Eicma 25, il settore eBike si evolve. Arrivano molti stranieri per la vetrina milanese, ma anche dall’Italia ci sono novità.
Le luci e le folle dell’Eicma si sono accese anche sul settore delle eBike. Tanta gente negli stand, molta curiosità, un clima positivo. Prima di raccontare alcune delle novità che abbiamo scovato tra i padiglioni, due parole con Piero Nigrelli, direttore del settore cicli dell’Ancma.
Il suo è un osservatorio privilegiato, attento alle evoluzioni del mercato. “Il settore cicli lancia buoni segnali. I volumi di vendita sono stabili, ma quello che conta sono le prospettive che appaiono buone. La voglia di mobilità elettrica cresce e ovviamente l’eBike è al centro di questo movimento con la sua quota che sfiora il 20%. I segnali li avvertiamo in una crescita non solo numerica delle vendite e delle esportazioni ma anche in quello fondamentale come il cicloturismo, che coinvolge milioni di appassionati con ricadute importanti sul territorio con diverse attività che vanno dalla vendita, al noleggio e alle ciclofficine.
Programmare una vacanza sulle due ruote, come testimonia l’ultimo rapporto Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio in collaborazione con Legambiente, è diventata un’abitudine per gli italiani e gli stranieri. Questo si traduce in un boom in termini di presenze in Italia, stimate in 89 milioni (+54% sul 2023), ma anche di impatto economico, arrivato a quasi 9,8 miliardi di euro”.
Le eBike più interessanti viste a Eicma 2025
Girando tra i padiglioni dell’Eicma questo spirito positivo si è avvertito con tante novità. Come quelle presentate dal marchio Ego Movement ,che fa parte del gruppo svizzero TVS. All’insegna dello slogan “Every ride, electrified”, Ego ha presentato alcuni nuovi modelli che fascia medio alta che puntano sul design e sul confort.

I nuovi modelli si ispirano tutti a nomi di scienziati che si sono occupati dello sviluppo di motori elettrici e batterie. Così abbiamo visto la Pixii dedicata alla mobilità urbana e la Curie con cambio al mozzo integrato. C’erano anche la Galvani e la cargo Millikan.

Interessante anche la proposta della spagnola Viketory che propone una gamma completa di mtb, urban, fatbike e fatbike pieghevoli. Acquistabili tramite il sito ewheel.es, le eBikes del marchio iberico dimostrano un ottimo rapporto qualità-prezzo con un buon design come il modello Navy, una fatbike decisamente robusta per terreni difficili.

Diverso il discorso per l’italiana Bike&Gio che dalla Puglia (la Gio sta per Giovinazzo, la cittadina alle porte di Bari dove ha sede l’azienda) ha portato diverse novità a cominciare dall’innovativa Talet-e, un kit di elettrificazione e conversione di scooter con motore termico, per passare ai sofisticati sistemi acquisizione dati per sospensioni di BYB Tech, fino ad arrivare all’app Wheelo con più di 30 funzioni di navigazione, sicurezza, pianificazione itinerario e manutenzione veicolo. Punto di forza della Bike&Giola Sideswipe, un’eBike totalmente realizzata in alluminio che utilizza sensori avanzati per rilevare gli ostacoli e un algoritmo che regola automaticamente la sella per una postura ottimale con evidenti vantaggi per il ciclista.

Tra le novità internazionali presenti al Salone anche MJgroup. Il brand turco ha presentato una vasta gamma di prodotti. A cominciare da diverse motobike, tutte ovviamente con gomme fat, e diverse interessanti folding eBike come la Nitro e la Nitropro. Non ancora presente sul mercato italiano, l’azienda è venuta a Milano per presentarsi in Europa e cercare un dealer in Italia.

Uno spazio importante per Italmoto. Tra gli obiettivi del brand – spiega cortese Ludovica Negri, cmo dell’azienda che ha oggi sede nel Casertano, “contribuire in modo attivo alla rivoluzione della mobilità urbana, reinterpretando in maniera contemporanea, green e innovativa il nostro passato glorioso”.
E all’insegna di questa classicità rinnovata che guarda con grande attenzione al design e allo stile dei veicoli degli anni ‘50 e ’60, le eBikes Italmoto sono state raggruppate in due linee, Heritage e Urban.

A chiudere questa carrellata la cuneese Thok, presente al Salone in uno spazio esterno grazie alla collaborazione con il comprensorio Cervino Ski Paradise, molto attento al discorso bici ed eBike. E proprio alla mobilità elettrica su due ruote, il comprensorio ha dedicato alcune stazioni di ricarica dedicate.
Tornando alla Thok da seganalre la collaborazione con Ducati che ha permesso di realizzare una linea con la livrea rossa e tre linee, enduro, all mountain e e-road. Bici di fascia medio alta che danno grandi soddisfazioni.
di: Davide Banfo


// diverse motobike, tutte ovviamente con gomme fat \\
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