L’installazione dell’Impronta Gigante comparsa ieri sulla spiaggia di Termoli segna l’avvio di una campagna E.ON sull’impatto ambientale, il cosiddetto “Carbon footprint”. che ognuno di noi ha sul Pianeta.
L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esigenza di adottare, anche individualmente, comportamenti virtuosi per la riduzione delle emissioni (leggi anche). E.On vuol creare così la più grande Green Community italiana. Con lo slogan «E.ON: L’impronta del gigante invisibile».
La grande impronta impressa sulla sabbia è lunga di 23 metri, e rappresenta l’impronta di carbonio di un italiano medio. Secondo l’Istat, infatti, ognuno di noi emette ogni anno in atmosfera ben 7 tonnellate di CO2. E’ qualcosa di invisibile. Ma se lo dovessimo materializzare in un essere con fattezze umane, avrebbe appunto un piede di 23 metri. Il calcolo è rapportato all’impronta di un eseere umano di 80 kg, che misura mediamente 26 cm. Una buona parte delle emissioni prodotte da ciascuno di noi deriva dal trasporto. Basti pensare che nell’intero arco di vita, vale a dire mediamente in 15 anni, una vettura termica rilascia una quantità di CO2 pari a 7 volte il suo peso.
Diminuire la nostra impronta sull’ambiente è sempre più urgente per combattere i
cambiamenti climatici, fa notare E.ON lanciando l’iniziativa. «Occorre attivarsi _ scrive _ verso un’importante riduzione dei consumi energetici, per aumentare l’efficienza energetica, per rendere l’energia verde la fonte primaria in tutti i settori, scegliendo soluzioni energetiche green e riducendo il proprio impatto sul Pianeta, per accelerare in maniera importante la transizione ecologica».
E.ON (qui il sito) è uno dei principali operatori energetici in Italia. L’opera non convenzionale, voluta da E.ON e ideata dall’agenzia DLV BBDO, è stata realizzata interamente a mano senza mezzi meccanici né additivi chimici nel rispetto dell’ambiente. Gli autori sono gli artisti de “L’Accademia della Sabbia”. Sarà visibile sulla spiaggia di Termoli fino all’8 maggio.
L’opera sarà protagonista della nuova campagna di comunicazione integrata, girata proprio a Termoli e da oggi live in tutta Italia.
In occasione della campagna, inoltre, E.ON lancia la release dell’ App, che permette
di effettuare il “Green Test” per scoprire qual è la propria Carbon Footprint e ricevere consigli su come diventare più sostenibili nelle scelte di tutti i giorni. E.ON è un Gruppo energetico internazionale a capitale privato, con circa 78.000 dipendenti nel mondo e con Sede principale a Essen, in Germania. In Italia può contare su oltre 900.000
clienti tra residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni.
Ehm….
23 metri di piede rappresentano 88 volte il piede di 26 centimetri.
Le dimensioni aumentano linearmente, il peso (cioè il volume), NO, cresce con il CUBO dell’aumento di dimensione (la superficie crescerebbe con il quadrato).
88 volte più alto (un essere alto 158 metri) peserebbe non 88×80 kg, ma 88x88x88x80 perchè il volume cresce con il cubo… cioè 54.517 tonnellate. Che non è certo l’emissione di CO2 di un essere umano nemmeno nell’arco della sua intera vita….
(spiegazione: 1 metro cubo di acqua pesa 1 tonnellata. Se raddoppio la dimensione del lato, 2 metri, avrò un cubo di 8 metri cubi di volume, cioè 2 alla terza. Se triplico la dimensione, lato di 3 metri, avrò un cubo di 27 metri cubi, cioè 3 alla terza. Se quadruplico, avrò 4x4x4 = 64 metri cubi)
Capisco la lodevole intenzione, ma questo è un errore un po’ grossolano.
Speriamo che facciano meglio il resto…