E se fosse BYD il castiga-Tesla, ovvero la prima marca in grado di sfidare davvero Elon Musk per il primato mondiale nelle vendite di auto elettriche?
E se fosse BYD…? Uno sfidante più di VW e Ford

Gli analisti hanno puntato a lungo su Volkswagen e Ford come sfidanti più credibili. E comunque quesiti due nomi storici dell’automotive continuano a parlare del 2025 come l’anno del possibile sorpasso su Tesla. Ma adesso gli occhi sono puntati soprattutto a Oriente: sul gruppo Hyundai-Kia (che lavora anche su una citycar a batterie) e, ovviamente, sui principali marchi cinesi. E non c’è dubbio che tra questi BYD sia il più accreditato, un colosso che spazia dalle auto ai camion e persino ai bus (i suoi mezzi sono in dotazione anche a GTT Torino già dal 2017). Se scorriamo la classifica delle auto con la spina (ibride plug-in più elettriche) più vendute nei primi 8 mesi del 2022, scopriamo che la marca cinese è già in testa. Largamente. Mentre Tesla resta nettamente prima per quel che riguarda la vendita di sole EV. Ma l’attacco di BYD in questo settore è appena iniziato e in arrivo c’è una raffica di modelli davvero impressionante.

Ma nella top ten mondiale le Tesla continuano a dominare
Certo, scalfire la leadership di Tesla sarà molto complicato. Soprattutto le marca di Elon Musk decidesse di aggiungere alla gamma un modello ben al di sotto dei 50 mila euro che costituiscono oggi il prezzo entry-level. Il famoso Model 2 di cui tanto si è fantasticato. Anche con auto così costose, comunque, la marca americana continua a macinare numeri impressionanti e si accinge a superare il milione di immatricolazioni nel 2022. Già a fine agosto le vendite sfioravano quota 800 mila e l’ultimo periodo dell’anno si preannuncia molto ricco. Grazie anche alla piena operatività raggiunta dai nuovi stabilimenti, tra cui la tedesca GigaBerlin. Con il Model Y avviato a superare le 600 mila immatricolazioni e a confermarsi l’auto elettrica di gran lunga più venuta al mondo. Al momento l’unica sfidante è la piccola cinese Wuling Hong Guang Mini, che però ha un prezzo che è poco più di un decimo della Tesla. Il resto della top ten è fatto da due BYD e da altre tre cinesi. Più la Volkswagen ID.4, unica europea, e la Ioniq 5, unica coreana. Giapponesi non pervenuti.
I need a Tesla with BYD Blade Battery. Push Elon Musk.
Avevo scritto un commento dello stesso tenore, mi fa piacere siamo allineati. Aggiungo 3 riflessioni:
– la BYD non ha (ancora) importato in Europa la Dolphin, il suo modello più economico (in Cina parte da 13000 euro), ma l’ha importata in Giappone. Questo purtroppo conferma la tesi più “nera”, ovvero che noi europei siamo visti come polli da spennare. La Atto 3 costa 38k, gli altri 2 modelli costano il doppio, BYD in Europa è venuta a vedere se può fare margini con i “ricchi” europei. Una strategia opposta rispetto a quella di MG. Ed un errore a mio modo di vedere: le cinesi non possono pretendere di occupare il segmento premium dall’oggi al domani, manca loro il blasone, la rete di assistenza e la brand awareness che Tesla e i produttori tradizionali possono vantare. Insomma c’è, nel mondo premium, una certa diffidenza verso i loro brand che frenerà per diversi anni le loro vendite. Pochi numeri di vendita non consentiranno di avere un’adeguata copertura come assistenza e punti vendita mentre modelli più popolari consentirebbero una più veloce penetrazione e conoscenza del brand
– ho letto un articolo di una rivista di settore che eleggeva la MG4 come la migliore elettrica per rapporto prezzo qualità in Europa (confermando ciò che io ho detto dal primo giorno). Lo stesso articolo però diceva che il primo posto potrebbe essere ceduto alla BYD Dolphin che, pur essendo un’auto di poche pretese (in termini di autonomia, velocità massima e potenza) ha un prezzo (in Cina) eccezionale (lo ripeto: circa 13k) che se venisse ripreso qui in Europa potrebbe fare faville. Tra l’altro BYD, che non dorme sugli allori, ha già annunciato un modello ancor più economico della Dolphin
– la gamma di BYD mi sembra confusa. Io che odio il family feeling forse per una volta l’avrei voluto. I suoi modelli, nessuno dei quali eccezionali se non la Seal (anche questa non venduta in Europa), in patria copre sì una vasta gamma di segmenti ma sono tutti esteticamente bruttini e disegnati da matite diverse. Anche MG potrebbe essere accusata dello stesso errore ma a mio avviso MG ha enormi capacità di innovare stilisticamente: sia la MG4 che la Cyberster hanno una fortissima personalità e non passano inosservate. La BYD invece manca di coraggio, ha forme “squagliate”, anonime, sembrano ancorate alla vecchia Cina che scopiazza i più riusciti modelli occidentali e dove osa (come con la Dolphin) non convince esteticamente
Ciò detto, BYD ha comunque le carte per scavalcare Tesla …
“Ciò detto, BYD ha comunque le carte per scavalcare Tesla …”
Queste sono veramente solo CHIACCHIERE!!
Tesla ha venduto più di vw bmw mercedes messe insieme(contando anche le plug in), di cosa stiamo parlando?
Sempre Viva la concorrenza comunque!