E-Bud, la fat bike cool nasce da tre amici appassionati di ruote grosse e bici americane. Due anni di lavoro per una e-bike artigianale da assemblare come vuoi. Basic a €2290 oppure Full a € 2590. Tempo di attesa un mese.
Costruire e-bike per passione. Per la precisione fat bike elettriche. Con la speranza di piacere al pubblico e trasformare la passione in una professione. Questo è E-Bud, la fat bike cool, ma anche qualcosa in più. A presentarcela in anteprima è Daniele Masini, uno dei tre soci della micro azienda che costruisce e distribuisce la fat e-bike Bud.

«La bici nasce dall’idea di Andrea Di Basilio che ha lavorato al progetto tra il 2018 e il 2019. L’altro polo del progetto è invece a Ischia dove vive e lavora Gianluigi Lombardi che ha partecipato attivamente alla progettazione facendo da consulente per la parte motoristica della e-bike». Daniele, ci racconta lui stesso, è entrato in un secondo momento. Ma adesso è a tutti gli effetti la terza punta dell’attacco E-Bud e lavora alla realizzazione delle bici, oltre che alla parte informativa del progetto.

E-Bud fat bike cool, come un film
«Il nome della e-bike viene da Bud Spencer che in Altrimenti ci arrabbiamo! viaggiava su una moto che ricorda da vicino la nostra e-bike», ci dice Daniele. Ma le influenze che hanno generato il progetto non si fermano qui: «L’ispirazione principale del disegno di Andrea sono le bici fat dell’americana SUPER73. Mi rendo conto che è un paragone difficile perché parliamo di una delle aziende più importanti al mondo che fa bici molto belle. Ma noi proviamo a fare del nostro meglio».

La prima cosa che salta all’occhio è che le e-bike californiane sono «più piccole e customizzate, noi abbiamo un design più spartano. Ma abbiamo anche deciso di lavorare su ruote da 20’’, una via di mezzo oltre che le più utilizzate. Anche per quanto riguarda le geometrie siamo voluti restare medi così da soddisfare le esigenze per un pubblico dal metro e settanta in su». Quando si lavora in maniera artigianale e con mezzi limitati, scegliere il bacino più ampio è fondamentale.
I prezzi vanno da 2290 a 2590 euro. «Prevediamo diverse formule di finanziamento anche attraverso una rapida istruttoria on-line». Qualcosa in più di quanto richiesto da e-bike industriali, ma E-Bud viene costruita a mano. Inoltre «attraverso la nostra officina ed i nostri tecnici garantiamo assistenza continuativa». I ricambi sono sempre disponibili e non esistono mono blocchi che rendono in certi casi particolarmente dispendioso ogni minimo guasto. Tutto su E-Bud si può cambiare.
E-Bud la costruisci come vuoi

Su molte caratteristiche poi la scelta è piuttosto ampia. Sul motore ad esempio: «Abbiamo tre differenti impostazioni da suggerire – prosegue Daniele – ascoltiamo sempre quali sono le necessità dei nostri clienti, soprattutto in relazione all’uso che andranno a fare della E-Bud». La base rimane un motore da 250 W, «come richiesto dalla legge stradale italiana, ma se il cliente ce lo chiede possiamo montare anche un 500 W o un 750 W con la raccomandazione di non usare la e-bike sulle strade pubbliche». Lo stesso avviene «per un acceleratore che noi possiamo spedire come optional, ma non montiamo sulla e-bike».

La personalizzazione è poi possibile anche sulla batteria, punto fondamentale di ogni e-bike. «Usiamo di solito una Samsung da 48 V e 14,5 Ah. Ma si possono scegliere anche quelle da 17,5 o 21 Ah, così da passare da una autonomia nominale di 60, 80 oppure 100 km. Chiaro che poi le condizioni di guida cambiano sempre l’autonomia reale». Ma non c’è solo la bici E-Bud nel sito dell’azienda. Infatti ci sono singole parti della bici che i tre ragazzi di stanza a Lucca vendono come ricambi per i possessori di E-Bud e non solo.
Ogni ricambio è pronto alla consegna
«I nostri ricambi sono adatti anche a chi possiede una fat bike e vuole cambiare qualcosa. Penso al display o alla centralina ad esempio». Per quanto riguarda la customizzazione del mezzo si possono scegliere il colore del telaio, della sella e del manubrio. «Facciamo tutti noi – garantisce Masini – per fare il telaio ci vogliono 15 giorni, tra assemblaggio e spedizione in 30 giorni la bici arriva». Già perché in E-Bud si parte da zero: «La dima del telaio è stata fatta da Andrea che ha sperimentato un po’ e adesso lavoriamo attorno a quella. Poi si aggiungono in tubi e si saldano. La gran parte del lavoro è lì oltre alla verniciatura che viene fatta sempre a mano».

E-Bud non è una bici da produzione seriale, questo è chiaro. «Finora ne abbiamo venduta una decina e aspettiamo con fiducia la bella stagione». Poi una curiosità geografica. «La fat bike si vende da Roma in giù, le nostre sono quasi solo al Sud. Anche l’analisi di Google ci dice che le ricerche arrivano da lì. In queste zone la e-bike con ruote larghe va a sostituire del tutto il motorino, consente di salire in due».

Per quanto riguarda i rivenditori fisici della fat bike E-Bud sono «a Napoli, Ischia e Genova. Chissà che non ci apra la strada verso Milano, rimane difficile invece vendere in Toscana. Qui a Lucca cercano solo mountain bike».