Rispetto al costo totale, 24 mila euro non sono una cifra enorme, ma rappresentano comunque un sostegno interessante per le imprese di autotrasporto che intendono aderire al bando di incentivi per i camion, convertendo la flotta in chiave green. Tra i veicoli finanziabili rientrano anche i camion elettrici, che però devono fare i conti con la concorrenza di altre alimentazioni dal costo d’acquisto più contenuto. Il vantaggio, tuttavia, si recupera sui costi di gestione.
Pubblicato il decreto attuativo
Lo avevamo anticipato a novembre e ora è ufficiale: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto attuativo n. 470, che dà il via alla XII edizione del Bando Investimenti 2025 per il rinnovo dei mezzi delle imprese di autotrasporto. Sul piatto ci sono 13 milioni destinati a sostenere l’acquisto di veicoli ecologici e tecnologicamente avanzati. Una cifra modesta se confrontata con i quasi 600 milioni riservati alle auto elettriche, ma che anticipa un impegno più consistente: tra il 2027 e il 2030 sono infatti previsti 590 milioni dedicati all’autotrasporto.

Un punto da evidenziare è che il bando finanzia anche i camion full electric. Alimentazione che, come mostrano i dati diffusi da Anfia, sta registrando una crescita nelle vendite, segnale di una tendenza energetica che comincia a farsi strada anche nel trasporto merci.
Come si partecipa al bando?
Le domande potranno essere presentate dalle 10 del 17 dicembre fino alle 16 del 16 gennaio 2026. La fase di rendicontazione sarà aperta dal 18 marzo al 9 ottobre 2026.
Contributi previsti:
• Veicoli a trazione alternativa (ibridi diesel/elettrico, elettrici, a metano CNG e LNG): contributi da 4.000 a 24.000 euro, con un bonus aggiuntivo di 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale.
• Veicoli diesel Euro 6 step E con rottamazione obbligatoria di mezzi ≥ 7 tonnellate: contributi da 7.000 a 15.000 euro.
• In caso di rottamazione di veicoli Euro IV o inferiori:
• 12.000 euro per veicoli Euro VI step E con massa > 7 t e ≤ 16 t;
• 25.000 euro per veicoli Euro VI step E con massa > 16 t.

Extra contributi per rottamazioni ante Euro 4 fino a un tetto di 4 milioni di euro.
• Veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E (3,5–7 t) con rottamazione della stessa tipologia: contributo di 3.000 euro, che sale a 5.500 euro in caso di rottamazione Euro IV o inferiore.
• Rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato ferroviario o marittimo: contributi da 3.000 a 7.000 euro, più elevati con rottamazione di mezzi obsoleti.
Ammissibili anche:
• equipaggiamenti per autoveicoli > 7 t allestiti per trasporti ATP;
• contenitori intermodali per liquidi pericolosi conformi alle norme internazionali;
• dispositivi di riconversione elettrica per veicoli fino a 3,5 t (contributo pari al 40% dei costi, fino a 2.000 euro).
Limiti e condizioni
Sono finanziabili solo gli acquisti effettuati dal 21 ottobre 2025. Ogni impresa può presentare una sola domanda, con un limite massimo di 550.000 euro di contributi. Al link si possono ottenere tutte le informazioni utili per partecipare e scaricare i moduli di domanda.

