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Ecco 580 EV, terna elettrica di Case (CNH)

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Una terna elettrica per gli americani di Case Construction Equipment (gruppo CNH). La macchina da lavoro prende il nome di 580 EV fa parte del progetto Zeus. Presenta un sistema alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 480 volt e 90 kWh che offre otto ore di autonomia.

Il nuovo veicolo è già sul mercato e due 580 EV sono stati venduti negli Stati Uniti. L’azienda prevede di costruire altre unità nel 2020 ed entrare a regime attraverso un aumento della produzione a partire dal 2021.

Il confronto con il  diesel

Terna elettrica
La terna elettrica di Case CNH al lavoro, per l’azienda prestazioni come il diesel

Uno dei fattori su cui puntano gli i manager di Case è il confronto con i veicoli diesel: “Il 580 EV offre la stessa potenza e le stesse prestazioni di altri backhoes (terna, Ndr) diesel nella linea dei prodotti Case a costi operativi giornalieri inferiori”.

Case: “580 EV fa risparmiare 90% dei costi” 

Costa di più, anche se non dichiarano il prezzo, ma secondo la Case “si ottiene un risparmio in cinque anni. Si stima che la 580 EV potrebbe far risparmiare fino al 90% nei costi di servizio e manutenzione annuali del veicolo”. In particolare per “l’eliminazione di diesel, olio motore, manutenzione preventiva e a lungo termine del motore”.

Autonomia da otto ore 

Terna Elettrica
La Case annuncia un’autonomia da 8 ore

L’azienda dichiara un’autonomia da otto ore che permettono di avere la macchina a disposizione per l’intera giornata lavorativa. Il 580 EV è alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 480 V e 90 kWh e può essere caricato a 220 volt / trifase.

Due 580 EC vendute a enti pubblici

Interessante la collaborazione con le istituzioni. Sul fronte tecnologico c’è stata la sinergia con Green Machine Equipment, Inc. e Moog Inc., ma pure con il pubblico: “Sono arrivati degli input diretti da servizi di pubblica utilità”. Due unità sono state vendute a New York State Electric & Gas e Rochester Gas and Electric (filiali di Avangrid) e National Grid.

Partnership  con Michelin

L’elettrificazione non si limita al motore – uno per la propulsione e un’altra per le parti idrauliche – e ha visto la partnership con Michelin: “Per equipaggiare la prima macchina elettrica con pneumatici Michelin CrossGrip realizzati per una maggiore efficienza e maneggevolezza”.

Con l’elettrico si risparmia tempo

Terna elettrica
Vendute due unità negli Stati Uniti della terna elettrica Case

Va bene l’ecologia, il risparmio sul carburante e la manutenzione. Ma si punta anche ad una maggiore efficienza: “La terna è perfettamente adatta all’elettrificazione poiché durante i vari cicli di utilizzo, dal lavoro pesante a quello leggero, si risparmia tempo. L’operatore ha una risposta istantanea della coppia quando necessario“, parole del manager di Eric Zieser.

Il direttore delle linee globali di Case  aggiunge: “A regime minimo un motore diesel ha una coppia ridotta e richiede tempo per l’accelerazione del motore e per soddisfare le esigenze di carico. I motori elettrici, d’altra parte, hanno una coppia istantanea e una coppia di picco disponibili ad ogni velocità operativa“.

Prestazioni di scavo e sollevamento

Sui punti di forza del veicolo sempre Zieser sottolinea . “Gli operatori sperimenteranno le stesse prestazioni di scavo e sollevamento di una macchina diesel, ma in un’area di lavoro più silenziosa e senza emissioni“.

Una storia di innovazione 

Si punta sulle emissioni zero per Case: “Ha costruito la prima terna integrata in fabbrica nel 1957 ed è stata in prima linea nell’innovazione degli escavatori“, ha dichiarato Leandro Lecheta, responsabile delle macchine movimento terra per il Nord America presso CNH Industrial. Ora all’innovazione si lega la sostenibilità.

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