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E noi faremo NO ELETTRICO, il canale contro

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E noi faremo NO ELETTRICO, “un canale per tutti quelli che sono per il termico a vita”. Giorgio, un lettore, vuole dare voce a chi avversa la decisione UE sul 2035.

e noi faremo no elettricoE noi faremo NO ELETTRICO, contro i burocrati mangiasoldi della  UE: compreremo solo usato

“Vorrei dire due parole a tutti quegli automobilisti preoccupati perché dal 2035 non si potranno più vendere auto nuove a motore. Dicendogli che dovranno essere le case automobilistiche e i concessionari ad essere preoccupati, perché se lo scorderanno di fare i numeri di vendita di oggi. In quanto gli italiani come me, e saremo in tanti, non compreranno mai un’auto elettrica, ma solo auto usate col motore. L’Italia dal 2035 diventerà il mercato europeo più importante per l’usato importeremo auto usate da tutti i paesi. Faremo la fine di Cuba, con auto in circolazione che avranno 20-30 e più anni. Facciamo vedere a quei burocrati mangia-soldi di Bruxelles che decidiamo noi con che mezzo spostarci e non loro. Prossimamente su YouTube aprirò un canale “NO ELETTRICO” al quale potersi iscrivere e lasciare commenti tutti quelli che sono per il termico a vita. Giorgio Stella

E noi faremo NO ElettricoGiusto dare voce a chi tifa per lo “scenario cubano”. Però…

Risposta. Questa sì che è una bella notizia: finalmente qualcuno che ci mette la faccia e fonda un bel canale che esponga a viso aperto le ragioni del no alle auto a emissioni zero. E con un nome che in qualche modo si ispira al nostro. Basta con i commenti e gli insulti anonimi: ci si organizza e si porta un punto di vista. Che peraltro, stando a quel che dice il nostro governoa quel che si vede sulle reti Mediaset, sembra essere maggioritario in Italia. Aspettiamo di vedere questo canale, ci sarà sicuramente da imparare. Solo un paio di precisazioni. La prima: anche le auto elettriche (o a idrogeno) hanno un motore, di dimensioni più contenute, ma c’è. E spesso con prestazioni insospettabili. La seconda: questa scenario cubano di cui tanto si parla non è detto che sia così positivo. I costruttori evocano il rischio che l’Italia diventi “un mercato di serie B, destinazione privilegiata di un usato di scarso valore oltre-frontiera, ma pagato a caro prezzo da noi. Una spirale molto pericolosa“. Pericolosa per le Case,  certo, ma anche per i nostri polmoni, visto che viviamo nella ridente Pianura Padana.

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137 COMMENTI

  1. Che cavolata andare avanti con teorie anti elettrico … Come se si volesse andare indietro invece di guardare avanti e pensare a un futuro che è soprattutto più green ….voglio ricordare a quelli del termico che senza filtro antiparticolato tossiremmo in continuazione durante una giornata di traffico intenso anche solo ad attraversare la strada

    • Ma neanche come sito normale. Chiedi ai nostri redattori quanto costa come tempo e risorse il gestire un sito come questo. Ci vuole dell’entusiasmo oltre che convinzione. Figurati se a chi non frega niente del “bene comune” e guarda solo le proprie tasche (non tutti sia ben inteso) va a perdere qualche ora del proprio tempo per la “gloria”.

      • -Chiedi ai nostri redattori quanto costa come tempo e risorse il gestire un sito come questo.-

        ho fatto il giornalista (collaboratore esterno a onor del vero) per quasi 15 anni.
        Stai parlando di corda in casa dell’impiccato. 😉

  2. Come già scritto in altri POST , di norma non sono contrario al cambiamento, ma al prosciugamento del mio conto corrente si . Ho appena ordinato una nuova auto a GPL che mi verrà consegnata a luglio (spero) . Naturalmente ho provato e valutato varie auto ibride , ma avrei dovuto spendere molto ma molto di più .( Le elettriche neanche prese in considerazione per i prezzi ). Se poi , prima del 2035 le cose cambieranno , vedremo .

  3. No va benissimo, io ho una elettrica e una termica che per ora non posso cambiare,ma che comunque oramai è diventata a tutti gli effetti una seconda macchina.
    Comunque dicevo prendo nota del forum così quando tra un po’ di anni inizieranno a scarseggiare le termiche metterò la mia all’asta e con il ricavato me ne comprerò una elettrica, magari una Tesla se mi va bene.
    Grazie no elettrico e teneteci informati per favore, quando mi ricapita un’occasione così.😁

  4. Sono convinto che il futuro sarà elettrico, ma la tecnologia oggi in uso mi sembra ancora da alba industriale, nel senso che manca di visione. Sono da sempre un appassionato della tecnica automobilistica, ma credo che i progettisti dell’elettrico debbano ancora evolversi. Inviterei a riprendere in mano il progetto della VOLVO ECC del 1992, una ibrida ante-litteram con 4 motori trifase vettoriali nelle ruote e con una turbina APU Peugeot come generatore ausiliario. Mi chiedo a cosa servono differenziali e riduttori ancora in uso sulle auto elettriche se non a disperdere energia. Se pensiamo che la gestione della trazione è della generazione di energia su quel prototipo era gestita da un processore tipo Z80 e le batterie installate erano preistoria rispetto alle performance di batterie, motori, elettronica, ecc. oggi disponibili si potrebbe realizzare autoveicoli molto più performance eliminando effettivamente tutto ciò che non serve

    • @Marcello: si è per caso chiesto se fior fior di ingegneri non si siano posti la stessa domanda?
      Non sarà che, al momento, per la sola trazione a 2 ruote motrici, due motori, due riduttori, 2 elettroniche “vettoriali” e un motore a turbina costino più di 1 motore, 1 riduttore, un differenziale, 1 elettronica FOC e una batteria?
      Guardi come è il power train della MG marvel R con 2 motori e pure un cambio sullo stesso differrenziale.
      Se non si fanno i numeri non si abbassano i costi. Un domani sarà prevedibile che il 2 di tutto (motori riduttori elettronica) sarà più conveniente. Diamo tempo al tempo.
      Un detto dice, tradotto dal romagnolo: anche la fretta vuole il suo tempo.

  5. Si l’effetto Cuba mi era venuto in mente, anche l’effetto vinile, tra 50 anni le belle auto termiche saranno ricercate, anche solo per tenerle in garage.
    Ma chi ha scritto ha trascurato che sarà vietata l’immatricolazione, quindi nessun usato straniero.

  6. Mi è venuto in mente un ricordo. Il mio caro nonno ha vissuto il passaggio dall’aratro a trazione animale al trattore. Mi raccontò, quando ero piccolo, che molti erano convinti che il nuovo mezzo a motore non avrebbe mai soppiantato gli animali. La “gente” diceva che: era delicato, difficile da condurre, il carburante era difficile da trovare, se si rompeva non c’erano i meccanici. Mentre con gli animali era più semplice arare i campi.
    Mentre scrivevo, mi è venuto in mente il mio primo capo, affezionato alla sua macchina da scrivere Olivetti. Non ha mai voluto approcciarsi al PC, mi ricordo che aveva le mani perennemente impiastricciate di bianchetto, è riuscito ad andare in pensione, nel giro di pochi anni, senza cambiare abitudini.
    E finisco con la legge anti fumo. Vi ricordate i commenti? La libertà di fumare nei bar/ristoranti? Perché devo essere obbligato a uscire per fumare? Quando vado all’estero e mi trovo in posti pubblici dove si può fumare, mi pare di essere tornato indietro nel tempo di 100 anni.
    Cambiare spaventa, pensare di vivere in modo diverso può destabilizzare, questa cosa, secondo me, va compresa.
    Credo, esprimo una opinione, che quando le auto elettriche saranno ampiamente diffuse e più vicine alle esigenze della massa, chi si troverà con l’auto termica sentirà di essere rimasto indietro. Mi auguro, nel frattempo, che i prezzi delle auto saranno alla portata di tutti …e mi immagino già le città silenziose, pregustando il momento..

  7. Ottima notizia, così sappiamo dove pubblicizzare le vecchie termiche da sbolognare.
    E a prezzi sempre più alti dato che si andrà ad esaurimento.
    Evviva! Diventeremo ricchi grazie a NO ELETTRICO

  8. Se pensate che col 100% di auto elettriche l’aria in pianura Padana non sarebbe più inquinata siete molto ottimisti, visto che la gran parte delle polveri sono dovute a riscaldamento (i cui principali responsabili sono le green stufe a pellet e legna), allevamento e agricoltura, industria. Certo emettono tante poveri anche il traffico, ma un euro6 emette polveri dal motore termico soltanto per una percentuale minoritaria, il grosso viene emesso da freni, pneumatici e abrasione asfalto, tutte cose su cui l’auto elettrica non incide (anzi pesando di più e avendo accelerazione più bruciante a parità di modello probabilmente emette di più per abrasione asfalto e usura pneumatici).

    • Il problema delle auto a combustione è che invecchiando producono molti più inquinanti di quando erano nuove, vuoi per usura, vuoi perché smontano i catalizzatori e i FAP, vuoi perché modificano le centraline con firmware non ufficiali e così via. Tutto quello sopra elencato è un po’ più difficile per le EV. Con le nuove direttive che stanno arrivando per l’efficientamento energetico degli edifici, diminuiranno anche i consumi per il riscaldamento e quindi delle emissioni. Le stufe a pellet se certificate a bassa emissione di particolato presumo rispettino i canoni imposti, ma visto che in Italia qualcuno se ne frega, si brucia legna in vecchissime stufe anche in pianura padana dove non sarebbe consentito. L’industria si sta già adeguando, non so cosa si stia facendo in agricoltura, magari se mangiassimo un po’ meno carne…

    • Non è mai andato in bicicletta o a piedi, non si è mai accorto di cosa succede quando un’auto le passa accanto e solleva tutto lo smog e le polveri cumulate sulla strada.
      Non si è mai accodato, sempre in bicicletta, dietro un’auto termica o elettrica.
      Altrimenti vedrebbe la differenza.

      • Sono bellissime le auto elettriche, ma la mia domanda a tutti i difensori della mobilità elettrica come fosse una religione è: come si può pensare che 4 quintali di batterie in ogni veicolo sia una soluzione sostenibile?

        • Buon pomeriggio Sig. Simon.
          4 quintali di batterie… perbacco! Un mostro!
          Quindi un macchinone, qualcosa di riconducibile ad un 12 cilindri termico, magari con cambio ad un sacco di rapporti ed un serbatoio di capienza tale da essere in grado di svuotare un distributore!
          Non me ne intendo granché, ma un 12 cilindri, ammennicoli di contorno e cambio, serbatoio (immagino non piccolo), quanto può pesare? Facciamo 300/350 Kg?
          Beh, forse non è neppure quella una soluzione sostenibile, no? Anche perché questo mostro con batterie da 400 Kg sempre zero emissioni e zero particolato emetterà, l’altro… beh, non lo so, ma mi immagino un bel po’.
          Quindi più sostenibile, direi, estremamente più sostenibile.
          In ogni caso i “tot” Kg di batteria mica li deve portare a spalle: quel mostro avrà anche una trazione 3,5 volte (almeno) più efficiente del 12 cilindri, con tutta la coppia disponibile da zero giri.
          Quanto alle religioni, contro e pro, scagli la prima pietra che è senza peccato!

          • Non un macchinone, una normalissima Tesla Model 3 (479kg), e per inciso il riferimento al peso non era per l’inefficienza nel trasportarselo ma per il costo in termini di energia, risorse naturali necessarie alla sua produzione e smaltimento.
            Solo in Italia circolano 39 milioni di auto, immagina di sostituirle tutte con veicoli elettrici, a distanza di 10 o 15 anni quei 7-8-9 MILIONI di tonnellate di batteria le sotterriamo nel parchetto dietro casa? Le sotterriamo nel giardino di casa di qualche paese del terzo mondo?
            Certo che no, le smalitamo in modo adeguato e magari riciclandole anche, beh quando l’Italia sarà in grado di fare una cosa del genere non avrò piu riserve sulle elettriche.
            Se non per il fatto che i nostri 39 milioni di vetture fanno ridere se paragonate agli 1.2 MILIARDI di auto nel mondo, sarei proprio curioso di vedere quanto a fondo bisogna scavare per tirare fuori il litio per tutto questo popò di batterie. Io parlo di sostenibilità e scalabilità, non di inquinamento. Seppur importante, lasciare un modello non ecologico ed insostenibile e fronte di uno altrettanto non ecologico e insostenibile non è una soluzione. L’elettrico non è ad emissione 0, sposta le emissioni dal tubo di scappamento ad una miniera di litio ed una fabbrica di batterie da qualche parte nel terzo mondo. Ma tanto a noi cosa interessa, basta che non ci facciano fare le settimane a targhe alterne.

          • Buona sera Simone.
            Come ho detto non me ne intendo, ma per la Tesla Model 3 ho l’impressione che lei stia confondendo libbre con Kg.
            A naso, direi che le 88 celle pesano, “inscatolate”, meno di 170 Kg.
            Quanto al resto, continuo a non intendermene e devo fidarmi dei vari report e studi che assicurano che, in tutta la vita dell’auto, dall’estrazione dei componenti, alla costruzione, all’utilizzo e fino allo smaltimento, tra una termica ed un’elettrica non c’è proprio paragone.
            E poi, respirare meno schifezze in città, fintanto che tutto non diventerà più sostenibile, mi pare una gran bella cosa.

          • Mi sono un po’ documentato…
            è davvero un macello: diversi modelli di cella, quantità e pesi diversi in ogni modulo, dimensioni e capacità diverse, rendimenti diversi… ed indicazioni di “batteria completa” e “moduli singoli”.
            Comunque è vero: pesano un accidente! Da 288 Kg ad, appunto, quel 479, e le più grosse pure di più.
            Ho scoperto che ci sono 3 tipi di celle, ciascun tipo con un peso:
            la 18650 pesa 47 grammi, ma nei moduli ne mettono migliaia,
            la 2170 pesa 68 grammi, altre migliaia ma con maggiore densità energetica e dimensioni minori,
            4680 pesa 355 grammi, ecc…
            La cosa bella è dicono che, in pochi anni, Tesla aumenterà la densità energetica (rendimento +50%) delle batterie e la riduzione di peso dovrebbe essere così:
            Batteria da 50 kWh: ND
            Batteria da 75 kWh: da 288 a 188 kg
            Batteria da 100 kWh: da 384 a 250 kg
            Batteria da 150 kWh: da 577 a 375 kg
            Batteria da 200 kWh: da 770 a 500 kg.
            Mondo affascinante! Ma continuo a non capirne un ciuffolo!
            Vedremo… certamente meglio di un termico! Per ora, almeno!

          • @Ivano: è inutile che ti disperi a rispondere a chi ti vuol far perdere del tempo. I confronti si fanno a peso complessivo. C’è una batteria in più ma c’è un motore elettrico che pesa un bel po’ di meno, non ci sono cambi a doppia frizione da un’80ina di chili. Il confronto si fa a peso complessivo che è molto più semplice giacchè sono indicati nelle varie brochure.
            Anche i freni a disco ventilati pesano più di quelli non ventilati, vogliamo tornare indietro?
            La VW golf degli anni ’70 pesava 750kg (per avere motore meno potente e meno massa in caso di incidente, il 128 uguale 750-770kg), ce lo siamo scordati? L’attuale pesa 1300kg.
            “…come si può pensare che 5,5 (CINQUE VIRGOLA CINQUE) quintali di in ogni veicolo sia una soluzione sostenibile? Eppure è stato fatto con le termiche.
            Ivano…lascia perdere, lasciamolo al futuro NO ELETTRICO

          • Caro Daniele, grazie per avermi ricordato perchè solitamente leggo queste sfilze di commenti senza scrivere.
            In quattro righe sei riuscito a darti la zappa sui piedi 2 volte oltre a cambiare il tono di un confronto civile che stavo avendo con Ivano.

            1) 5,5 (CINQUE VIRGOLA CINQUE) quintali sono dispositivi di sicurezza e comfort che hanno sia le elettriche che le vetture tradizionali.
            2) Se vuoi fare il paragone a peso complessivo ti accontento:
            -A4 35TFSI –> 1515 kg
            -Tesla model 3 75kwh –> 1819 kg

            Che altro aggiungere…

            Ribadisco che non sono un fanboy delle auto a combustione, mi piacerebbe acquistare un’elettrica in futuro, semplicemente allo stato attuale, in Italia, (energia elettrica prodotta al 64% da combustibili fossili in primis, fonte Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia) non è una scelta ecologica, mentre sui volumi del pianeta non è sostenibile più del petrolio (e anche lo fosse possiamo parlare fino all’anno prossimo di qunati decimali).

            Spetta a me salvare il pianeta? Probabilmente no, potessi comprare una Ferrari probabilmente le comprerei, nessuno è immune al pensiero “una goccia nel mare, che male fà” ma quanto meno non sbandiero un vessillo di amico dell’ambiente ed impatto zero.

            L’unico modo per essere ecosostenibili e ad impatto zero è non comprarla l’auto, elettrica o a combusitone che sia.

            Tutti gli altri, io compreso, siamo colpevoli alla pari, si può discutere, ma il “lascia perdere” denota solo una mancanza di volontà di confronto o carenza di argomentazioni che stiano in piedi e posso accettarlo solamente da qualcuno che non ha una automobile e per tutte le attività giornaliere ricorre alla bicicletta.

            Se tu rientri in quest’ultima categoria hai tutto il mio rispetto e la mia ammirazione, vorrei poterlo fare anche io.

          • @Simone: certo che i 5,5 quintali sono per sicurezza e CONFORT. Chi è diversamente giovane come me e Ivano si ricorderà che l’agognato optional a pagamento della nostra gioventù erano i “ribaltabili”. Poi, ben prima delle cinture di sicurezza le auto cominciarono a mettere sedili regolabili, volante regolabile (la mia regata), isolamento acustico…e si aumentò il peso di X kg. Ma con X kg in più ci voleva una struttura più robusta e allora Y kg per il telaio. Ma con X+Y kg non bastava il motore da 50CV (37kW ahahah) ma bisognava aumentare il motore…poi vennero i dispositivi di sicurezza, cella abitacolo, barre nelle portiere. Diciamo che la metà di quei 5,5 quintali siano per il confort? E non posso avere un altro paio di quintali per il confort di una elettrica? (se ne ha mai provato una) Il confort è personale ma il SUO confort è più migliorissimo del MIO confort? L’aumento di peso è stato sopportabile fino ad adesso e ora non lo è più?

            Ma torniamo a Tesla vs Audi: deduco che se lei dovesse scegliere una termica sceglierebbe una a benzina perchè fa pochi chilometri e spendere il 20% in più per il carburante non è un problema, non ha bisogno di tanti cavalli e/o coppia e, per quello che viaggia, un 15% in più di CO2 è sopportabile.
            Mentre se dovesse scegliere una elettrica dovrebbe fare un mucchio di km e in strade impervie, da cui una con almeno 600km di autonomia e a 4 ruote motrici.
            E se invertissimo? Audi A4 40TFSI quattro 1635kg vs Tesla M3 SR 1611kg?

            Ma ritorniamo ai suo confronto e pesi 1515 kg vs 1819 ovvero 304kg di differenza, se per lei sono 4 quintali allora questo è il mio IBAN
            IT4xT3069132123008741
            se mi fa la cortesia di versarmi 400 € io le assicuro che in settimana le restituisco tutti i 304€.

            E per infine la quota di energia elettrica rinnovabile: è possibile scomodare Wikipedia quando l’abbiamo tutti i mesi in bolletta?
            In quella di dicembre 2022, relativamente all’anno 2020, si riporta che
            Carbone 6,34%
            Gas 42,28%
            Prod. petrol. 0,48%
            altre fonti 2,64 che non si sa se siano fossili o meno
            tot = 51,74 da fonti fossili

            Fonti rinnovabili 45,04%
            Nucleare 3,22%
            Comunque, se anche fosse che il 64% viene da fonti fossili, lei ritiene maggiormente ecologico utilizzare per la propria mobilità la fonte fossile al 100%? (“…un’elettrica in futuro, semplicemente allo stato attuale, in Italia, … non è una scelta ecologica…)

            – 4 quintali di batteria
            – confronto Audi con Tesla
            – 64% da fonti fossili
            – colpevoli alla pari
            eppure sembra che chi ci viene a sparare certe cose abbia un certa capacità di informazione. Non è il caso di dire proprio “lascia perdere”?

        • 4 quintali di batteria nessuno ha detto che è sostenibile, ma tutti puntano ad auto con 5/600 km di autonomia di consegna le batterie saremmo sempre più pesanti, ma l’estrazione del litio si farà una volta sola per ogni auto, visto che poi per 12/16 anni si continuerà ad usarla e poi si ricicla e si userà per altrettanti anni e così via dicendo, mentre con lo stesso peso di greggio, un auto diesel forse farà 4/500 km dopo di che si dovrà estrarre ancora greggio e così per sempre, questa è già una bella differenza, comunque 2070 è la fine naturale del greggio, quindi non è infinito, e considerando che lo si usa in molti altri settori sarebbe il caso di lasciarlo a loro, visto che poi i prodotti li acquistiamo e se scarseggia i prezzi andranno alle stelle per tutti i prodotti.

    • Lei mi ricorda i fumatori.
      Se gli fai notare che il fumo uccide di cancro, e non solo, immancabilmente ti dicono che conoscono uno che fumava un pacchetto al giorno ed ha vissuto 96 anni (ci sono varianti che vanno da 90 a 110). Io sono stato per oltre un anno in ospedali di persone operate per cancro alla gola (che aveva colpito mio papà) ed ai polmoni. Un fumatore dovrebbe ogni tanto passare in quei reparti. Non che cambierebbe qualcosa. Una signora, ricoverata con mio padre ed operata di cancro ai polmoni, sotto tenda ad ossigeno, in effetti non è morta di cancro: è morta bruciata perché si è fatta portare delle sigarette di nascosto e stava accendendosene una sotto la tenda ad ossigeno. Quindi…
      Continui pure a pensare che in val padana le auto non c’entrino nulla. Le hanno già ricordato che con lo stop per il covid si viveva assai meglio: mai viste le montagne limpide come in quel periodo. E niente polvere nera su vetri e mobili. Sarà un caso!
      Il problema non è la sigaretta, è il fato avverso, lo smog, quello che mettono nei cibi. Di tutto, ma mai le sigarette. Il problema sono un milione di altre cose, ma mai le auto termiche.
      Chissà come mai?

    • In fase di omologazione magari le emissioni sono basse, ma sarei curioso di misurare cosa esce dal fap quando si rigenera…. oppure dopo 100000km, quando gli iniettori si sono incrostati un po’. Quanto al peso una bmw 320 xd pesa 1735kg, aggiungi 30L di gasolio e fanno 1760. Una model 3 long range pesa 1850kg…. non vedo questa grande differenza… e i freni su una EV praticamente non si usano

  9. C’è troppa stupidità in giro.
    Anche ieri leggevo di chi voleva valutazioni su quanto incide in % sull’inquinamento e sul riscaldamento il motore termico, come se non fosse l’ultima goccia a far traboccare il vaso.
    Leggevo poco fa che già febbraio siamo in grossa crisi con l’acqua causa mancanza di neve e piogge (servirebbero due mesi di pioggia a giorni alterni per rimetterci in pari).
    Leggevo della crescita esponenziale degli eventi meteorologici catastrofici.
    Oggi, prima volta che io sappia, nel mio paese di collina senza industrie, lontano dalle città e non in mezzo alla pianura padana… il tabellone luminoso segnalava allerta PM10.
    Non c’è niente da fare, siamo in balia della stupidità della gente, di chi vuole sentire il rumore, di chi vuole le auto da 300 all’ora, di chi non può fermarsi mezz’ora ogni 300 km.

      • Dunque, in città ci sono i condomini popolari senza box per ricaricare, tanto che la gente deve parcheggiare in strada. Però come si scaldano? probabilmente con l’ecologissimo metano.
        Mentre fuori, dove ci sono solo i ricchi con le ville ed i tetti pieni di FV per ricaricare le loro costose EV, si scaldano a legna e pellet.
        Qualcosa non mi torna, chissà perché.
        Però, se giro in città, il tanfo si sente.
        Se giro in provincia no.
        Sarà un caso isolato…

      • Si infatti negli anni passati usavano le stufette elettriche, solo ora hanno deciso di darsi alle biomasse, per ripicca alla mancanza di pioggia

    • …. perfettamente d’accordo, questa gente cerca sempre un nemico da combattere, in questo caso l’auto elettrica…

  10. Ho già pronti gli adesivi da mettere sul posteriore delle auto. Resistenza Diesel, con un pugno che stringe un erogatore di gasolio.

  11. Ieri pomeriggio, arrivo mi avvicino ad una colonnina per ricaricare (una posizione gia occupata da una Zoe in ricarica l’altra libera i parcheggi erano in fila lungo il marciapiede) davanti a me avevo una macchina termica che parcheggia sul secondo posto per la ricarica… notare che oltretutto il parcheggio adiacente subito dopo era libero -_-

    Tiro giu il finestrino e gli faccio se puo spostare la macchina e metterla piu avanti che devo ricaricare.
    Il signore (over 70 forse anche over 75) la sposta, io parcheggio e attacco la mia macchina,
    nel fattempo il signore e la moglie scendono dalla loro auto e la moglie attacca bottone, per 20 secondi pensavo che mi chiedevano info sulla macchina elettrica (e gli stavo anche dando informazioni corrette) ma gia al 21 secondo ho capito che la signora era prevenuta (avra visto qualche servizio su rete 4 ahahah) le ultime battute del discorso sono state:

    – (signora) ma pensa te se io devo uscire di casa per stare 3 ore fuori a ricaricare la macchina
    – (io) ma non ha il box? la puo ricaricare lentamente li durante la notte e poi la mattina è carica le colonnine non le userebbe mai
    – (signora) eh ma cosi il contatore di casa gira, gia pago 150 euro ogni 2 mesi di corrente
    – (io al 21° secondo) no guardi, quando cambia l’auto che ha, ne prenda una altra benzina, queste sono gia troppo complicate… glielo dice uno che l’auto elettrica ce lha 😀

    A saperlo prima che ci sara il sito noelettrico.it glielo suggerivo

  12. Hoo… Era ora così adesso toccherà a noi iscriverci e fare sempre le stesse domande senza curarsi ne delle risposte ne dell’ attendibilità delle nostre obbiezioni 😁😁

  13. Quello che colpisce è la motivazione principale dell’opposizione: “perché ce lo impone l’Europa”. A prescindere da motivazioni e ogni altra valutazione su cui ci si possa confrontare…. Boh…..

    • Il problema degli stupidi che danneggiano la salute altrui e l’ambiente è facile da risolvere, basta fare quello che si è fatto con le sigarette.

      Quando 1 litro di benzina costerà 5 euro voglio vedere in quanti saranno ancora convinti della loro scelta sul termico.

      Quando non potranno girare un città con le loro auto termiche come i fumatori che devono uscire dai locali vedremo quanto di loro continueranno ad inquinare con la loro tecnologia del secolo scorso.

      Purtroppo certa gente non solo non è istruita e non è in grado di capire i fatti e le argomentazioni ragionate e supportate dai dati, ma è pure convinta di essere dalla parte della ragione o, peggio ancora, se ne frega… e l’unico modo per convincerli è solo quello di farli pagare per i danni che fanno, in un modo o nell’altro.

    • Nell’intervista ad Armaroli c’è già tutto quanto a confutare gli argomenti di certi novelli….anti.emobility🔌🔋⛽ Perfetto il rinvio a quel post👍

      • …. Vero, ma tanto diranno che il professore Armaroli dà queste risposte perché è pagato dai poteri forti,dalle lobbie, dai rettiliani, ecc. ecc.

  14. Certo, come no! Le pompe di benzina saranno fitte come oggi le cabine telefoniche a gettoni e per andare alla estero portati 10 taniche di carburante come si usa per attraversare il Sahara

  15. In Italia come nel resto del.mondo non abbiamo e non avremo abbastanza energia ne cavi abbastanza grossi per poter trasportare tutta l’energia necessaria per caricare le auto tutte insieme e soprattutto di notte quando gli impianti fotovoltaici non funzionano. Inoltre non abbiamo e non avremo abbastanza terre rare per costruire le batterie per tutte le auto. L’unica cosa che potrebbe essere veramente green sarebbe usare l’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili e trasportato tramite le tubazioni del metano da sud verso nord dell’Italia. Le maggiori possibilità di produrre energia green è al sud sia per presenza di molto più sole e vento che tramite i nuovi lavori di cavi sottomarini che collegheranno la Sicilia agli impianti fotovoltaici del nord africa. L’energia elettrica non si puo spostare per più di 400 km perché si perde in calore lungo i cavi dell’alta tensione. L’ unica cosa che si può inviare al nord sono i gas, quindi produrre al sud idrogeno e trasportarlo a tutta l’Italia. Questo comporterebbe a noi italiani di non perdere migliaia di posti di lavoro delle motor Valley, e di tutte le industrie che producono motori endotermici, l’unica cosa che serve trasformare i nostri motori che bruciano metano gasolio benzina in motori a idrogeno che dopo la combustione ritorna H2O e che chiude il ciclo dell’accumulo di energia e utilizzo differito. Una seconda cosa sarebbe aumentare la.capillarita e frequenza di tutti i trasporti ferroviari. Costruire nuove ferrovie che colleghino le cittadine non servite per fare in modo che le auto siano sempre meno necessarie alla vita di tutti i giorni lavoro casa casa lavoro. In più occorre che le aziende assumano personale vicino al posto di lavoro e smetterla di fare lavorare persone che vivono al nord farle lavorare al sud e quelle che abitano al sud farle lavorare al nord. Poi se uno si vuole spostare dal suo paese e cercare lavoro altrove nessun problema ma occorre avvicinare il lavoro alla residenza .

    • Poche volte ho letto tante imbecillità in una sola risposta.
      Devo dire che lei ha idee molto confuse.
      E mi sono automoderato.

    • Purtroppo il suo commento è pieno di molte delle inesattezze o errori tipici di una certa area disinformata.
      La invito a documentarsi, a partire dal fatto che l’energia non si trasporta per più di 400 km, dato che usiamo abitualmente in Sicilia l’energia Francese e Svizzera.
      No, le batterie non hanno terre rare, di nessun genere.
      Si documenti, anche su questo sito e le si aprirà un mondo (e si irriterà come noi per lo sfruttamento politico ed economico dell’ignoranza perpetrata a certi livelli).

      • Peccato che IO ho fatto un conticini spiccio e questa soluzione è una sciocchezza.

        Pwrchè le opinioni possono essere di destra come di sinistra, di centro come di lato. Ma i numeri quelli sono spietati e dicono solo quello che è.

        A 55 KWhXKg di H2 prodotto con i 6500 KWh dei miei pannelli produrrei circa 120Kg di H2. Ammesso che fosse permesso farlo. Cioè l’equivalente di 12000Km di percorrenza. La corrente per la casa a quel punto la pagherei TUTTA.

        Invece con una BEV 12000 Km sono circa 2000 KWh + i 3300 di casa sarebbero 5500 KWh all’anno.

        Si nota chiaramente che l’H2 é dispendioso è non é producibile in paesi a deficit energetico come l’Italia.

        Per cui l’unica sarebbe comprare la corrente (pagando il guadagno ai produttori) rimanendo comunque dipendenti da qualcuno.

        L’H2 può essere un vettore energetico di nicchia per trasporto pesante, macchine da lavoro, aerei navi

        Ma non per.la mobilità di massa.

        My opinion

  16. Buongiorno domanda da ignorante in argomento al 200% e ad ora troppo povero per pensare all’elettrico.
    Ma l’inquinamento e i danni ambientali e umani derivanti dall’estrazione dei minerali necessari alla costruzione delle batterie, il loro smaltimento a fine vita, e l’inquinamento provocato dalla produzione di energia elettrica necessaria a fare funzionare queste auto sono stati considerati?
    Ribadisco la mia ignoranza in argomento ma sono un ignorante curioso. Grazie a chi mi vuole aiutare a capire

    • Purtroppo il suo commento è pieno di molte delle inesattezze o errori tipici di una certa area disinformata.
      La invito a documentarsi, a partire dal fatto che l’energia non si trasporta per più di 400 km, dato che usiamo abitualmente in Sicilia l’energia Francese e Svizzera.
      No, le batterie non hanno terre rare, di nessun genere.
      Si documenti, anche su questo sito e le si aprirà un mondo (e si irriterà come noi per lo sfruttamento politico ed economico dell’ignoranza perpetrata a certi livelli).

    • Ha mai pensato a quanta energia serve per estrarre, trasportare, raffinare e distribuire il petrolio ed i suoi derivati?
      Ha pensato a quanto inquinamento crea?
      Le dirò una cosa che troppi non sanno, il cobalto viene estratto perché necessario per la raffinazione del petrolio..

      • Grazia per la risposta ma se fosse meno ironico e sarcastico forse sarebbe più gradevole. Io ho ammesso laia ignoranza e lei invece che colmare le mie lacune mi risponde con domande che nulla portano ad aiutare chi come me non conosce

        • Non sono affatto ironico, ma se lei si fa quelle domande sulla mobilità elettrica, dovrebbe farsele anche sulla mobilità termica.
          Non le pare?
          Io quei dati non li ho, però, avendo un impianto FV generoso, posso dire che sono sicuramente in vantaggio con la mia EV.
          E mi scusi se non sono in grado di colmare le sue lacune.

          • Non mi faccio domande sul termico perché sono pienamente cosciente dei danni che provoca e dei limiti che ha, non sono certo un difensore del termico ma lo uso perché non ho alternative. Quando però ammetto ignoranza su un argomento e chiedo aiuto per capire e mi si risponde senza nessuna spiegazione e con una provocazione penso che la sua sia ironia. Buona continuazione

          • Come già detto, il mio commento non era ironico o provocatorio.
            La sua domanda era sbagliata, perché per primo dovrebbe fare un confronto, visto che ci sono 2 tecnologie, termico o EV.
            Poi, se ci pensa un attimo, viene spontaneo pensare che l’energia elettrica può essere prodotta anche o solo con fonti di energia rinnovabile ( FER ), mentre il petrolio è 100% non rinnovabile.
            E come è stato scritto più volte su questo sito, le batterie a fine vita non si smaltiscono, si riciclano. E recuperano il 97% dei materiali, che vengono utilizzati per ricostruire altre batterie.
            Bastava fare una ricerca.
            Il problema è che oggi non si ha voglia di sbattersi a cercare qualcosa, molto meglio domandare e lasciare che altri si sbattono per noi.

  17. Vi faccio i miei sinceri auguri e appunto almeno metterci la faccia intanto mi chiedo se non vi accorgete di come reagiscono i polmoni quando vi entra nell’ abitacolo la puzza dell’auto che vi sta davanti…i figli non fanno mai nessun commento?? La cartina della qualità dell’aria che si respira in pianura padana è forse un fotomontaggio?

  18. Aggiungi anche NO FOTOVOLTAICO per la promozione di centrali a carbone, NO POMPA DI CALORE per continuare a scaldare le abitazioni col gas, NO DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI AL CHIUSO perché se uno vuole fumare deve poter intossicare anche altri liberamente e NO GREEN per tutto ciò che potresti aver dimenticato nei canali precedenti.

    • Prendo spunto al tuo NO DIVIETO AL FUMO NEI LOCALI AL CHIUSO…. Perché il punto è proprio questo.
      Chi si ostina ad andare a benzina non fa altro che avvelenare gli altri.

      In passato si è fatto il ban all amianto, perché cancerogeno;
      Si è fatto alla benzina col piombo, perché il piombo è tossico;
      Persino delle medicine vantate per essere innoque erano in realtà piene di controindicazioni…

      Non vedo quindi perché una tecnologia NON MIGLIORABILE per sua natura (carburante più carburante uguale scarti tossici) come quella dei motori ice, non possa essere messa al palo.

      Chi non vorrà andare elettrico potrà tranquillamente andare a piedi o pedalare… Doppio vantaggio! Salute ed economia

      • In realtà il piombo tetraetile ( utilizzato come antidetonante ) è stato rimosso dalla benzina non solo perché tossico , ma soprattutto perché incompatibile con i catalizzatori , dopo pochi secondi di funzionamento con benzina rossa ( ve la ricordate ? ) si distruggono irrimediabilmente.

        Comunque, i componenti che ne hanno preso il posto non sono poi così tanto salutari. Si tratta di idrocarburi aromatici, cancerogeni se inalati , possono causare se non ricordo male leucemie.

  19. Comprendo il discorso e devo dire che ci sta. Ho visto campagne del no molto molto più irragionevoli. Non ho capito però perché parlarne su questo sito. Sinceramente, non ne capisco il motivo

    • E’ un’informazione ad uso e consumo dei provocatori seriali: ora possono trasferirsi su NO ELETTRICO e lasciarci discutere in pace.

      • Però, Sig. Massimo, se non ci fossero quei provocatori le discussioni su questo forum sarebbero monotematiche e si esaurirebbero magari con un paio di commenti, ritengo molto più interessante il confronto tra persone con idee opposte piuttosto che con quelle che sposano in tutto e per tutto le nostre personali opinioni.

        • Non abbiamo mai avuto nulla da ridire contro chi manifesta idee opposte. Discorso diverso per chi non ha idee.

          • Si ma qui siamo a livello “poche idee ma confuse”!! Questi sono come i no vax, se gli viene imposta una cosa si ribellano a prescindere ma qui almeno qualcuno ci mette la faccia (che vorrei poi vedere tra qualche anno) 😀😀

    • Per la verità a me non sembra così oscura come “campagna pubblicitaria”.
      Vai su un sito che parla di elettrico ospitando anche il parere di chi è estremamente contrario all’elettrico ed il tuo “avviso in bacheca” sarà sicuramente visto ed apprezzato.
      Marketing!
      O specchietto per le allodole. Ci sono così tante allodole che riempi il paretaio.

    • D’altra parte il signore non è un crociato che parte per la guerra santa per la liberazione del popolo oppresso. Se apre un canale YouTube è per fare “danè”!
      Come sempre, si fanno più soldi parlando alla “pancia” rispetto che parlare al cervello, per altro in fase di rottamazione in moltissimi, sempre più abituati a seguire il parere di chi si propone come leader, anche senza alcun merito, piuttosto che a pensare con la propria testa.
      Una campagna “contro” avrà certamente più seguaci di una campagna “pro”. E’ così per tutto, soprattutto in Italia. Si fa meno fatica a seguire che a capire.
      Ma serve la “réclame”. Dove meglio che qui?

  20. Ma il problema sarà usarla, l’auto termica… Già ora le città stanno chiudendo ai diesel euro 5, dove pensano di andare con le euro 6 nel 2035? E quanto durerà l’accesso urbano alle Euro7? Mah.

    • Come sempre, se si guarda il contesto più ampio certe dichiarazioni si smentiscono da sole, a me preoccupa molto di più che ci sia sempre più gente che fatica a staccarsi dalle dichiarazioni per guardare i problemi un attimo più da lontano per trovargli una soluzione d’insieme, siamo nell’era della super informazione, ma ragioniamo ancora (chiaramente non generalizzo troppo) come lanalfabeta che ammazzava i gatti per debellare la peste di Satana. La cosa triste è che parlando con le persone, tantissimi avrebbero le capacità per comprendere bene discorsi più articolati, ma per qualche ragione dai media/politica l’informazione si dà sempre più decontestualizzata sintetica e senza approfondimento, come se bastasse dire una cosa perché sia vera

  21. Non riesco proprio a capire quale sia il problema. Il signore ama l’auto termica che vada in giro con un’auto termica, per quale motivo tutto questo astio e rancore nei confronti di chi ha scelto l’elettrico e ama condividere le sue esperienze attraverso un blog, fra l’altro, molto ben fatto, obiettivo ed intellettualmente onesto? Credo che i problemi del signore non siano tanto il motore termico piuttosto che l’elettrico ma siano, probabilmente, di altra natura. Badate bene chi sta scrivendo è possessore di auto a motore termico. A ognuno l’auto che preferisce spero che le libertà di scelta continuino ad esser rispettate e soprattutto che siano rispettate le idee di tutti fino a quando non sarà dimostrato che queste arrecano danno ad altri. Consiglio al signore che ha inviato il messaggio di protesta di farsi un nell’esame di coscienza di ridurre il suo astio verso chi non la pensa come lui e di continuare a viaggiare con auto a motore termico con la consapevolezza che non sarà certo chi è passato all’elettrico ad impedirgli di continuare ad usare serenamente la propria autovettura. Un saluto a tutti elettrici e termici

    • Purtroppo “a ognuno l’auto che preferisce” dal punto di vista dell’alimentazione è sbagliato, anzi sbagliatissimo.
      L’auto elettrica o se vogliamo a zero emissioni non può e non potrà essere una scelta perchè rappresenta un suicidio ambientale, non si tratta di gusti.
      Io sono esterrefatto di quanta gente non capisca un tubo.
      Fra l’auto sarà un tassello di questo rinnovamento a cui non scamperanno le abitazioni, le aziende, il riciclo e molto altro.
      Nessuno di voi ha figli, nipoti ecc?
      Per questo ritengo criminali tutta quell’imprenditoria che specula enormemente sui prezzi tenendo artificiosamente elevati in prezzi ed impedendo a molti di potersi avvicinare al cambio.

    • Va bene la libertà di parola e di opinione, ma perché io in un futuro dovrò passeggiare su di un marciapiede e respirare i PMx , CO2, NOx prodotti da un veicolo ICE, per non parlare delle polveri fini delle pastiglie dei freni? Già mi tocca respirare il fumo passivo di chi, per diritto, fuma in ogni dove…

  22. Ricordo una accesa discussione su Linkedin (che non frequento più da anni perchè mi ero onestamente stancato di combattere coi piccioni) in cui un tizio (non ricordo se fosse CEO di qualcosa o avvocato cassazionista o plurilaureato in non so cosa) continuava a sostenere che il Covid era una invenzione dei poteri forti, al punto che non era nemmeno mai stato sequenziato il DNA, era tutta una colossale montatura, non esisteva.
    Gli risposi con il link ad un database in cui erano presenti, alla data, 650.000 sequenziazioni complete del genoma del virus, ad opera di alcune decine di migliaia di università mondiali (mi pare fossero rappresentate circa 150 nazioni), tutte liberamente scaricabili nel dettaglio, e gli chiesi com’era possibile che una persona che avrebbe dovuto avere cultura potesse continuare a sostenere tesi del genere di fronte a prove provate. Beh, sostenne che erano tutte false e che su Youtube c’era il canale di ByoBlue e del Prof. Tarro in cui….

    Vada sig. Giorgio, vada pure su Youtube. Probabilmente, farà anche dei soldi, con la pubblicità. E fra 10 anni nessuno si ricorderà più di lei, siamo solo di passaggio su questo mondo, che continuerà a fare col clima quello che deve essere fatto come conseguenza delle nostre azioni.
    Potrà allora orgogliosamente pensare di avere fattivamente collaborato all’accelerazione della nostra fine oppure al rallentamento della nostra salvezza, perchè anche se lei è una goccia nel mare, è la singola goccia che fa traboccare il vaso e ogni goccia non può sapere se è stata proprio lei, quindi si sta assumendo individualmente la responsabilità completa della tracimazione.

    • Beh! Ricordo un articolo che raccontava che, dei “Trumpiani” in America, mentre stavano morendo in ospedale soffocati dal covid, accusavano i medici di avergli iniettato qualcosa perché il covid non esiste. Altri che stavano soffocando e rifiutavano di farsi curare.
      Non li convinci neanche in punto di morte!
      Tifo! Solo il tifo è così irrazionale.

  23. Ma non trovo mai commenti relativi ai danni ” diretti” che provocano i motori a benzina e gasolio sulla salute umana.
    In Italia si stimano 50.000/60.000 morti all’anno per problemi riconducibili alle polveri sottili ed altro.
    Ovvio che anche l’industria e i riscaldamenti delle abitazioni fanno la loro parte ed infatti dovremo intervenire anche su quello.

    • E difatti il prossimo intervento (comunitario, come da abitudine visto come una imposizione insostenibile l è proprio quello, ovvero sulle “case green”

    • Esatto, tutti parlano del CO2 ma nessuno delle polveri sottili che emettono soprattutto quei maledetti motori diesel. In pianura Padana si concentra il maggior inquinamento da polveri sottili e di conseguenza di morti ad esse dovute.
      Avete provato a fare una camminata di domenica mattina presto senza traffico? Al passaggio di un diesel viene voglia di smettere di respirare !

  24. Ad oggi sono un convinto sostenitore delle auto diesel ma seguo con molto interesse il vostro sito perché lo trovo molto utile per capire in modo oggettivo la realtà dell’auto elettrica per non trovarmi impreparato nel momento in cui deciderò (o dovrò) passare all’elettrico. Trovo veramente assurdo chi si schiera contro le auto elettriche facendone una battaglia ideologica.

  25. Fino a quando l’elettrico sarà caricato bruciando gas e carbone o peggio per fissione, le terre rare e il cobalto saranno necessari, le autonomie resterannno al cardiopalma , le ricariche saranno difficili e/o costose e … qui al sud inesistenti, allora diesel euro6.2 che inquina meno ed è piu efficente…. micromobolità elettrica in share tutta la vita , mezzi elettro-idrogenati tutta la vita … e al sig. Pianurapadana, si informi: non è prr quello che l’aria è cancerogena!

    • Wow! Il perfetto decalogo dei luoghi comuni sulle auto elettriche. Aspetta almeno che apra il canale YouTube però, è per queste fesserie che troverà seguito.
      Comunque non sapevo che al sud non ci fosse la corrente nelle abitazioni, visto che io in 30k kilometri ho sempre ricaricato a casa.
      Poi se i turisti non verranno più in vacanza giù per mancanza di infrastrutture perché anziché protestare per pretenderne la creazione stavate protestando su NO ELETTRICO, sarà colpa nostra che abbiamo acquistato un’auto elettrica? Fammi capire…

    • Il cobalto si usa per la desolforazione del gasolio, oltre il 50% del consumo mondiale.
      La batteria dell’auto elettrica più venduta al mondo NON ha un solo grammo di cobalto.
      L’inquilino della Pianura Padana è ANCHE dovuto alle auto e nessuno ha mai detto che sia colpa esclusiva delle stesse.
      Consiglio di cambiare o fonti o sito in cui commentare, se si usano i consueti luoghi comuni e fallacie logiche e argomenti fantoccio.

  26. Bravo! Così si fa!
    Lo stupidario umano ha sempre bisogno di un NO-QUALCHECOSA, in particolare lo stupidario italiano, che si nutre di benaltrismi, dietrologie, falsità, egoismi ed immobilità. E siamo sempre più terzo mondo! Continuate così!

    Il tutto senza aver mai provato un’auto elettrica, solo per sentito dire da chi pratica benaltrismi, dietrologie, falsità, egoismi ed immobilità e ci sguazza, fin che dura.

    La “perla” è questa:
    “Facciamo vedere a quei burocrati mangia-soldi di Bruxelles che decidiamo noi con che mezzo spostarci e non loro”
    praticamente come il tipo che trova la moglie a letto con un altro e si taglia…
    vi lascio ipotizzare cosa si taglia!
    Logica simile a “facciamo vedere a ‘sto stato chi decide se pagare le tasse oppure no”, salvo poi lamentarsi perché non funziona più nulla. Logico, coerente.
    Evidentemente siete una razza animale che non respira. Bene per voi, male per i vostri figli e nipoti. E per noi, finché saremo vivi, visto che respiriamo, noi.

    Per la redazione:
    “ci si organizza e si porta un punto di vista”
    quale punto di vista? Per avere un punto di vista occorrerebbe provare, capire, usare le cose come vanno usate (non cose tipo: “ci vogliono un’APP per gestore”, “ci si mettono 36 ore” e, per le PHEV, “usata in ibrido in 66 Km emette più dell’omologato”, cosa che non mi è ancora “andata giù”), non parlare per sentito dire o dopo una prova di mezza giornata.
    Il problema è che è sempre e solo tifo. Non interessa capire. In misura più ampia se la cosa è sentita come maggioritaria e di “pancia”. Si cavalca l’onda (senza la H).
    Le opinioni, senza un sapere provato, sono immondizia. Disinformazione!
    Buona domenica (bel modo di cominciarla!).

  27. Evviva, lieto di incrociare persone speciali.
    mentre tu pensavi al no elettrico, io pensavo al no smartphone, no electronic, no alla ruota, no al mattone, no ai metalli, no alle scarpe, no agli indumenti, no alle biciclette, no alla scuola, no alla farina, no a tv, no a giornali, no alle penne bic e non bic, no alle lasagne al forno, no ai tortellini, no al grana, no ai pianeti, no agli aerei, no alla coca-cola, no al vino, no al brandy, no al natale, no alla pasqua, no al calendario, no agli orologi, no agli stuzzicadenti, no alle barche, no ai pomodori, no all’olio di oliva, no al brodo di gallina, no all’acqua di sorgente, no a risi e bisi, no al cortile davanti a casa, no alle tende alle finestre, no alle partite di calcio, no ai goals, no alla champions league, no alla polvere sui mobili,
    no e no e no e soprattutto no!!

    Dimostriamo all’Europa che decidiamo noi del nostro futuro.

    ah, no futuro!!

    • Non sono assolutamente d’accordo con:
      “no alle lasagne al forno, no ai tortellini, no al grana” e “no al vino”, “no a risi e bisi”, ecc…!
      Concordo invece con:
      “no alle tende alle finestre”, “no alla polvere sui mobili”, ed aggiungo io “no ai tappeti”.
      Non tutti i no sono uguali!

    • Mi piacerebbe aggiungere NO AI PIRLA, sarebbe la soluzione migliore, poche e sparute persone rimaste sulla terra. Potrebbero godere di pace, silenzio e tranquillità.
      hahaha

  28. Li sentiremo lagnarsi del costo esorbitante della benzina, quando arriverà a 2,5/3 €/l.
    Avranno qualche app per la ricerca del benzinaio superstite.
    E saranno in coda cercando di rifornire.
    Pensare, poi, ai viaggi d’agosto per le vacanze, tutti in fila alle pompe dell’autogrill.
    Ore ed ore fermi per rifornire.
    E noi rideremo di gusto ed il nostro ridere si sentirà di più, nel silenzio creato dalle nostre auto.

    • Riderai meno quando ti aggiungeranno 40cent al kwh per le accise, ad oggi è l’unico motivo per cui in alcuni casi è più conveniente rispetto alle termiche oltre che le colonnine su strada son temporaneamente esentate dal pagare i costi di rete per facilitarne la diffusione e il roi, ma costando tanto in pochi possono accedere a questo periodo fortunato, quando costeranno come le attuali termiche a parità di fascia/allestimento probabilmente si inizierà a vedere le accise passare da 2 a 6/8 cent, dopo qualche anno a 15…poi qualche rivolta perché non è possibile che ce le facciano pagare anche sui normali consumi domestici, quindi obbligo di contatore separato/Wall certificata che tanto dai consumi ti beccano in 3 secondi se fai finta di nulla ma anche per accedere al v2g e trarne gli eventuali vantaggi, insomma si oggi se ti va di spendere hai qualche vantaggio, un domani lo avremo abbastanza in quel posto sia che avremo una termica che una elettrica hehe, soprattutto finché ci sarà un ostruzionismo becero verso installazione di rinnovabili, accumuli, dighe e ahimè anche nucleare (sebbene sull’ultimo il discorso sia ben più complicato), non riderei troppo su questi aspetti, la batosta poi si accusa di più con tutti i “tel avevo detto”

      • Un concentrato di se, forse, magari, un domani, chissà, etc etc.
        Al mio fornitore di EE, Dolomiti Energia, pago ora 0,15€/kWh, la mia auto percorre 7km con 1kWh.
        Benzina a 1,8€/l, diviso 0.15 fanno 12kWh, per 7 fanno 84km a parità di costo.
        Anche se mi raddoppiassero il kWh, sarei a 42km!!!!
        E con il FV, godo come un riccio, perché il suo ammortamento è di 0,01€/km.
        Xardus, i conti devi farli bene, non a membro di segugio.
        Altrimenti vengono fuori 28km/l di media con una clio diesel.

        • Caro mio, non sono se, sono dei “quando”.. A meno che abbia un’altra plausibile soluzione agli incassi statali dati dalla rimozione totale delle accise, a momenti andiamo in default per aver tolto un quarto delle accise per pochi mesi… Mi dica, se ha una soluzione diversa dal ribaltare tutto sulle auto elettriche. Solo perché non le piace, non vuol dire che la realtà non esista.
          Ah si, la soluzione sarebbe far pagare le tasse a tutti in Italia… 😂 😂

          • La mia EV si carica per l’80% con il FV, voglio vedere che accise mi mette.
            Lei il suo gasolio non lo riesce a creare nel box.

      • “Riderai meno quando ti aggiungeranno 40cent al kwh per le accise”
        No Xardus, introdurranno (giustamente, aggiungo) il bollo e dati di immatricolazione sensati per le elettriche.
        Non puoi tassare il kWh a prescindere dall’utilizzo, per ovvi motivi, ma puoi (e sarà fatto) colpire l’auto.

        Intanto io e gli altri early adopter veniamo ripagati per gli attuali disagi, spendendo davvero poco.

      • Massimo massimo (non Degli Esposti) potrebbero rimettere gli oneri di sistema che però avevano già migliaia di firmatari per la loro eliminazione. Da che mi risulta le uniche imposte tolte sono proprio gli “oneri di sistema” che però risultavano essere 0,041776€/kWh, 41 millesimi, non centesimi. E non credo sia più possibile reintrodurli.

  29. Mi chiedo se in Italia sia successo altrettanto quando le prime auto sostituivano i calessi ??….. Probabilmente si ! Quindi sarà il tempo a decretarne le sorti .

    • Sicuramente, ma la differenza che c’è tra il calesse e una auto, se dovessimo traslarla in una rivoluzione di pari impatto, andrebbe usato il teletrasporto piuttosto che l’auto elettrica.
      Non fa niente che non faccia anche la termica, stesse velocità (anzi spesso meno molte son limitate a 120allora), lo fa nello stesso modo negli stessi tempi (almeno quando le tratte son brevi), non accelerera i trasporti né ne abbatterà i costi, né aumenterà i volumi trasportabili.
      L’unica cosa che verrà rivoluzionata è la rete distributiva, niente più cisterne su gomma, oleodotti, navi che ahimè ogni tanto riversano in mare (c’è da dire che rispetto a quando ero ragazzino ne capitano sempre meno per fortuna), certo in parte continueranno a lavorare per l’industria della gomma plastica e di tutti i nuovi materiali a base di carbonio che nascono ogni giorno ma volumi ben diversi.
      C’è da sperare che tutto ciò nei decenni porti a una sorta di democratizzazione dell’energia elettrica e una collaborazione europea di scambio, che situazioni come quella appena passata con i costi fuori controllo e società come Enel che lucrano chiedendo 8 centesimi di margine sul pun come guadagno perché tanto ora la percezione dei prezzi è sballata… (pre pandemia 8 cent era il costo finito bloccato della materia prima compresi margini di vendita) il futuro elettrico sarà poco roseo e probabilmente peggiore di quanto rifilatoci con i carburanti fossili fin ora..
      C’è dietro anche tutta una considerazione geopolitica, l’energia elettrica possiamo produrla qui e grazie a sforzi in ricerca e sviluppo in larghissima parte senza importare materie prime consumabili per farlo, togliere a paesi che ci han sempre ricattato su diritti umani o collaborazioni politiche per la nostra dipendenza all’oro nero ha un costo immediato ma benefici enormi nel lungo periodo, i prezzi non li decideranno gli altri in modo così forte.

  30. Posso fondare un movimento “NO Diesel-Elettrico” per tornare ai treni a vapore? Così creiamo un sacco di posti di lavoro nelle miniere di carbone! Che ideona!

  31. A quel signore nostalgico e arrabbiato suggerirei di farsi un giro per qualche campagna che magari se cerca bene rimedia anche un bel calesse di inizio ‘900…

  32. Faccio notare che la UE ha già vietato la vendita di una specifica tecnologia nel 2012
    Le ricordate le vecchie lampade ad incandescenza?
    Mica è morto qualcuno?

    • Dimenticavo, Renault già oggi ha messo su una fabbrica dove ricondizionano auto termiche (nulla vieta di sostituire un motore esausto con uno nuovo).
      Quindi un modo per vedere auto termiche l’hanno trovato.

      • Non proprio, l’auto che attualmente possiedo non può più entrare in una buona parte dei centri cittadini e non solo. Nemmeno io sono morto, mi sono semplicemente adattato.

  33. Buon giorno Giorgio, tanto per capire, quanti anni avrai nel 2035? E nel 2050, quando probabilmente si inizierà ad avere qualche difficoltà a trovare i pezzi di ricambio della tua auto con motore a combustione? Io probabilmente nel 2050 sarò passato ad altra vita, e se non fosse così probabilmente non avrò più i requisiti per condurre un autoveicolo, ma di una cosa sono sicuro, la mia prossima auto sarà una EV sia che nel 2035 l’Europa passi all’elettrico o che vi rinunci.

  34. Si bravi, però abbiate la forza di fondare il canale e promuovervi da soli, invece di venire qui su un sito che ha opinioni totalmente opposte a scroccare visibilità.

    E per coerenza, immagino adesso resterete di là a promuovere le vostre idee, e non verrete più qui a commentare contro, giusto?

  35. Ma si dai a tutti quelli convinti che arriveranno al 2035 continuando ad usare l’auto termica, li voglio vedere allora ad arrampicarsi sugli specchi a giustificare il passo all’elettrico, si e no i nostalgici ne rimaranno un 1% o quelli in cui non potranno per ragioni economiche

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