Più e-bike che bici normali, nelle ricerche sul sito Subito.it: creano un giro d’affari superiore alle mountain bike e ce ne sono diverse made in Italy
Le vendite di e-bike sono in continua crescita. Nonostante le difficoltà economiche di un periodo sempre più lungo. Nonostante le difficoltà di reperimento di materiali e componenti nel post pandemia. Eppure la e-bike è più cercata delle mountain bike muscolari, che pure sono sempre più apprezzate per le fughe nella natura.

Sono questi alcuni dati emersi dall’analisi delle ricerche su Subito, piattaforma numero 1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile. Nel solo mese di settembre sono state registrate oltre 14 milioni di ricerche di biciclette su Subito. Analizzando la top 10 emerge un dato interessante: l’e-bike balza al primo posto, superando di poco la mountain bike nelle ricerche. Nello specifico sono oltre 10 milioni le visite nella categoria Biciclette, con un +4,9% rispetto all’anno 2021 e stabilmente in crescita da metà 2020.
La primavera delle e-bike arriva d’autunno su Subito
Va detto che le bici muscolari coprono quasi tutti gli altri posti della top ten, non vogliamo essere ipocriti. Ma siamo di fronte a un fatto importante e supportato da un portale che con oltre 13 milioni di utenti unici mensili non può essere ignorato. Inoltre c’è la conferma di come l’autunno sia ormai diventato il periodo ideale per praticare uno sport. Altro che letargo insomma.

Dopo e-bike e mountain bike, nelle ricerche segue al terzo posto le bici da corsa. Ci sono poi le biciclette ibride, che prevedono un assemblaggio misto, come la gravel. Una bici che può essere pure elettrica. Così come ormai specializzati in e-bike sono marchi storici del made in Italy come Bianchi e Colnago. Specialized e Trek sono rispettivamente quinti, sesti e settimi. Chiudono Colnago (8°), Cannodale (9°) e l’intramontabile Graziella (10°) unica muscolare tout court.
Con l’e-bike puoi pedalare anche italiano
A dire il vero il marchio di Cambiago sembra essersi fermato alla E64 ormai uscita 3 anni fa. Ma è davvero così difficile acquistare prodotti italiani conciliando qualità e risparmio? La risposta è nel mezzo, come al solito. Senza dimenticare Lancia uscita di recente.

Partendo da Bianchi, l’ultima arrivata è proprio una gravel elettrica. Si chiama E-Arcadex, telaio full carbon dalle linee molto spigolose con un motore centrale Bosch Performance Line CX e con una batteria Powertube da 500 Wh inserita all’interno del tubo obliquo.

Proposta in un solo allestimento con cambio Campagnolo Ekar a 13 velocità e in tre colorazioni: Glacial, Desert, Forest.. La nuova E-Arcadex monta un reggisella telescopico Veloman di serie e copertoni larghi fino a 700x45c anche se il modello in commercio monterà una coppia di Pirelli Cinturato M da 700x40c. Costo 6.249 euro.
E-bike Bianchi sempre cercate
Solo un mese fa era stato il momento della linea E-vertic. Una nuova famiglia di biciclette a pedalata assistita che definisce il proprio standard tecnologico nella e-Mtb full-suspension in carbonio. Viene presentata così la gamma e-Vertic di Bianchi declinata nelle versioni FX-Type Pro con telaio in carbonio. E nelle “sorelle” con telaio in alluminio: e-Vertic FX-Type (e-MTB full-suspension), X-Type (e-MTB hardtail), T-Type (e-Tourer) e C-Type (e-Urban). Da queste parti i prezzi sono tra i 3.000 e 4.000 euro, ma alcuni modelli escono nel 2023.

Da ricordare pure la gamma T-Tronik, la e-Mtb studiata da Bianchi per chi cerca un approccio moderno ai trail. Pensata per la pratica più avanzata, la T-Tronik si affida a una power unit interamente prodotta da Shimano, nella piattaforma EP8, con una batteria da 630 Wh installata all’interno del tubo obliquo. Il carbonio è il materiale prescelto per realizzare tutta la parte anteriore del telaio, mentre l’alluminio è impiegato nel triangolo posteriore. È una e-Mtb biammortizzata con 160 mm di escursione anteriore e 140 mm al posteriore. Costo intorno ai 3.000 euro.
Brinke, la Cadillac delle e-Mtb

Per gli amanti del genere c’è Brinke, azienda di Desenzano del Garda nata nel 2012. L’ultima uscita della casa è XXR Carbon. Motore Shimano EP801 con 85nM di coppia, compatto, silenzioso, connesso e personalizzabile. Batteria DARFON da 720Wh, autorizzata Shimano e come tale rientrante nel programma service center Shimano, e infine ruote in carbonio con mozzi Shimano XTR, assemblate a mano in Italia. XXR Carbon Race sarà disponibile nel 2023 in LIMITED EDITION e può essere prenotata sin da ora, presso tutti i rivenditori BRINKE autorizzati nella taglie M, L e XL a euro 9.650. Nella versione Carbon a euro 7.190.
E-Mtb, l’amore italiano di Thok
Nel comparto eMtb come non ricordare Thok di Stefano Migliorini e la sua ultima TK01 R, enduro elettrica con 170 mm di escursione che presenta soluzioni innovative. La cover batteria e del paramotore sono in carbonio e inoltre sono presenti anche due alette in polipropilene, facilmente asportabili, che oltre ad avere funzione di parafango, agevolano il raffreddamento della batteria. La batteria è una 630 Wh integrata nel telaio e posizionata molto vicino al motore per abbassare il baricentro, a tutto vantaggio della maneggevolezza e stabilità.

Sulla TK01 R la geometria abbina il top tube allungato con il tubo sella dritto con angolo 75,5°, un angolo sterzo di 65° e le ruote differenziate: un mix che garantisce comfort di guida e maggiore controllo nei passaggi più tecnici. La dotazione è di altissimo livello con sospensioni ROCK SHOX, freni Shimano XT, cambio XT e motore Shimano EP8 di 85 Nm. Come di consueto è possibile acquistare queste e-bike online sul sito web ufficiale Thok E-Bikes. Costa 6.690 euro.
Ma se volessi spendere meno?
Ovviamente c’è tutto un mondo di e-bike made in Italy per utilizzi basic e con prezzi accessibili. Qui il confinne dell’italianità diventa più labile e si tratta spesso al massimo di un assemblaggio fatto Italia. D’altronde, come abbiamo visto prima, si utilizzano spesso motori Bosch e Shimano che tricolori non sono.

Ma insomma cosa prendere con 1.000 euro o giù di lì oggi? Ad esempio Nilox J1 che è pieghevole e dal sapore retrò. Il motore brushless da 250W permette a questa piccola bici di raggiungere i 25 km/h di velocità massima senza problemi e di aiutare chi sta in sella ad affrontare anche le salite peggiori. Con una batteria che si ricarica in sole 4 ore per offrire 40 km di pedalata assistita e pure molto spazio di carico con la combo cesto + portapacchi. SI trova in quasi tutti i siti di e-commerce più importanti e nei centri commerciali a prezzi tra i 500 e i 600 euro.

Sullo stesso genere è la E-Sky dei F.lli Schiano, un marchio che esiste dal 1923. Questa e-bike pieghevole made in Italy combina un cambio Shimano Tourney TY21 ad un motore Ananda M129 da 250W, ed una batteria a litio Greenway EF-3 integrata nel telaio. In grado di trasportare fino a 120 kg di peso (ciclista incluso), la E-Sky è uno dei modelli che ha raccolto il maggior numero di recensioni positive su Amazon dove la trovate a circa 750 euro.

Sempre rimanendo sul colosso della vendita online, ma passando a ruote un po’ più grandi c’è il modello Venezia di Momo Design. La risposta elettrica alla Graziella che in classifica resiste sempre da un secolo. Bici unisex con ruote da 26″ ed un motore da 250W in grado di fornire tutta l’assistenza che serve per muoversi in città senza fare alcuna fatica. Il display LED sul manubrio permette di accedere ai tre livelli di assistenza elettrica mentre il cambio a sei rapporti permette di adattare la performance della bici a terreni e pendenze diverse. Al momento, l’e-bike Venezia di MOMO Design è venduta anche con un pacchetto che include una chiave dinamometrica per bici, un kit di riparazione ruote, e due borse pannier. Costo intorno ai 700 euro.
Arriverà anche l’e-bike in 3D biodegradabile

Poi qualcosa di completamente diverso e che ci proietta nel futuro. Siamo a Terni dove Bemax Animal è la prima bicicletta stampata in 3D in materiale ecosostenibile, utilizzando anche plastica riciclata. Il primo prototipo Ænimal Bhulk nel 2015 ha vinto l’Eurobike Gold Award per “Innovazione” e “Design”. Si tratta della prima bicicletta stampata in 3D in materiale bio, con telaio MTB realizzato con tecnologia 3D printing FDM (Fuse depositation of Material), utilizzando filo polimerico biodegradabile, riciclato e riciclabile. Il primo prodotto è atteso entro la fine dell’anno. Made in Italy anche questo.
La Bianchi T-Tronik con motore EP8 costa oltre 4000 euro, non 3000.
Avrei preferito una migliore analisi delle e-mtb fra i 1500 e i 3000 euro. Sotto i 1000 euro sono giocattoli.
Sopra i 3000.. Beh… Prendi uno scooter elettrico che ha maggiore versatilità.
Non stupisce. Quando la usi è divertente, risolve molti dei problemi delle muscolari sulle lunghe percorrenze quali la fatica. Che a volte è piacevole ma se devi fare una commissione magari preferiresti non arrivare sudato. 🙂
E la pedalata all’aria aperta è sempre piacevole, senza i fumi di uno scooter. In aree vietate alle auto termiche è puro piacere. Fa vivere un centro cittadino in modo diverso. 🙂 O un percorso nella natura.
Concordo, aggiungo che da noi in Italia manca un po’ l’infrastruttura con ciclabili dedicate, ma se questo è il trend prima o poi ci arriveremo.
Tra tutte queste quella che preferisco è la Nilox, ma questi sono gusti personali.
Concordo in tutto e mi permetto solo di aggiungere che fra le infrastrutture necessarie servirebbero anche parcheggi dedicati e sicuri dove aver la certezza di ritrovarla.