Ecco la bici a guida autonoma. L’ha ideata e prodotta il MIT di Boston, il più prestigioso tempio della tecnologia al mondo.
Dopo il Coronavirus tutte le città stanno aumentando le infrastrutture per le biciclette. Oltre a più piste ciclabili, corsie protette e sostegni alla bicicletta, si moltiplicano anche i servizi di bike sharing e altre soluzioni di mobilità leggera. A Boston il gruppo MIT Media Lab City Science propone una soluzione per dare valore aggiunto ai servizi di sharng. E’ la bici elettrica a guida autonoma on-demand. Non solo può operare come parte dell’economia condivisa, ma anche garantire una comodità d’uso mai raggiunta finora.
Il primo problema è: come sta in equilibrio una bici senza conduente? Naroa Coretti, master del team, e Kent Larson, direttore del gruppo, propongono un meccanismo che consente alla bici di passare facilmente dalla modalità a due ruote, quando è in uso, alla modalità triciclo quando l’utente l’abbandona laciando che raggiunga da sola la destinazione successiva.
Senza pilota diventa un triciclo
La bici a guida autonoma passa da una configurazione all’altra utilizzando due attuatori lineari che separano e ricongiungono le ruote secondo necessità. Il prototipo include anche motori elettrici per azionare la bici quando è in modalità autonoma: un motore nel mozzo per guidare la ruota anteriore e un secondo motore per lo sterzo.
E arriva con un’app
Per utilizzare la bicicletta, l’utente chiamerà la bici in un’app e la bicicletta guiderà autonomamente verso l’utente. L’utente quindi guida la bicicletta fino a destinazione. Una volta completato il viaggio, la bicicletta raggiungerà l’utente successivo o si fermerà per una ricarica in una stazione di ricarica.
D’altra parte, anche i sistemi a flusso libero spesso soffrono di squilibri nella distribuzione, che i gestori risolvono mettendo in strada una flotta sovrabbondante. Ma anche questo crea problemi, come biciclette parcheggiate illegalmente, gettate in pile e marciapiedi ingombri. Alcune città, infatti, hanno cominciato a limitarne il numero. a guida autonoma
La bici a guida autonoma del MIT può offrire agli utenti un modo semplice e veloce per accedere al servizio. Una migliore esperienza utente offrirà a più persone l’opportunità di andare in bicicletta, vivere la loro città in un modo nuovo e fare viaggi brevi più frequenti in modo ecologico e divertente. La bici a guida autonoma è stata testata nel campus del MIT con risultati promettenti. Nel prossimo semestre, Coretti prevede di integrare ulteriormente l’autonomia hardware e software ed esplorare e convalidare nuovi progetti e casi aziendali.