Home Senza categoria E se resti in panne con la EV? Sentiamo Europ Assistance

E se resti in panne con la EV? Sentiamo Europ Assistance

2
Training Academy Varta

E se resti in panne con un’auto elettrica che cosa succede? Se lo chiedono in tanti, temendo di trovarsi con la batteria a zero. Sentiamo Europ Assistance, massimo specialista in tema di soccorso nelle situazioni più svariate. VIDEO.

E se resti in panne…? Serve uno specialista per intervenire

Per capirlo siamo andati in un’officina specializzata nel soccorso, Corradini di Reggio Emilia, a due passi dall’uscita dell’A1, insieme agli specialisti di Europ Assistance. Anche se fino ad ora non ci è mai successo di aver bisogno del soccorso, è sempre meglio essere previdenti e sapere come muoversi nel caso succeda.

Alessandro di Europ Assistance e Gloria dell'officina Corradini

Alessandro e Gloria ci spiegano come comportarci se la nostra ev dovesse bloccarsi e chi chiamare per intervenire in sicurezza. Se cambia il mondo dell’auto, andando verso l’elettrico, cambia anche il mondo dell’assistenza. Alessandro spiega che intervenire su queste auto elettriche prevede una formazione di base ben precisa. Le officine di Europ Assistance sono certificate e possono erogare assistenza per questa tipologia di veicoli con batterie ad alta tensione. Tra le attività previste c’è quella di intervenire con dei mezzi green, soprattutto nelle grandi città, per ripristinare la carica alle vetture che ne sono rimaste prive. Con tutto quel che serve per garantire al proprietario dell’auto di raggiungere a prima colonnina utile.

Auto elettriche sostitutive, anche per chi resta a piedi con una termica

Quali sono le differenze sostanziali per chi interviene su un’auto elettrica rispetto a chi interviene su un’auto termica? Innanzitutto, ribadiamo, c’è la necessità di avere del personale formato, che sia in grado di gestire in sicurezza una situazione di questo tipo.  I mezzi poi, devono essere idonei per caricare un veicolo elettrico, che non può essere rimosso semplicemente “a spinta” come eravamo abituati a fareE se c’è bisogno di un’auto sostitutiva? In questo caso  un contrattempo potrebbe paradossalmente trasformarsi in un’opportunità anche per chi viaggia con un veicolo a benzina o gasolio. Un’occasione per provare per la prima volta un’auto elettrica. La flotta sostitutiva di Europ Assistance è formata al 10% da auto elettriche, ma l’utilizzo medio di queste vetture ha già superato il 45% e il trend è in crescita. Soprattutto tra coloro che devono spostarsi nei centri urbani, sottoposti a limitazioni che non riguardano le elettriche. Che, per di più, parcheggiano gratuitamente.

E se resti in panne…? Evitare tassativamente il fai da te, inutile e pericoloso

Dopo aver provato l’auto elettrica per la prima volta i clienti ritornano sono contenti o scontenti…? Alcuni inizialmente hanno qualche esitazione, davanti a un tipo di mezzo che non hanno mai guidato (e col cambio automatico), ma alla fine il riscontro è sicuramente positivo.

Europ Assistance si sta anche adoperando per la realizzazione di una rete di colonnine, in parte già disponibili attraverso le principali app. Ne sono già operative circa 70 unità, in genere presso le officine del network come appunto la Corradini di Reggio Emilia. Chiudiamo ribadendo la raccomandazione più importante. Come spiegano Alessandro e Gloria, se capita di rimanere in panne con un’auto elettrica, bisogna far intervenire degli specialisti. Il fai da te, aprendo il cofano e cercando di capire che cosa non va, con queste auto è inutile e soprattutto pericoloso. I dati dicono che la difettosità nelle EV è minima: ma se capita ci si mette in sicurezza e si fa intervenire un vero specialista del soccorso.

Apri commenti

2 COMMENTI

  1. Ma “pericoloso” de che?
    Ma smettiamo di diffondere immotivate paure.
    Si può aprire il cofano che si vuole: non c’è nulla se non un pozzetto per i cavi.

  2. Anche alcune Compagnie di Assicurazione prevedono già l’assistenza dedicata. Allianz. Ad esempio rimborsa pureil valore a nuovo in caso di incidente, anche con colpa parziale. Anche della batteria di trazione

Rispondi