e-MOTICON, Il Veneto mette tutte le colonnine nel web

Con il progetto e-Moticon sono stati riuniti in una unica piattaforma web tutti, proprio tutti, i punti di ricarica  della Regione Veneto. Con un sacco di informazioni su potenza, disponibilità, prese. E in più, tante indicazioni sui luoghi di interesse circostanti.

Non c’è solo la ricarica

La piattaforma, presentata ieri a Mestre, è nata come azione pilota nell’ambito del progetto europeo E-MOTICON per le regioni della Spazio Alpino. Veneto Strade S.p.A. ha avviato l’analisi sullo stato dell’infrastrutturazione per mobilità elettrica presenti in Veneto. Poi ha censito le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici  (auto, bici, moto), indicandone localizzazione, potenza, tipologia di presa. Inoltre la piattaforma indica se queste sono in uso/fuori uso/occupate/in manutenzione. Sono stati rilevati anche tutta una serie di ulteriori punti d’ interesse per chi sosta. Per esempio alberghi, ristoranti musei, cinema, parchi pubblici, stazioni di carburante, parcheggi scambiatori, stazioni autobus e ferroviarie, aeroporti.

Ma non mancano le criticità 

La ricerca ha fatto emergere criticità per lo scarso e disomogeneo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica. Ciò limita la diffusione della mobilità elettrica nell’intera regione dello Spazio Alpino. Ne è nato un “Libro Bianco” e delle “Linee Guida” per una strategia unitaria nella pianificazione di stazioni di ricarica innovative (interoperabili tra loro) che rispettino le esigenze della mobilità elettrica.

Tra le misure suggerite in cinque Piani d’Azione Regionali, c’è per esempio la standardizzazione delle prese, oggi molto difformi da Paese a Paese. Ciò ostacola i viaggi all’estero degli automobilisti elettrici. Altra criticità è la disomogeneità della potenza erogata.

Il progetto e-MOTICON sviluppato nell’ambito del programma Spazio Alpino (Alpine Space) ha preso avvio il 1 di novembre 2016 grazie al supporto di 15 partner e più di 40 observer (tra i quali la Regione Veneto). Rientra all’interno dell’asse 2 del programma “Low Carbon”, col quale si punta ad individuare strumenti condivisi per la promozione di politiche integrate di sostegno alla mobilità a basse emissioni di CO2.

Il Gruppo di lavoro è formato da 40 istituzioni di 5 Paesi (Italia, Francia, Slovenia, Austria, Germania, più la Svizzera come osservatore). Ha lavorato per 30 mesi sull’analisi dello stato di fatto, e sull’individuazione di azioni che incoraggiano l’utilizzo di sistemi di energia post carbonio.

Prossima tappa il trasporto pubblico

Il progetto e-MOTICON si sta avviando a conclusione, ma è già pronto a partire un nuovo progetto denominato e-SMART. Intende supportare le Pubbliche Amministrazioni (PA) nella promozione della mobilità elettrica applicata al Trasporto Pubblico Locale e alla gestione della logistica delle merci nell’ultimo miglio)

Il budget del progetto e-SMART ammonta a 2,5 milioni di euro, l’avvio del progetto è previsto per ottobre 2019, con durata 30 mesi.

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