Ecco i prezzi della Megane E-Tech: il terzo modello elettrico della Renault (dopo la Zoe e la Twingo) ha un listino che parte da 37.100 euro, meno incentivi.
Ecco i prezzi della Megane, con tre versioni
Le versioni proposte sono tre: Equilibre, Tecno e Iconic. Ognuna con due opzioni di batteria (da 40 o 60 kWh), di potenza del motore (130 o 220 Cv) e di autonomia, 300 o 400 km. Tutte le versioni ricaricano in corrente alternata AC fino a 22 kW. Mentre in DC (continua) le versioni con batterie da 60 kWh accettano fino a 130 kW di potenza, contro gli 85 kW degli allestimenti con batteria più piccola. Morale della favola: la versione-base è la Equilibre, che costa 37.100 euro con batteria 40 kW e ricarica in DC fino a 85 kW. Da lì si sale fino alla versione top, la Iconic, proposta a 47.700 euro. La Megane E-Tech ha la garanzia di legge di 2 anni per l’auto e di 8 anni (o 160.000 km) per la batteria, inclusa assistenza in caso di panne d’energia. Le prenotazioni sono aperte dal 16 dicembre, ma inizialmente sono disponibili solo le versioni più costose, con batteria da 60 kW. La Megane E-Tech (sistema openR link) sarà aggiornabile anche da remoto: l’update del Firmware over the air (FOTA) è gratuito per 5 anni.
Un primo confronto con il listino della ID.3
Come giudicare questi prezzi? La concorrente più diretta della Megane sembra essere al momento la Volkswagen ID.3, anche se con un’impronta più sportiva e dimensioni un po’ diverse. Il modello tedesco si presenta con un listino più abbordabile, che parte da 34.850 euro per una versione che ha 45 kWh di batteria. E anche un’autonomia maggiore, 350 km contro 300. Anche salendo di batteria, la Volkswagen presenta prezzi più competitivi: con 58 kWh la ID.3 costa 39.950 euro (e ha 426 km di autonomia). La Megane con 60 kWh dichiara 400 km e costa 41.700 euro. Nella versione top, con 77 kWh di batteria e 43.400 euro di prezzo, la ID.3 di autonomia dichiara ben 543 km. Forse dalla Renault ci si poteva aspettare un listino più competitivo, visto anche il know-how nell’elettrico accumulato in tutti questi anni. Ma è chiaro che le auto non si comprano solo con i conti da ragioniere…
In realtà ho letto sul sito della Renault che con la batteria da 60 kw nel ciclo WLTP la Megane percorre circa 450 km, non 400 come avete scritto. Nel confronto con la ID.3 andranno considerati gli equipaggiamenti di serie. Purtroppo ho visto che la Megane ha la pompa di calore e i sedili riscaldabili che sono fra gli optional. Due dettagli importanti per l’autonomia in inverno.
Mi aspettavo veramente molto da questa vettura, l’unica cosa che hanno azzeccato è il caricatore trifase da 22 in Ac… 40kWh? ma siamo seri? dai su, almeno 75 per quel prezzo… e niente, Tesla ( anche usata ) alla fine continuerà a fare da padrona sul mercato per anni… delusione…
Non ho capito se sono queste le elettriche che costano come le auto normali … Non ce le avevano promesse?
La batteria da 40 kW è veramente il top del top del top delle ca@@ate delle promesse della Revolution di Renault. Sono tornati alla Twizy, il primo amore dopo averci regalato Dacia Spring e Renault Zoe, ovvero auto totalmente insicure e ridicolizzate da EuroNCAP.
Ora abbiamo capito l’anima della Revolution in cosa consiste: volete l’auto elettrica? E allora pedalate …
Si scrive revolution all’inglese, ma si legge revolucion… alla cubana. 🙂
Batteria da 40kwh…ma siamo seri? Io con la mia ZOE di seconda mano be ho 41…mi sarei aspettato qualcosa di più e anche i prezzi…. vediamo che succede con l’affidabilità visto che la ID 3 fino ad ora non ha brillato…A questo punto aspetto e tra 7 anni mi prendo una Tesla o una Leaf o una Kia Niro di seconda mano…:)
Aggiornamenti OTA gratuiti per 5 anni. Fa piacere che i costruttori tradizionali si stiano muovendo verso l’elettrico, ma porre condizioni del genere per me è già un no-go fin dall’inizio.
Scemi non sono, ergo non vogliono vendere. Per varie ragioni. Capacità produttiva limitata. Profittabilità scarsa. Interesse a procrastinare quella in essere, concentrata sulla tecnologia a combustione. Eppure non possono non mostrarsi parte del cambiamento. Pura forma. L’obiettivo è altro: allungare i tempi. Occhio all’acquisto.
Ma queste teste d’ uovo del marketing li conoscono i listini della concorrenza?
Qualcuno glielo ha detto che con 50.950 si porta via la Tesla M3 base che, non è un altro pianeta, è un’altra galassia?
Chi spende 47 Milà Euro, forse non ne ha altri 3.950 per permettersi qualcosa di più avanzato?
e che, tra le altre cose, hai aggiornamenti a vita (in teoria) che ti aggiungono un casino di funzionalità (vedi in passato col sentry mode), anziché esser limitati a 5 anni?
per averla con un’autonomia decente, adas, vernice e sensori siamo intorno ai 43k…..senza incentivi chi può spendere una cifra del genere per una Renault??
Oh che bello,ronbo un uomo presumo, che si intende più di elettrodomestici che di auto.
Non proprio bella. Carissima e qui cerchi da 20 hanno il design dei dischi affettatori della Moulinex.
Bella è bella moderna e accattivante niente a che vedere con le linee fredde di Volkswagen ne quelle banali finte moderne di tesla. per il prezzo quello di listino è sicuramente soggetto a sconti come è stato per la mia zoe.
quando sarà in concessionaria farò un salto per provarla.
Ricordiamoci che i concessionari dei produttori classici, insistendo, iffrono sconti per possono superare il 10%
Pare che la base abbia il condizionatore manuale 😳
Tutto qua???
Trovo allucinante la frase “l’update del Firmware over the air (FOTA) è gratuito per 5 anni.”
Siamo già al SaaS applicato alle auto? Se un tuo modello è troppo vecchio, cessi di fare aggiornamenti, non è che li dai solo a chi ha pagato, cos’è, il tagliando obbligatorio che rientra dalla finestra?
A parte questo, un po’ deludente se raffrontata alla piattaforma ID.x che personalmente mi “ispira” più fiducia nel futuro di un ecosistema (e lo dico da possessore di Model3)
>cos’è, il tagliando obbligatorio che rientra dalla finestra?<
E cosa sperava, che di colpo fossero diventati più buoni? 😉
Guardi che sono sempre gli stessi che fanno le automobili, siano esse elettriche, a benzina o con motore a criceti che corrono nella ruotina.
(per ridere, eh?)
Se tornano incentivi seri è un prezzo MOLTO interessante.
Se non calano i prezzi ne venderanno poche….meglio per Tesla che appena inizierà a produrre in europa farà incetta di nuovi clienti.
Ah De Meo Marameo…..anche tu la piglierai nel saccheo.
Ho provato a configurarla.
Nel configuratore non appaiono i prezzi !
Però precisano che il cambio automatico è di serie !
Bah!
Le auto diventeranno un bene per pochi.. credo sia questa la volontà dietro le varie transizioni..così i benestanti potranno viaggiare in tranquillità senza traffico popolare , inquinante e puzzolente.
c’è sempre il fai da te 😀
E i povery… in treno!
E tutti sti barboni che andavano con la Uno ad Arenzano al mare nel weekend… Ora la domenica… All’Idroscalo! Come una volta! E farsi contenti, altrimenti c’è il Lambro.
tra batterie lorde e nette , non ci si capisce più niente
40kWh lorde a me sembrano oramai troppo poco
per auto che vanno da 35.000 euro in su poi ..
c’è chi lascia 3 kWh di “riserva” e chi addirittura quasi 10 kWh
secondo me dovrebbero mettere il lordo e basta
l’efficenza dell’auto lo da il ciclo WLTP
Bella è sicuro. Bene la ricarica in AC a 22Kw perché in caso di viaggi elimina il problema della carenza delle fast. Però ancora non si vedono calare i prezzi nonostante le vendite delle EV aumentino costantemente