La mobilità elettrica su acqua è come quella terrestre: esiste in versione micro con le tavole foil e le piccole barche, poi la gran varietà dei gommoni, il traporto passeggeri e quello merci. Alla terza edizione di Electric Boat Show – nella nova location di Laveno Mombello dal 7 al 9 giugno sul Lago Maggiore – sarà possibile vedere e provare la diverse soluzioni e alla tavola rotonda di Vaielettrico (sabato 8 giugno dalle 10,30) confrontarsi sul presente e il futuro della navigazione a emissioni zero. Da non perdere anche gli altri eventi in programma.
Il tema della tavola rotonda: “Ricaricare e navigare in elettrico. Un anno dopo”
Abbiamo scelto un anno dopo per misurare quanto è cambiato il sistema della ricarica e l’evoluzione di barche e motori elettrici in 12 mesi. Un fenomeno che interessa sempre più la politica che può incidere in modo significativo per l’evoluzione del settore.

Per questo i saluti, insieme a Davide Lenarduzzi, direttore generale Paeda e associati, sono a cura di Luca Santagostino, sindaco Laveno, che ha creduto con forza nell’evento e crede nella necessità di conversione green della nautica e del trasporto locale nel Lago Maggiore.

Nel paesaggio urbano è sempre più una costante la presenza di piccoli mezzi elettrici – dalle ebike ai monopattini – ma si stanno sempre più diffondendo anche in acqua. Ce ne parlerà Claudio Bosio Ceo di Mako H Bike che ha importato in Italia Manta5: Hydrofoil bike elettrica ovvero una bici elettrica per l’acqua. Un modo originale di vivere il lago ma pure la costa marina. Come anche con l’Hydroflyer una tavola elettrica tutta da provare (guarda il video).
Si estende la rete di ricarica marina fast
La sfida attuale è la possibilità di offrire la ricarica per le barche sempre più grandi che affrontano il passaggio all’elettrico. Si estende – anche al sud del Paese – la rete di stazioni grazie al lavoro di Aqua SuperPower che sarà presente alla tavola rotonda (negli spazi Officine dell’Acqua) con Michele Bolpagni Country manager Italia che annuncia: “Installeremo a breve una stazione di ricarica da 75 kW in corrente continua in accordo con il Comune“. Un altro passo verso la rete di alimentazione fast.

Spazio ai motori, sempre più grandi e impegnativi con tre operatori di livello internazionale. William Gobbo, Fondatore di Sealence noto per il motore DeepSpeed e per i sistemi di eDriveLab, Luca Mirabelli ingegnere e Sales account area nord Italia di AS Labruna che offre un ricco catalogo di motori: dai piccoli fuoribordo ai sistemi da centinaia di Kw. In videocollegamento dalla Norvegia Paolo Perico – Quality Engineer di Evoy, l’azienda norvegese che abbiamo visitato nei mesi scorsi ed offre soluzioni per barche sempre più potenti.
A EBS i gommoni elettrici per la vela

Michele Giorgini, responsabile progetto elettrico VSR, allenatore personale della coppia  Ruggero Tita e Caterina Banti medaglia d’oro alle olimpiadi di Tokio e direttore sportivo Circolo Vela Arco presenterà il gommone elettrico del progetto ZERO (leggi qui) – esposto a EBS – che apre le porte alla decarbonizzazione dei mezzi di assistenza e per l’allenamento nei laghi. Una grande opportunità anche economica.
Una edizione ricca di eventi per EBS 2024
A Electric Boat Show non c’è solo la nostra tavola rotonda è infatti ricco il programma di convegni ed incontri – qui il programma – e naturalmente la possibilità di provare e testare imbarcazioni a emissioni zero.

Paola Brancati, direttore di EBS e amministratore unico di PAEDA & associati: “‘Siamo contenti di questo cambio location che ci ha aperto a nuove opportunità e sinergie. Il sindaco e la sua amministrazione insieme a Camera di Commercio di Varese ci hanno accolto con grande entusiasmo condividendo tanti progetti incentrati sulla mobilità sostenibile. Rimaniamo sempre fermi sulla verticalità dell’evento con esposizione di mezzi unicamente 100% elettrici, di varie tipologie e finalità . Di forte interesse la partnership con Engel & Volkers, con la sua divisione yachting, per lo sviluppo di un turismo sempre più green. Vi aspettiamo tutti a Laveno Mombello”.Â