10 A quindi 2,2 kWh in alternata e gratis per molti mesi l’anno e per il 99,9 % dei casi ,secondo voi posso essere così coglione da essere contrario alle ricariche lente , ritengo però che l’ attuale sistema delle ricariche pubbliche faccia acqua da tutte le parti e che in un futuro prossimo il pensiero che ogni parcheggio possa essere servito da una ricarica è folle . Poi Davolio ha ragione e sostiene quello io che sostengo ed è quello che si sta verificando, potenti ricariche nei distributori per fare il pieno di kw in tempi brevi per chi viaggia ,sono solo due metodi che non vanno in contrasto anzi due possibilità son meglio di una.
e se invece delle colonnine in AC si optasse per un sistema come quello adottato sperimentalmente a Londra? Trovo questa soluzione geniale:
https://www.vaielettrico.it/come-ricaricano-a-londra-on-the-road/
Perche’ non ha visto il costo. Sono da 3kW e costano 40p di notte e 61p/kWh di giorno. Vicino casa mia sono sempre vuoti.
La soluzione e’ valida, ma i prezzi fuori dal mondo.
Ah vedo che i geni del male abbondano anche a Londra.
Chi è l’operatore?
Ah, ora mi è più chiaro.
Certamente il sistema di ricarica pubblico ha delle criticità, specialmente in Italia, però non mi pare il caso di cestinare tutto ciò che c’è di buono perché oggi è implementato male.
Per quanto riguarda la ricarica in ogni parcheggio, oltre al fatto che si tratterebbe di un futuro ancora remoto, non vedo alcun ostacolo che non sia applicabile anche alla ricarica in box, anzi la ricarica privata finisce perfino per essere più sottoutilizzata rispetto a una pubblica in un parcheggio utilizzato da una pluralità di utenti.
Ovviamente i punti di ricarica devono essere correttamente proporzionati rispetto alla potenziale utenza.
Leonardo mai detto il contrario e mi pare che lei si legga tutti i miei commenti e le ripeto che le attuali condizioni per chi necessita di ricarica pubblica fanno schifo a partire dal costo al kW ma due possibilità ancora meglio se fossero tre meglio ancora e intendo le ricariche lentissime nei lampioni,questa la unica strada a mio avviso percorribile ,vedi il commento di Alessandro R , che guardacaso sarebbe la stessa che io e quasi tutti utilizziamo avendo un box.
Abbiamo Enzo secondo. Un altro che aveva sempre capito tutto e visto giusto.
Massimo non ho capito se si tratta di una critica o di un complimento, ma direi ,anzi ne sono sicuro si tratta di un complimento, grazie.👍👍
AHAHAHAHAHAHAH
Qualcuno ha notizie aggiornate sulla stazione di ricarica Tesla con cinema drive in?
Si potrebbe ottenere 2 risultati in uno… sostenere l’ industria del cinema (agonizzante in Italia) e un posto specifico dove caricare tante BEV assieme..
Con la moderna tecnologia degli schemi è pure possibile mostrare sul mega schermo 2 film diversi tra lato destro e sinistro (come nei cinema multisala ..2 spettacoli diversi..in contemporanea)..nello stesso spazio….
Ovviamente mi auguro che siano tanti i posti disponibili…in primo luogo i supermercati.. visto che ci vanno tutti…e alcuni in inverno ci passano la giornata nel weekend…
Ovviamente…mi aspetto più HPC lungo le direttrici di traffico…ma anche tante iniziative private…tra hotel, b&b ed agriturismi… spiagge in concessione…
Viaggiando spesso in Germania (in Tesla) di lounge come questa ce ne sono parecchie, anche di piu’ grandi e fornite…
invece chi si ferma all’autogrill se deve andare in bagno deve fare l’equilibrista per evitare qualche malattia e per mangiare un panino deve fare venti minuti di coda (ma tutte queste cose i criticoni dell’elettrico se lo dimenticano sempre)
Nel frattempo però fai il pieno di corrente..anche oltre le necessità 😉