Home Due ruote E-bike super leggere: Scott da 10 kg e Ares solo 9

E-bike super leggere: Scott da 10 kg e Ares solo 9

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E-bike leggere, anzi sempre più leggere. Una delle ossessioni di chi può spendere cifre alte per la propria bici elettrica è che sia del peso di una muscolare. Scott insieme a Mahle fissano l’asta a 10 kg, ma non sono i soli e c’è chi fa anche meglio. In questo caso meno.

Una e-bike che pesi quanto una bici muscolare, ma dia la spinta come una bici a pedalata assistita dal motore più potente. Grazie a Scott in collaborazione con Mahle adesso questo sogno è realtà. Il segreto ormai non lo è più: bisogna lavorare di lima sul telaio, ed è quello che hanno fatto le due aziende. Il risultato si trova sul modello Scott Addict eRide, dotata del sistema Mahle X20. Mahle è una delle società di punta nella componentistica per automotive e qui ha fatto un gran lavoro. Ovviamente tanto lavoro si paga e la Addict eRide ha un prezzo che varia da 6.000 a 10mila euro.

Scott fa il blitz leggerissimo

Il peso ufficiale di questa nuova e-bike Scott è 10,6 kg: il telaio è un gioiello da 1 kg e poco più, facendola risultare nel suo settore tra le più leggere al mondo. Il design minimalista con motore interno permette di mantenere l’estetica e il telaio della bici da corsa su strada molto simile a quello della precedente Addict RC. L’ulteriore riduzione di peso è resa possibile dal nuovo sistema X20 di Mahle, un motore azionato dal mozzo che consente alla bici di avere un profilo praticamente indistinguibile da una bici da strada tradizionale. Ovviamente i cavi passano dentro al telaio.

Un profilo da bici muscolare

La batteria da 250Wh è dentro il tubo obliquo, come abbiamo imparato da tempo. E come in altre situazioni c’è la possibilità di sostituire una borraccia con un’ulteriore accumulatore per estendere l’autonomia. La differenza vera però lo fa il sistema Mahle X20 che permette di ottenere un’accelerazione più fluida e rapida. Come principale innovazione di una guida intelligente fatta di sensori bluetooth e machine learning che personalizza l’erogazione di potenza in base alle preferenze individuali. 

Potenza di un click

Quest’ultima operazione viene resa possibile e facilitata dall’applicazione Mahle One, attraverso la quale il ciclista configura liberamente i propri parametri. Ultimo aspetto è la funzione “dragless”, elemento che permette di spegnere il sistema quando si vuole conservare la batteria, magari nei momenti nei quali vengono percorsi tratti in discesa o in pianura. Altro miglioramento significativo la capacità di rimuovere una ruota posteriore con la facilità di una bici tradizionale.

E-bike e muscolari Scott ormai sono indistinguibili

E-bike leggere: le altre

Ci sono poi le e-bike della vicentina Hps in collaborazione con la modenese Ares, che realizza automobili e motociclette di lusso partendo da modelli di serie, per dar vita a one-off o serie limitate. Hps (High performance systems) invece è un’azienda che sviluppa soluzioni ingegneristiche avanzate per applicazioni di mobilità e per lo sport, e che negli ultimi anni si è dedicata alle biciclette a pedalata assistita. Un lavoro eccezionale e davvero fatto tutto in Italia.

Ares e Hps: eleganza e potenza italiana

Il risultato della collaborazione è Ares Super Leggera by Hps. Una e-bike da corsa caratterizzata da un peso record di soli 9 kg, batteria e motore compresi. Telaio interamente in fibra di carbonio, prodotto nel reparto di produzione di Ares. Di altissima gamma anche il resto della componentistica: cambio, freni e ruote Campagnolo, pneumatici Pirelli, sella e manubrio Deda Elementi. Il vintage sta solo nella scelta delle colorazioni pastello.

il sistema è tutto qui

Il motore da 200 Watt e 15 Nm di coppia è montato tra i pedali in posizione centrale. La batteria è inserita all’interno del tubo obliquo e si può scegliere con 85 Wh o 193 Wh di potenza con peso che varia da 720 grammi a 1,2 kg. Le prime 24 realizzazioni di Ares Super Leggera by Hps sono vendute al prezzo di 18.950 euro.

Freicycle, prototipo perfetto

Ma qualcuno sa fare ancora meglio, cioè meno. Si tratta della Freicycle progettata da Dennis Freiburg che pesa meno di 7 kg grazie alla stampa 3D di telaio e altri componenti. Con i suoi 6,872 chilogrammi la e-bike ha ricevuto un’iscrizione nel Guinness dei primati. Ma resta un prototipo e la differenza è sostanziale.

E-bike leggere: c’è anche la scelta del kit

Se si è alla ricerca invece di una e-bike dal peso ridotto ma dal costo contenuto, la via più semplice resta quello del kit. In questo modo è possibile elettrificare una bici muscolare anche dalle buone caratteristiche. Da poco tempo è in commercio il nuovo Swytch, di cui ci siamo ampiamente occupati qui. Un skistema tascabile grande come una smartphone e dal prezzo di poco superiore a 500 euro. Un piccolo sogno in attesa di quello grande di avere una e-bike leggerissima.

la rivoluzione è Swytch

Nello specifico il nuovo kit è composto da una ruota anteriore da sostituire a quella di serie. Ha un motore da 250 W e 40 Nm di coppia massima, la batteria invece ha un peso di  700 grammi. Ma  vanno aggiunti alcuni  particolari. Il primo è che la batteria tascabile può essere fissata sul manubrio come nei vecchi kit Swytch, ma pure rivolta verso il viso del guidatore. Ma anche sotto la sella, o al posto della borraccia.

il motore nella ruota

C’è poi la tedesca Fazua che ha preparato il suo ultimo motore. Si chiama Ride 60, il motore da e-bike più leggero della famiglia con la batteria da 430 Wh tutta la power unit pesa 4,3 kg. Il peso del solo motore è invece 1,96 kg, la coppia è di 60 Nm. È un motore adatto alle e-gravel, ad alcune e-mtb leggere che puntano sul peso e non sulla potenza massima e anche per e-city bike. Unico difetto: il Fazua Ride 60 non è estraibile.

il Fazua Ride 60

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